Santena, il Forchino adegua le rette di ricovero

Santena – 7 agosto 2015 – La casa di riposo Forchino ha adeguato le rette di ricovero. Intervista al presidente del cda Sergio Bernardini.

Forchino_santena_marzo2015Il consiglio di amministrazione della casa di riposo Forchino, guidato dal presidente Sergio Bernardini, ha deliberato l’approvazione dell’adeguamento delle rette da applicare agli ospiti della casa di riposo. In premessa, nella delibera approvata il 5 agosto scorso dal Cda della Forchino, si fa presente che “le risultanze del conto consultivo 2014, approvato il 18 giugno scorso, hanno evidenziato un disavanzo di amministrazione di euro 27.619,12”. “Sino a oggi – è scritto nella deliberazione – le rette sono state definite sui soli parametri di autosufficienza e semi o non autosufficienza, con l’ulteriore distinzione tra ospiti non santenesi e santenesi, questi ultimi fruenti di una riduzione”. Ancora nella delibera si rileva “L’opportunità di determinare le rette per gli ospiti non autosufficienti sulla base delle fasce assistenziali previste dalla delibera della giunta regionale numero 45-4248 del 30 luglio 2012, prese a riferimento per la valutazione e le successive rivalutazioni degli ospiti da parte del direttore sanitario della casa di riposo. Le fasce sono queste: B, bassa; MB, medio-bassa; M, media; MA, medio alta; A, alta; A1, alta-incrementata”.

Santena_Forchino_gennaio2015Il cda ha mantenuto il criterio per la determinazione della retta degli ospiti autosufficienti sulla base della camera occupata: singola, singola con bagno, doppia con bagno, doppia con bagno in comune. Nella delibera, tra le altre cose, si precisa che “le rette della casa di riposo Forchino risultano essere inferiori alle tariffe medie applicate da analoghe strutture dei dintorni” e che “occorre rivedere in aumento le rette degli ospiti, al fine di garantire la continuità e la qualità dei servizi forniti”. Con la delibera il cda ha approvato il prospetto con l’adeguamento delle rette. Le rette mensili ora vanno da euro 1.066 per gli ospiti santenesi autosufficienti fino a euro 2.685 per gli ospiti non santenesi non autosufficienti accolti nei reparti Ra, residenza alberghiera, e Raf, residenza alberghiera flessibile. L’adeguamento riguarda esclusivamente le rette degli ospiti in regime privatistico in quanto le rette per gli ospiti in convenzione sono definite e aggiornate dal Servizio sanitario nazionale.

Sergio Bernardini, presidente del cda della casa di riposo di via Milite ignoto, spiega così le ragioni che stanno alla base dell’adeguamento delle rette a carico degli ospiti: «Oggi le famiglie vivono un momento di forte crisi economica e occupazionale. Per la casa di riposo significa che sempre meno famiglie chiedono al Forchino di ospitare persone autosufficienti. Nell’ultimo mese e mezzo sono deceduti una dozzina di ospiti, mentre le domande di persone che chiedono di essere accolti dal Forchino sono poche. Gli effetti della crisi economica sono evidenti: chi può si tiene a casa gli anziani, magari ricorrendo alle badanti. Non solo, ci sono famiglie in cui alcuni componenti hanno perso il lavoro e hanno chiesto di ritirare gli anziani sinora ospiti del Forchino». «Un altro motivo che sta alla base dell’adeguamento delle rette – precisa Sergio Bernardini – riguarda i costi di gestione che sono sempre crescenti. Vorrei anche precisare che sinora noi avevamo le tariffe più basse rispetto alle case di riposo che operano nei Comuni della zona».

Il presidente del cda della Forchino Sergio Bernardini chiude: «Sinora noi classificavamo gli ospiti a seconda del fatto che siano o meno santenesi. Ora ci siamo adeguati alla classificazione della fasce assistenziali fissate dalla Regione Piemonte. In sostanza per gli ospiti autosufficienti l’adeguamento delle rette significa un aumento attorno al 5 per cento, mentre le rette dei non autosufficienti hanno aumenti più significativi. Gestire gli ospiti non autosufficienti, magari allettati, per la casa di riposo non è facile, i costi sono alti. La nostra casa di riposo non è un ospedale, necessariamente i costi per gestire i non autosufficienti sono alti».

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Scarica la deliberazione con la tabella delle nuove rette:  Santena_Forchino2015_cda30

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