Favari, Pelobate fosco, avviato il censimento a Cascina Bellezza

Favari – 1° marzo 2015 – I volontari dell’associazione Natura cascina Bellezza hanno avviato il censimento degli anfibi 2015.

CascinaBellezza2015feb28

Costanzo Ruella, presidente dell’Associazione Natura Cascina Bellezza, spiega: «Ieri, sabato 28 febbraio abbiamo posizionato le barriere in nylon attorno agli stagni di Cascina Bellezza, ai Favari di Poirino. Il monitoraggio 2015 qui a Cascina Bellezza è quindi ufficialmente avviato. Sempre quest’anno effettueremo anche il monitoraggio a Cascina Lai a Santena, dove non utilizzeremo la tecnica delle barriere, ma opereremo con il guadino e idrofono, perché in quel sito c’è troppa acqua».

CascinaBellezza«A Cascina Bellezza il censimento degli anfibi andrà avanti sino a metà aprile – aggiunge Silvana Borghese, volontaria dell’associazione naturalistica –. C’è molta aspettativa per i risultati di questo censimento. Lo scorso anno gli anfibi non sono stati censiti. Due anni fa, nel 2013 in questo sito abbiamo classificato 370 pelobati. I dati di quest’anno ci permetteranno anche di capire come si comporta la colonia dei pelobati in assenza di nostri interventi. Quest’anno abbiamo potuto avviare il censimento grazie anche a un contributo di euro 4.000 arrivato dalla Fondazione Crt».

CascinaBellezza2015feb28aDaniele Seglie, erpetologo, residente a Bobbio Pellice, in Val Chisone, informa: «Ieri abbiamo istallato le barriere in nylon con le trappole a caduta. Lo stagno è stato circondato da una barriera, dove sono interrate trappole a caduta. Gli anfibi in questo periodo arrivano allo stagno per riprodursi, seguono le barriere plastiche e cadono nei secchi interrati. Gli anfibi sono contati, misurati, pesati, censiti e messi nello stagno. Vengono anche fotografati perché ogni pelobate ha un caratteristico disegno sul dorso che ne permette il riconoscimento. Medesimo lavoro verrà svolto quando gli anfibi usciranno dallo stagno».

Pelobate fosco«Il pelobate è a forte rischio di estinzione – aggiunge Daniele Seglie –. All’inizio della stagione riproduttiva i Pelobati arrivano allo stagno. Una volta dentro l’acqua i maschi iniziano a cantare per attirare le femmine e accoppiarsi. Le femmine depongono le uova che i maschi fecondano. Un’ovatura di una singola femmina contiene fino a duemila uova». L’erpetologo prosegue: «Il pelobate è un endemismo italiano della pianura padana. Un tempo la popolava, mentre oggi è presente in appena una decina di siti. E’ importante avere i dati della loro presenza anche per poter intervenire a salvaguardare queste popolazioni. In Piemonte il pelobate è presente solo qui ai Favari, a Poirino e Santena, nella zona dell’anfiteatro Morenico di Ivrea e lungo il Ticino. E’ del tutto evidente che andranno preservati».

**

Per saperne di più:

http://www.bellezzalai.eu/Cascina%20Bellezza.htm

**

Cascina Bellezza2015mar01de

Cascina Bellezza2015mar01d

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena