Santena – 5 marzo 2015 – Lunedì 9 marzo, alle ore 14, al parco Cavour, riunione informativa per tutti i lavoratori disponibili ad aderire al progetto di reciproca solidarietà e lavoro accessorio 2015 della Fondazione Cavour nel complesso cavouriano.
La Compagnia San Paolo, nei giorni scorsi, ha deliberato i finanziamenti per i cosiddetti Progetti di reciproca solidarietà e lavoro accessorio. Nei prossimi giorni la città di Torino aprirà i termini per la presentazione dei progetti. Come da quattro anni a questa parte la Fondazione Camillo Cavour preparerà un progetto relativo al complesso cavouriano, cui potranno accedere lavoratori in mobilità o beneficiari di altri ammortizzatori sociali. Negli anni, per il progetto di reciproca solidarietà al complesso cavouriano, i primi lavoratori a poter cogliere questa opportunità sono stati quelli dell’ex Ages, diventata Belconn gomma & cavi, cui si sono aggiunti quelli della Laria e poi ancora lavoratori di altre ditte della zona che hanno chiuso.
«Ora occorre attendere l’ufficializzazione della notizia – spiega Enrico De Paolo, ex sindacalista della Filctem Cgil che, in questi anni, ha collaborato con la Fondazione per l’organizzazione e la gestione di questo tipo di progetti –. Dopo il via libera da parte della città di Torino la Fondazione Cavour potrà presentare un progetto di reciproca solidarietà e lavoro accessorio riguardante il complesso cavouriano. Progetto che, ci auguriamo, venga approvato, così come successo negli anni precedenti. Comunque, a oggi, i tempi non sono ancora definiti; lo saranno solo nei prossimi giorni». «Per fornire tutte le informazioni, di cui ora disponiamo, ai lavoratori potenzialmente interessati a partecipare a questo progetto abbiamo organizzato una riunione – chiude Enrico De Paolo –. L’incontro è previsto lunedì 9 marzo, con inizio alle ore 14, nel complesso cavouriano di Santena. Un incontro per cominciare a raccogliere, informalmente, le disponibilità dei lavoratori – disoccupati e lavoratori in mobilità – disponibili a presentare domanda per partecipare al progetto. All’incontro di lunedì prossimo i lavoratori dovranno presentarsi con la fotocopia della carta d’identità e copia del codice fiscale».
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