Carta della cittadinanza sociale approvata dal Consorzio dei servizi socio-assistenziali del chierese

Santena – 21 dicembre 2014 – Il Consorzio dei servizi socio-assistenziali del chierese ha approvato la “Carta della cittadinanza sociale dell’ambito territoriale del Chierese”.

Consorzio_chierese_serviziLa carta della cittadinanza sociale dell’ambito territoriale del Chierese è stata approvata dall’assemblea dei sindaci nella seduta del 9 ottobre scorso. Nel verbale, in premessa, tra le altre cose, i sindaci del Consorzio spiegano: «La crisi globale rende maggiormente consapevoli di dover ripensare al sistema di welfare. Nel 2014 il Consorzio ha costituito dei gruppi di lavoro misti politico-tecnici per attivare un processo di riflessione sul possibile nuovo Welfare generativo. La crisi spinge ad affrontare problematiche complesse e presidiare fenomeni di vulnerabilità sociale, attraverso progetti finalizzati a investire su politiche integrate, coniugando risposte e cambiamenti culturali da promuovere, attraverso processi programmatori e gestionali frutto di concertazione-partenariato. E’ previsto il coinvolgimento di tutte quelle istituzioni e organizzazioni pubbliche e del privato sociale che si occupano di servizi alla persona o di politiche sociali in senso lato». Ancora nel verbale è scritto che «Con la Carta della cittadinanza si pone al centro, oltre alle competenze, le problematiche complesse delle persone e delle comunità locali. Con la strategie della Carta della cittadinanza la quantità e la qualità delle risposte sarà proporzionale a quanto e a come gli amministratori locali investiranno nei processi, che significa sviluppare un contesto locale democratico, responsabile, corresponsabile, attento alla qualità della vita di chi vi dimora».

Durante l’assemblea il presidente del Consorzio, Gianni Ghio, ha tracciato un resoconto del percorso svolto dai gruppi di lavoro per l’attivazione del processo sul nuovo possibile Welfare locale, sottolineando il fatto che è stata operata una vera e propria revisione delle nuove necessità nel campo in questione. Il sindaco di Santena, Ugo Baldi, ha ricordato come le emergenze sociali si modifichino velocemente e ha proposto di definire la carta come “Carta dinamica della cittadinanza”. Il sindaco di Chieri, Claudio Martano, ha spiegato come i sindaci siano combattuti tra il delegare i problemi al consorzio o farsene carico in maniera autonoma, invita tutti gli amministratori a far emergere le componenti migliori del proprio ruolo di amministratore; Il sindaco di Riva Presso Chieri, Livio Strasly, ha posto l’attenzione sui problemi delle criticità scolastiche che si manifestano in forma sempre più massiccia benché non sorrette da formale certificazione. Giovanna Scaglia, amministratrice di Pralormo, ha riferito di esperienze vissute nella propria comunità relative al soddisfacimento di bisogni essenziali, legati anche alla necessità di assicurare pasti a persone indigenti. Ancora, il Presidente del Consorzio Gianni Ghio ha definito la Carta come un piano di azione nel quale vengono impegnate risorse finanziarie ma anche umane e come un programma di lavoro nel quale credere consapevolmente. L’assemblea ha quindi approvato la “Carta della cittadinanza sociale dell’ambito territoriale del chierese”, un documento di 34 pagine.

**

Fonte: Consorzio dei servizi socio assistenziali del chierese, verbale dell’assemblea generale, seduta del 9 ottobre 2014, verbale numero 10, con oggetto “Approvazione della Carta di cittadinanza sociale nell’ambito territoriale del chierese”.

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena