Santena, Petronas, gli esiti dei primi due incontri all’Unione industriale

Santena – 20 novembre 2014 – Prime due riunioni all’Unione industriale di Torino tra i dirigenti della Petronas Lubricants Italy – guidati da Daniele Garavoglia, responsabile del personale – i sindacati Fiom e Uilm e le Rsu, dopo l’annuncio di mobilità per cento persone, su un totale di 470 addetti.

Petronas_SantenaAntonio Citriniti, sindacalista Fiom Cgil, i due incontri li riassume così: «Come sindacato nelle due riunioni abbiamo lavorato per capire un po’ meglio tutta la parte degli investimenti che l’azienda ha in programma, non solo per il già programmato Centro ricerche e sviluppo, ma anche sullo stabilimento di Villastellone. Abbiamo la necessità di capire se questi investimenti, una volta compiuta l’operazione di ristrutturazione aziendale, saranno poi in grado di dare a questo sito produttivo una prospettiva anche futura. Il management della Petronas ci ha prospettato gli investimenti previsti; le informazioni chieste sono arrivate».

Il sindacalista della Fiom Cgil aggiunge: «Al tavolo della trattativa dopo avere avuto notizia sugli investimenti, abbiamo chiesto di poter accompagnare la mobilità con il percorso di cassa integrazione straordinaria. E, come sindacato, parliamo di mobilità volontaria, che potrebbe essere quella di chi si accompagna alla pensione, come dei lavoratori che, magari, hanno altre prospettive o opportunità per la testa».

OLYMPUS DIGITAL CAMERAAntonio Citriniti chiude: «L’esubero dichiarato dall’azienda è di cento persone: i numeri ancora li dobbiamo approfondire, anche perché, per noi, cento sono un po’ troppi. Lunedì sono previste le assemblee con i lavoratori. Racconteremo a operai e impiegati quanto successo nei primi due tavoli svolti all’Unione Industriale. Presenteremo le richieste all’azienda: illustreremo le aperture e le chiusure aziendali. Con le assemblee, dal confronto con i lavoratori, decideremo a quali condizioni potremo procedere la trattativa con l’azienda. L’azienda ha aperto formalmente una procedura di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione: questa apertura di cassa integrazione può aiutare, nell’anno di cassa, a gestire il percorso di uscita rispetto agli esuberi annunciati dalla Petronas».

Deborah Pozzessere, responsabile ufficio Comunicazione della Petronas, spiega: «Quello che posso confermare è che, nei due incontri, è sicuramente emersa la volontà da parte dell’azienda di arrivare a trovare un accordo. Circa le modalità, la situazione non è ancora definita. Potrebbe comunque esserci una apertura verso l’accompagnamento alla mobilità, tramite la cassa integrazione. Questo, a oggi, è ancora oggetto della trattativa che proseguirà nei prossimi giorni. Anche l’aspetto dell’adesione volontaria alla mobilità è ancora oggetto di trattativa, per cui andrà ancora analizzato e, conseguentemente, resta ancora da definire. La fase di confronto prosegue».

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