Santena, il Comitato per la rinascita di Santena protocolla 788 firme contro l’amministrazione

Santena – 30 aprile 2015 – 788 cittadini hanno firmato contro le proposte di sindaco, giunta e consiglieri comunali di Essere Santena. Nei giorni scorsi il Comitato per la rinascita di Santena ha consegnato le firme al protocollo municipale.

Santena_raccoltafirme_2015«Il Comitato per la rinascita di Santena raggruppa alcuni cittadini – spiega una componente del Comitato, che premette, per favore niente nomi –. Non c’è dietro nessun discorso politico. Siamo un po’ di persone che ci siamo messe insieme e abbiamo raccolto le firme dei santenesi su una piattaforma di poche righe. Questa settimana le firme, 788 in tutto, le abbiamo consegnate al protocollo del Comune». «Nei prossimi giorni organizzeremo un’assemblea per dare voce a queste firme – aggiunge ancora la signora che ricorda come, in assemblea, i santenesi potranno conoscere i volti dei componenti il comitato –. Oltre i firmatari, i santenesi che vorranno potranno intervenire e portare il loro contributo. Un’assemblea per parlare di quanto sta succedendo a Santena. Con un’assemblea pubblica il Comitato si rivolgerà direttamente ai cittadini. Intendiamo dare voce al malcontento che, secondo noi, serpeggia in città. Malcontento verso l’amministrazione cittadina che, purtroppo, sinora viene espresso in maniera troppo silenziosa. Non ci interessa il dialogo con chi amministra la città: abbiamo invece intenzione di confrontarci con i cittadini. Vogliamo far capire ai santenesi che, purtroppo, sempre secondo noi, delle tante promesse elettorali di Essere Santena, sinora non ne è stata realizzata neanche mezza».

Nelle poche righe a premessa della raccolta di firme, è riportato che i firmatari “manifestano la loro contrarietà alle proposte del sindaco, Giunta e consiglieri comunali di Essere Santena, in merito a: sosta a pagamento nelle piazze cittadine; estensione della tasi a tutte le tipologie di immobili; investimenti sulla cascina nuova; numero chiuso all’asilo nido; refezione scolastica; revisione aliquote tasi e Imu”.

Il sindaco Ugo Baldi, ha in mano alcune pagine fotocopiate delle firme e commenta: «Le firme sono state consegnate al protocollo da questo sedicente Comitato per la rinascita di Santena di cui, sino a oggi, non avevamo e non abbiamo notizia. Le poche righe dell’appello alla raccolta delle firme mi lasciano stupito e perplesso. Capisco che la gente possa essere contraria all’ipotesi dei parcheggi a pagamento, ma – come ho detto in molte sedi – si tratta di una semplice ipotesi. Mi chiedo poi che senso possa avere raccogliere firme contro gli investimenti sulla cascina Nuova? Come amministrazione intendiamo trasformarla nella porta di ingresso per il complesso cavouriano. Mi stupisce ancor di più che le firme siano state apposte contro la refezione scolastica: che mai vorrà dire? Che non dobbiamo più dare da mangiare agli studenti? Sono perplesso anche rispetto alle firme contrarie alla revisione delle aliquote Tasi e Imu. In linea di massima tutti sono contrari all’aumento di tasse e tariffe: il problema è che in questi anni, se pur a fronte di una grave crisi che ha portato a una drastica riduzione delle risorse destinate agli enti locali, stiamo facendo di tutto per mantenere il livello e la qualità dei servizi». «Un’altra cosa che trovo balzana è che il comitato abbia consegnato le firme senza chiedere un confronto con noi amministratori – prosegue il sindaco Ugo Baldi –. Sinora non sono riuscito a capire quali sono i soggetti che compongono questo comitato, sorto dal nulla, così all’improvviso. Aggiungo di più: da un sommario esame dei nomi e cognomi con accanto la firma, qualche dubbio sulla veridicità delle firme mi è sorto. Ho letto firme di persone defunte da anni, così come firme di persone che da tempo non risiedono più in città. Diciamo che si tratta di una raccolta firme un tantino particolare».

Il sindaco Ugo Baldi chiude così: «Questa vicenda mi amareggia. Si tratta di una raccolta firme strumentale. E’ chiaro che la gente è contraria ai parcheggi a pagamento. E’ chiaro che la gente è sempre contraria all’aumento delle tasse. Vorrei ricordare che chi amministra ha il diritto dovere di pensare e realizzare una serie di soluzioni per i cittadini. E ci sono decisioni che hanno pesanti ricadute sulla vita dei cittadini. Prendiamo atto del numero di firme apposte dai santenesi; noi proseguiremo nel nostro agire a servizio della città. Noi crediamo molto nel dialogo: occorre confrontarsi, ascoltando tutti. Se c’è un problema, così come abbiamo sempre fatto sinora, occorre sentire i soggetti coinvolti e decidere tenendo presente quello che è il bene comune. E’ quello che abbiamo sempre fatto dall’inizio del mandato amministrativo sino a oggi».

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