Santena – 14 dicembre 2014 – Telethon ciclistico Piemontese ha fatto tappa in città.
Sabato mattina una cicloturistica della solidarietà, organizzata dalla polisportiva Borgonuovo, di Collegno, nell’ambito della 21esima edizione del Telethon Ciclistico piemontese, è stata accolta a palazzo Visconti Venosta da amministratori, associazioni e cittadini. Ugo Baldi, sindaco della città, ha accolto così la carovana composta da dirigenti e 58 ciclisti: «Vi rivolgo un benvenuto a nome di tutta la città di Santena. Per noi il vostro arrivo è sempre una festa grande. Parlo a nome dei cittadini santenesi, anche se, purtroppo, ai cittadini è sempre difficile far capire l’importanza di queste cose. Bisognerebbe che ci fosse stata molta più gente ad attendervi. Speriamo che le persone riescano comunque a capire l’importanza di quello che voi, come carovana cicloturistica della solidarietà, state facendo per raccogliere fondi per Telethon. Il fatto di accogliervi qui a Santena per noi è sempre un piacere. Come ogni anno il Comune, la scuola, alcune associazioni – fra cui Alpini, Aido, Centro Anziani – e alcuni cittadini hanno raccolto fondi per la causa di Telethon. In teoria non dovremo neanche elencare le associazioni che si sono date da fare: li nominiamo a indicare che, anche nella nostra città, ci sono realtà che credono molto nelle iniziative di solidarietà, come questa di Telethon. A livello locale, questa cicloturistica della solidarietà contribuisce a dare eco alla raccolta a favore di Telethon».
Il sindaco Ugo Baldi ha chiuso così: «Più che la cifra che qui a Santena siamo riusciti a metter insieme, penso conti l’intenzione di contribuire attivamente a questa giusta causa. Come sempre voi ciclisti siete stati accolti dagli alpini che hanno distribuito bevande calde e biscotti. Una accoglienza semplice e casalinga. A braccia aperte vi aspettiamo il prossimo anno, per la 22esima edizione». Tra gli amministratori presenti, oltre al sindaco, gli assessori Lidia Pollone e Paolo Romano e la consigliera Rosella Fogliato. Tra i componenti le associazioni cittadine: Angelo Nave dell’Aido; Ilario Martini, presidente del Centro Anziani; Ezio Boglione, capogruppo degli Alpini; Franco Toresani, presidente del Gres; Giovanni Girotto, presidente all’Avis. Presente anche Martino Pollone, vicario all’Istituto comprensivo cittadino.
La parola è passata a Lucio Baruzzo, consigliere regionale della federazione ciclistica, componente del Comitato di Telethon: «Trovarci a Santena per noi significa sentirsi a casa. Perchè Santena, in tutti questi anni, ha sempre costituito un punto certo, di riferimento, per la causa Telethon. Qui a Santena abbiamo sempre trovato le sensibilità giuste per una causa giusta. L’impegno di tutti noi è sollecitare la raccolta fondi da destinare alla ricerca scientifica. Sappiamo benissimo che senza la ricerca scientifica e quindi senza il lavoro dei ricercatori non c’è futuro, non c’è speranza, per coloro che attendono dalla ricerca risposte al loro problema. Sappiamo quanto ci sia bisogno di ricerca. E sappiamo anche quanto deve essere concreta la nostra risposta».
Lucio Baruzzo ha chiuso così: «Non posso chiudere e dirvi arrivederci senza prima avere ringraziato quanti qui in Santena si sono attivati. In modo particolare interndo ringraziare l’Istituto comprensivo cittadino. Quest’anno avevamo comunicato che non riuscivamo a fare il passaggio nelle classi per ricordare gli obiettivi della maratona di Telethon. La scuola ci ha chiesto di fornire il materiale e si è gestita in proprio la pubblicità alle iniziative di Telethon. Ringrazio pubblicamente la scuola per come si è mossa. Ovviamente rivolgo un grazie all’amministrazione: sono ventun anno ceh ci accogliete. Grazie davvero. Sarà anche vero che ad accoglierci non ci sono masse di santenesi ma ciò che conta è poter continuare a mantenere viva la speranza. Ancora un grazie agli alpini che ci riservano sempre una accoglienza straordinaria con bevande calde e dolci. Noi del Comitato Telethon ci poniamo sempre una domanda: da anni buttiamo un seme, ma non sapremo mai quale accoglienza potrà avere e che tipo di raccolto si profila a livello quali-quantitativo. La speranza in noi c’è tutta: la semina prima o poi inevitabilmente porterà buoni frutti. Viva Telethon».
Terminati i discorsi i ciclisti, dirigenti di Telethon, amministratori e volontari hanno posato per la foto di rito, davanti al complesso cavouriano poi sono ripartiti, con tanto di motociclisti in apertura di colonna, auto a segnalare l’inizio corsa e, a chiudere la carovana ciclistica l’ambulanza con i volontari della Cri di Rivoli. Tra i dirigenti che accompagnavano i ciclisti erano presenti anche Pietro Aggio, direttore della corsa; Mario Giangualano, del Comitato Telethon. A livello locale la buona riuscita dell’iniziativa ha visto la presenza do tre componenti la Polizia municipale e di alcuni volontari del Gres che hanno collaborato per informazioni e in attività di prevenzione.
Sabato scorso, in tutta la giornata la cicloturistica della solidarietà ha macinato 70 chilometri: partita da piazza Carducci a Torino, ha toccato Momcalieri, Trofarello, Cambiano, Santena, Villastellone, carmagnola, Carignano, Vinovo, Candiolo, Stupinigi e Nichelino. Il giorno prima, venerdì 12 dicembre la cicloturistica di chilometri ne ha percorsi 60: i ciclisti sono partiti da Bussoleno, poi hanno toccato Chiusa San Michele, Bruzolo, Borgone, Sant’Antonino, Condove, Caprie, Villardora, Sant’Ambrogio, Almese, Avigliana, Casellette, Alpignano, Pianezza, Venaria per arrivare a Collegno.
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