Santena, il livello del Banna smette di crescere, l’emergenza è passata

SANTENA – 28 aprile 2009 – Pericolo scampato, domani le scuole riaprono. In città torna la normalità dopo l’emergenza portata dal maltempo che ha visto il Banna crescere come non mai da quando sono stati fatti i lavori post alluvionali. Alle 18 di oggi è stata chiusa la sala operativa: il livello del Banna era in calo e il bel tempo fa ben sperare.

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Livello idrometrico Banna - © Arpa Piemonte

Benny Nicotra, sindaco della città, stanco e con voce roca, spiega: «I lavori effettuati lungo il Banna hanno portato il risultato sperato. Quella di questi giorni è una prova da ricordare. Gli argini hanno dato il risultato che ci attendevamo. Nella giornata del 27 e del 28 aprile si è svolto un collaudo esemplare».

I dati forniti dalla stazione dell’Arpa, collocata sotto il ponte della circonvallazione di Santena, sono chiari. Il livello idrometrico ha cominciato a salire in modo significativo nella prima mattina del 27; il livello di piena ordinaria – pari a un’altezza di 4,5 metri – è stato raggiunto attorno a mezzogiorno. Verso le 18 del 27 è stato raggiunto il livello di piena straordinaria, pari a metri 5,5 di altezza. La crescita delle acque è continuata fino a toccare la quota massima tra le ore 23 e le 24 di martedì, arrivando poco sotto i sei metri di altezza. Poi, vicino a mezzanotte, complice l’attenuazione della pioggia, il livello ha cominciato a scendere. Come in occasione di ogni piena il punto di raccolta per i cittadini è stato il ponte ad una campata lungo via Cavour. In questi due giorni è stato meta continua per molti. Il pienone si è registrato tra le dieci e mezzanotte. Questa mattina, dopo le ore 6, le acque del Banna si sono abbassate sotto la linea di piena straordinaria e poi, verso le 17, hanno continuato a scendere, allontanandosi anche dal livello di piena ordinaria.

Gianni Ghio, sindaco della città prima del terzo mandato di Benny Nicotra, aggiunge: «Sono molto contento per come le opere sul Banna hanno difeso la città. Certo, tutto è migliorabile, ma quello che è stato costruito ha funzionato e anche molto bene». Ghio aggiunge: «Nell’emergenza vissuta in questi giorni, ha giocato un ruolo fondamentale l’area golenale sita a monte e a valle della circonvallazione di Santena. Sin dal pomeriggio di lunedì sono stati allagati i campi siti in regione Masseria e più tardi anche l’area sita a ridosso del parco Cavour».

Benny Nicotra, riprende: «Alle 18 di oggi, ho chiuso la sala operativa di via Badini; il pericolo era cessato e la città poteva riprendere la via della normalità. Già oggi ho scritto alla presidente della regione Mercedes Bresso, segnalando i gravi danni che hanno subìto i coltivatori che hanno avuto allagati i loro campi. Le situazioni più critiche si segnalano per le serre: le colture orticole sono andate allagate e, in molti casi, le stesse strutture dei tunnel – centine e nylon – sono irrimediabilmente danneggiate. Le coltivazioni che registrano danni maggiori sono zucchini, pomodori e insalate; critica anche la situazione di molte asparagiaie. Gli allagamenti che hanno cagionato i danni maggiori si registrano tra la borgata Tetti Agostino, la regione Masseria e Oriasso. Altri danni al nostro territorio sono arrivati dall’esondazione nei campi del rio Tepice, ai confini con Trofarello e Cambiano».

Nicotra aggiunge: «Per fortuna l’ondata di piena è passata senza fare danni alle abitazioni; qualche lieve problemino è arrivato per alcune abitazioni site alla Trinità, al fondo di via Manzoni, ma si tratta di problemi legati ai rigurgiti del sistema fognario che, comunque, non hanno destato preoccupazioni».

In chiusura il sindaco ringrazia: «tutti i volontari di tutte le associazioni Santenesi che in questi due giorni si sono messi a disposizione con la consueta generosità. A tutti, senza distinzione alcuna, rivolgo un sentito grazie a nome mio e per conto dei santenesi. Un altro grazie va rivolto ai dipendenti comunali, ai vigili e a tutte le forze dell’ordine. Devo altresì segnalare la piena disponibilità della Prefettura che, con tempestività, ha anche inviato uomini della Guardia di Finanza; accanto alle pattuglie dei carabinieri, hanno sorvegliato per tutta la notte le auto che i cittadini avevano tolto dai garage per parcheggiarle in piazzali più sicuri, lungo la via Tetti Agostino».

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Banna, 28 aprile 2009 - ore 18

Banna, 28 aprile 2009 - ore 18
Banna, 28 aprile 2009 - ore 18