Santena, dai caprioli del Parco alle formiche del Castello che riqualificano la città

Santena – 5 luglio 2015 – Intervista a Marco Fasano, Presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Cavour, mentre fervono i lavori per la cerimonia del XX settembre: Premio Nazionale Camillo Cavour. Siamo da Mami davanti a due caffè.

Santena_piazzettaCavour

D. La nuova piazzetta all’angolo di Via Sambuy cambia il centro città
R. Completa il tratto tra il Ponte e Piazza Aimerito, lato parco, sanando una bruttura. C’era una muraglia con la scritta Duce e il ritratto di Benito Mussolini sbiaditi, nascosti da calcinacci e mattoni scrostati, era la casa del Fascio. Inoltre è stato sistemato il cortile dell’Ex Asilo Infantile. La città ci guadagna. Oggi chi arriva in centro da Via Torino vede sulla sinistra un centro storico bello e accogliente. Peccato per quello che ci sta intorno.

 D. Dopo 20 anni di lavoro i risultati raggiunti dagli Amici di Camillo Cavour si vedono.
R. Non temo smentite: senza i volontari dell’Associazione non si sarebbe fatto tutto quanto. Nel 1996 il Castello era chiuso e in abbandono. Discretamente abbiamo cominciato facendo le guide e organizzando la promozione dell’opera di Cavour. Convinti del valore regionale, statale ed europeo del patrimonio cavouriano abbiamo messo in piedi azioni che hanno ricadute su Santena.

D. Avete adottato un bene comune mettendolo all’attenzione dell’Italia e della Comunità in cui operate. Come avete fatto?
R.Con fatica e con la certezza di fare la cosa giusta. Il rapporto con le Istituzioni e le Fondazioni bancarie è stato fondamentale. Santena non ha le risorse per fare gli investimenti.

D.Ma qual è la fortuna di Santena?
R. Essere sulla Tangenziale e avere nel centro della città un magnifico parco, un Castello e la Tomba del più grande Statista d’Italia, il vero padre della patria.

D. Il Premio Cavour e il 6 giugno sono due manifestazioni di rilievo nazionale che voi avete creato dal nulla.
R. Le due date sono pilastri della storia d’Italia. Due date che mancavano nella memoria degli Italiani. Noi le abbiamo recuperate. Sono il perno della nostra attività, due strumenti per porre Cavour e Santena al centro dell’attenzione del panorama turistico e culturale d’Italia. Il XX settembre con il Premio Cavour è una manifestazione ideata dalla Associazione Amici della Fondazione Cavour, di alto significo, per i laici e i cattolici. Quest’anno poi, in concomitanza, s’inaugura il nuovo spazio dell’ex Museo. La struttura sarà a disposizione per inserire stabilmente il Castello nel circuito delle Residenze Sabaude. Per aumentare il numero dei visitatori le istituzioni dovranno investire altre risorse correnti. Noi siamo pronti a dare tutta la nostra collaborazione.

 D. Avete fatto cose incredibili che quando si raccontano gli ascoltatori stentano a credere.
R. E’ vero. Qualcuno ci considerava degli illusi col pallino della cultura e della storia. Altri dei visionari con tempo da perdere. Qualcuno degli indigeni ignoranti, troppo rompiscatole. Lavoriamo come formiche, abbiamo dimostrato che la cultura è materia concreta dove, oltre al cervello, si devono usare le mani, si suda e si fatica. La nostra mostra sul 150°, costata meno di duemila euro, ha girato tutta Italia, è stata in Francia e in Belgio, ed ha avuto centinaia di migliaia di visitatori. Una cosa però deve essere chiara: noi non guardiamo solo alla Associazione ma prima di tutto alla comunità in cui operiamo, comunità che sale dal livello santenese a quello piemontese, italiano ed europeo. I fondi per l’Ex museo del resto vengono dall’Unione Europea e quelli per il Castello dallo Stato.

D. Dimmi qual è il segreto del vostro metodo di lavoro.
R. Lavoriamo gratis, ma con professionalità. Adesso tocca alla Cascina Nuova. A proposito di metodo, nella Cascina abbiamo cominciato ristrutturando il pozzo, poi è toccato al vivaio e quindi all’Asparagiaia didattica. Adesso il Comune vuole recuperarla. Speriamo in bene, noi siamo a disposizione, se graditi.

Intervista a cura di Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 4 luglio 2015

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