Santena – 26 novembre 2014 – A inizio giugno 2014 il consiglio comunale, ha dato via libera, al regolamento per la tutela e valorizzazione dei prodotti locali e per l’istituzione della Deco, denominazione comunale di origine. Fabio Grollino e Fulvio Di Sciullo hanno realizzato il logo.
Nel giugno scorso, in consiglio comunale, Roberto Ghio, vicesindaco e assessore alle Politiche di sviluppo e promozione della città, aveva spiegato: «Il Comune di Santena da anni si impegna nella valorizzazione di prodotti locali e nel promuovere lo sviluppo economico delle attività legate a tali prodotti. Al fine di darvi ulteriore rilevanza si intende proporre l’istituzione della Deco. Le Deco – denominazioni comunali di origine – non sono marchi di qualità e non rappresentano tutele, ma sono delibere di un’amministrazione comunale che registra un dato di fatto: un prodotto, un sapere, con i quali una Comunità si identifica. Sono pertanto espressione amministrativa propria dell’Ente locale, che fissa un valore, una “carta di identità” che il Sindaco rilascia dopo aver censito un passato, un presente, e ipotizzato uno sviluppo futuro. La Deco fissa, in un dato momento storico, ciò che identifica quel Comune. E questo, a memoria futura, oppure, come occasione del presente per cogliere un’opportunità di sviluppo territoriale».
Roberto Ghio aveva aggiunto: «Il fenomeno delle Deco nasce a seguito della legge dell’8 giugno 1990 numero 142 che consente ai Comuni la facoltà di disciplinare, nell’ambito dei principi sul decentramento amministrativo, la materia di valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali che risultano presenti nelle diverse realtà territoriali». Il vicesindaco ha spiegato: «Il prodotto locale, mediante l’approvazione di un regolamento comunale, viene detto “A Denominazione Comunale” quando, con un apposito provvedimento amministrativo, viene iscritto nel registro che si va a istituire. Questo regolamento ha proprio la funzione di descrivere il particolare meccanismo che prevede l’istituzione di un registro e il parere della “Commissione consultiva comunale per l’agricoltura e foreste”, atto a definire le caratteristiche dei prodotti Deco. I prodotti iscritti nel Registro utilizzano, pertanto, il riconoscimento Deco, recante lo stemma comunale e la dizione: “Città di Santena – Deco, Denominazione comunale di origine. Prodotto locale».
Ancora Roberto Ghio aveva aggiunto: «Ritengo opportuno che anche l’assemblea consiliare di Santena approvi il regolamento comunale, in modo da consentire di valorizzare di particolari le attività e i prodotti del nostro territorio. Si propone pertanto l’approvazione del Regolamento comunale per la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali, istituzione della Deco che si inserisce tra le iniziative per la difesa e la promozione delle colture e culture territoriali». Dopo la relazione del vicesindaco il consiglio comunale aveva votato e approvato, all’unanimità dei presenti, il “Regolamento per la tutela e valorizzazione dei prodotti locali e per l’istituzione della Deco.
Nei giorni scorsi Fabio Grollino e Fulvio Di Sciullo, due componenti i gruppi di lavori di Essere Santena, hanno terminato la realizzazione del logo. Naturalmente è tricolore. Sulla sinistra, c’è un turione stilizzato. Al centro, il volto di Camillo Cavour, che parte bianco e prosegue con ombre rosse. In alto c’è la scritta “Santena città di Camillo Cavour”. In basso “Denominazione comunale di origine”.
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Scarica la deliberazione del consiglio comunale: Santena2014_cc36
Scarica il regolamento Deco: Regolamento_deco
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Twitter @rossosantena
