Santena – 5 gennaio 2015 – Arriva il doppio senso di marcia per un tratto di via Cavour, Una sperimentazione con l’obiettivo di migliorare la viabilità attorno al polo scolastico di via Vittorio Veneto e via Milite Ignoto.
«Tempo pochi giorni e partirà una sperimentazione che interesserà la viabilità del centro cittadino – anticipa Giovanni Le Donne, consigliere comunale con incarichi in materia di sistemi di sviluppo della viabilità –. Verrà introdotto il doppio senso in via Cavour, dall’incrocio con via Tana e via Sambuy, fino alla centralissima piazza Martiri della Libertà. L’intento è decongestionare il traffico veicolare attorno alle scuole elementari Cavour, in via Vittorio Veneto, alle due scuole materne e all’asilo nido, di via Milite Ignoto. Una volta arrivati in piazza Martiri della Libertà i mezzi potranno proseguire per via Vittorio Veneto e via Principe Amedeo e immettersi su via Cavour, all’altezza del ponte sul Banna».
«Si tratta di una decisione – precisa il consigliere di Essere Santena Giovanni Le Donne – arrivata dopo lunga discussione in sede del tavolo su Agenda 21 e nell’ambito del gruppo di lavoro sulla viabilità di Essere Santena. Tra le ipotesi presentate c’era l’introduzione del doppio senso di marcia in via Cavour, dall’incrocio con via Tana, sino all’arrivo di piazza Martiri della Libertà. In tal modo parte del traffico in arrivo da via Torino e via Cavour potrà raggiungere la piazza centrale, senza transitare davanti alle varie scuole. Per via Pezzana si prevede l’estensione del divieto di transito, per i non residenti, dal mattino fino alle 19,30. Ricordo che l’obiettivo dell’amministrazione è ridurre il traffico veicolare davanti alle scuole presenti nel centro cittadino. Si tratta di una sperimentazione che durerà tre settimane e partirà da lunedì 12 gennaio, non appena gli uffici avranno modificato e aggiornato la segnaletica». Giovanni Le Donne aggiunge: «I volontari del gruppo comunale di protezione civile, in queste ultime settimane del 2014, hanno monitorato tutti i passaggi dei veicoli. Il monitoraggio proseguirà per tutto il periodo della sperimentazione del doppio senso in via Cavour. Dati alla mano potremo poi decidere se rendere definitivo il doppio senso in via Cavour oppure se ritornare al senso unico. Dunque sarà importante capire che cosa succederà durante queste tre settimane di sperimentazione».
«E’ da tempo che si discute su come modificare la viabilità attorno alle scuole del centro cittadino – spiega Giovanni Le Donne –. Finalmente siamo riusciti a partire con la sperimentazione. E’ importante che i cittadini capiscano che si sta lavorando per migliorare la sicurezza degli studenti attorno alle scuole. Sarebbe altresì fondamentale che i genitori collaborassero maggiormente non pretendendo di arrivare con l’auto sin davanti ai cancelli delle scuole. Ricordo che abbiamo anche avviato il pedibus che consente di ridurre i veicoli che arrivano in prossimità delle scuole». «Tra le proposte emerse al tavolo di Agenda 21 e nel gruppo di lavoro sulla viabilità – prosegue ancora il consigliere Giovanni Le Donne – c’è anche quella di rendere a doppio senso via Cavour anche nel tratto che va da palazzo municipale fino al ponte sul Banna».
«Sempre in tema di viabilità l’amministrazione sta ragionando anche su altri progetti – precisa Giovanni Le Donne –. Con l’obiettivo di decongestionare il centro cittadino è allo studio un’arteria stradale che unisca via De Gasperi con via Principe Amedeo, passando dal retro della casa di riposo Forchino. In questo modo le auto provenienti dalla strada statale 29 una volta percorsa via Torino, riuscirebbero ad arrivare al Gamenario e a Tetti Giro senza transitare per piazza Martiri della Libertà. Per ora abbiamo avviato i contatti con i proprietari dei terreni dove potrebbe essere localizzata questa sorta di bretella».
Giovanni Le Donne chiude questa breve intervista con alcune informazioni sul pedibus a servizio degli studenti del Gamenario e di Tetti Giro: «Oggi il percorso di questo tratto del pedibus corre lungo via Principe Amedeo e si innesta poi su via Vittorio Veneto. E’ allo studio una proposta che prevede il passaggio del pedibus lungo via Trento Trieste per arrivare sino in via Milite Ignoto e poi raggiungere le materne e le elementari. E’ prevista la posa di paletti parapedonali lungo tutta via Trento Trieste, con l’eliminazione degli attuali sette posti di parcheggio per le auto, siti all’inizio della via, all’angolo con via Principe Amedeo. E, anche qui, stiamo ancora ragionando sul da farsi».
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