Chierese-Carmagnolese, Città metropolitana: progettare lo sviluppo

Santena – 14 febbraio 2015 – Nasce la Città metropolitana di Torino e il Partito democratico si organizza per affrontare i problemi nella nuova dimensione territoriale e comunitaria.

«In gioco ci sono gli interessi concreti di cittadini e di aziende che devono trovare un’adeguata rappresentanza in questo nuovo livello di governo degli interessi e dei servizi pubblici – spiega Claudia Tosco, componente del coordinamento dei circoli di zona del Pd –. Il Partito Democratico del Chierese e del Carmagnolese si è dato una nuova forma organizzativa che ricalca questa zona omogenea della Città Metropolitana approvando un documento che richiama le rappresentanze di categoria e istituzionali a misurarsi Programmi, Piano e Progetti di Sviluppo che creino investimenti, produzione e lavoro». Di seguito il documento.

-Ai Sindaci
-Ai Rappresentanti eletti nei Consigli Comunali
-Alle Rappresentanze Sindacali dei Lavoratori e Datoriali
-Ai Rappresentanti degli organismi associativi di settore Portatori di Interesse dei Comuni del Chierese-Carmagnolese-Moncalierese

PIANO DI SVILUPPO DELLA ZONA OMOGENEA
DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI TORINO

PdLa Zona Omogenea del Chierese-Carmagnolese-Moncalierese si distingue nella Città Metropolitana per essere l’area con maggiore valenza agricola, ma non solo. La biodiversità, oltre a caratterizzare il territorio e le comunità, ha modellato un sistema integrato con il paesaggio, l’ambiente, il turismo, la cultura, la ristorazione, l’agro-alimentare, l’industria, il commercio, la scuola, la logistica, la viabilità, il sistema dei trasporti su gomma e su ferro determinando interessi e identità complesse che richiedono di essere governati e gestiti in nuove dimensioni di area vasta, per superare le frontiere dei campanilismi.

Il nuovo assetto istituzionale è occasione per rilanciare il ruolo storico del Chierese-Carmagnolese-Moncalierese, da sempre caratterizzato dall’essere area di collegamento e di congiunzione tra la Città Metropolitana e il Monferrato-Langhe-Roero, tra Torino, il Sud Piemonte, il resto d’Italia, il Mediterraneo e l’Europa. Ruolo che richiede la condivisione di obiettivi e interventi che sostanzino la collaborazione tra pubblico e privato per il governo e per la gestione associata di competenze e di attività rivolte alla erogazione di servizi ai cittadini e alle imprese.

Da queste constatazioni deriva la proposta di realizzare un Piano di Sviluppo per raccordare progetti e investimenti strategici che aiutino la produzione, il lavoro e il reddito del sistema sociale della comunità. Gli strumenti individuati sono legati alla possibilità di accesso a fonti di finanziamento del nuovo ciclo di programmazione europea 2014-2020: Programmi europei e POR e in particolare il Programma di Sviluppo Rurale, che puntando sulla centralità dell’agricoltura prevede nuove opportunità di cooperazione a livello locale tra pubblico e privato, cui occorre collegare progetti di promozione delle eccellenze, delle tipicità, delle innovazioni della zona. Progetti che, tenendo conto delle dinamiche interne ed esterne e delle relazioni materiali e immateriali della comunità, devono costituire il nucleo strategico della Zona Omogenea che si colloca nel sistema della Città Metropolitana.

PD Zona del Chierese e del Carmagnolese
Documento approvato il 3 febbraio 2015

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