Santena – 27 settembre 2014 – Nessun veleno era presente nei campioni di cibo sospetto, ritrovato lo scorso luglio, lungo i camminamenti dell’area golenale.
Il sindaco Ugo Baldi, informa: «L’Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e valle d’Aosta, ha comunicato l’esito dei campionamenti fatti sui bocconi trovati lungo i camminamenti dell’area golenale, sita tra il torrente Banna e il parco Cavour. Nel luglio scorso alcuni cittadini avevano segnalato agli uffici comunali la presenza di cibo sospetto. Pensando potesse trattarsi di esche avvelenate sono stati prelevati e analizzati alcuni campioni del cibo sospetto. Nei giorni scorsi l’istituto, sito in via Bologna a Torino, ha comunicato che nei campioni di cibo analizzato non è stata riscontrata la presenza di alcun tipo di sostanza, né tossica, ne nociva. Neppure è stata riscontrata la presenza di residui di diserbanti».
«Le analisi ci tranquillizzano – aggiunge il sindaco Ugo Baldi –. Nel novembre 2013, nell’area cani della Trinità, erano state trovate alcune esche avvelenate. Allora era stata riscontrata la presenza di due sostanze altamente velenose: l’Endosulfan e la Metaldeide. L’Endosulfan è una sostanza bandita nel 2011 a livello globale; si tratta di un’insetticida neurotossico a base di organoclorine. La Metaldeide è un composto chimico velenoso, usato come fitofarmaco contro le lumache. Allora, a fronte delle analisi l’Istituto zooprofilattico aveva proceduto con la relativa segnalazione, contro ignoti, alla Procura della Repubblica».
Il sindaco Ugo Baldi chiude: «Dunque i campioni del luglio scorso non sono esche avvelenate. Oggettivamnte in città la psicosi da esca avvelenata non ha quindi motivo di esistere. Questo non significa che bisogna abbassare la guardia in qualsiasi momento certi fenomeni possono ripetersi. Per ora comunque la situazione rientra nella norma».
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