Santena – 11 ottobre 2015 – Oggi pomeriggio il sindaco Ugo Baldi ha accolto il nuovo parroco don Beppe Zorzan.
Il nuovo parroco, don Beppe Zorzan, e il nuovo viceparroco, don Riccardo Florio, pochi minuti prima delle ore 16 sono arrivati in città, nella centralissima piazza Martiri della Libertà, a bordo di un’auto, guidata dagli animatori della parrocchia di Castiglione Torinese. Don Beppe ha percorso piazza Martiri della Libertà con il busto affacciato dal tettuccio di un’auto.
Ad accogliere i due sacerdoti il sindaco Ugo Baldi e tutta la Giunta, il sindaco di Castiglione Torinese Roberto Pignatta e la vice Marina Cha, il maresciallo Lucio Raffa della locale stazione dei Carabinieri con l’appuntato Claudio Leo. In piazza anche un buon numero di dirigenti, soci, atleti delle associazioni cittadine con i gagliardetti: due i gruppi più numerosi, gli alpini, i vigili del fuoco e l’associazione carabinieri in congedo. In piazza una settantina di scout del gruppo Santena 1, guidati dal capogruppo Massimo Cravero. Presenti tanti bimbi della scuola materna San Giuseppe con i loro grembiuli colorati. Nuovo parroco e vice sono stati accolti dalle note della banda musicale cittadina, presieduta da Mario Mariotti e diretta da Anna Maria Merlino. Ad accogliere i due sacerdoti un buon numero di parrocchiani: alcuni in piazza davanti al municipio, altri sulle scalinate della chiesa parrocchiale. Dal campanile spiccava un lungo striscione bianco con una scritta rossa, a caratteri cubitali: “Benvenuti”.
Il sindaco Ugo Baldi ha accolto così i due sacerdoti: «Caro don Beppe benvenuto a Santena, sono veramente felice e onorato di accoglierla – non oso, al momento, utilizzare un approccio più confidenziale –, oggi come nuovo Pastore della nostra Comunità. E un caloroso benvenuto anche a don Riccardo che affiancherà Don Beppe qui a Santena e a Cambiano. Oggi la nostra Comunità è in festa per questo e pur non dimenticando l’opera di don Nino Olivero e di don Martino Ferraris, chiamati dal Vescovo a una nuova esperienza pastorale, questa nostra Comunità è pronta a guardare avanti ed è entusiasta di poter affrontare un nuovo tratto di strada insieme al suo nuovo Parroco. Noi tutti ci auguriamo un percorso condiviso che ponga la persona al centro di intenzioni comuni. Noi tutti siamo certi che sapremo guardare insieme nella stessa direzione».
Il sindaco Ugo Baldi ha proseguito: «La Comunità che oggi vi accoglie, così come tutte le Comunità, evidenzia dei punti di forza e dei punti di debolezza che le intendo sintetizzare in poche parole. Tra i punti di forza un grande fermento associativo (da parte del volontariato sociale, sportivo, culturale e di protezione civile) ed una gran voglia di “fare”. Altro punto di forza l’esistenza sul territorio di molte strutture, comunali e parrocchiali, utilizzabili per le attività ricreative, sportive e sociali dei cittadini. Sempre tra i punti di forza un buon gruppo di persone sempre disponibili a collaborare, a molti basta chiedere, a molti non c’è bisogno di chiedere. Ancora tra i punti di forza una Comunità che sa essere unita, quando serve, di fronte alle difficoltà, siano esse di tipo sociale – ad esempio la difficoltà di molte famiglie –, siano esse le grandi emergenze. Tutti hanno ancora negli occhi la tragica alluvione del 1994, ma tutti hanno ancora nel cuore la grande solidarietà che ha permesso di risollevare presto la testa. Sempre tra i punti di forza un’amministrazione comunale sempre disponibile al confronto, nel rispetto dei ruoli, ma anche al di là dei ruoli, dove, finora, Parroco e Sindaco hanno sempre cercato di lavorare insieme per “unire” e non per “dividere”. Punto di forza è anche una voglia di rilanciare la cultura del territorio, della sua storia, della sua tradizione, della sua agricoltura».
Il sindaco Ugo Baldi ha proseguito citando i punti di debolezza: «Un tessuto sociale disomogeneo e in evoluzione continua: la forte immigrazione degli anni Sessanta-Settanta, lo sviluppo industriale della prima cintura di Torino, la recente immigrazione straniera, la crisi del commercio locale e, negli anni passati, l’ombra della malavita organizzata. Altro punto di debolezza un preoccupante aumento dello stato di impoverimento delle famiglie e le sue conseguenze sociali, causato dalla crisi industriale e dell’edilizia, che qui, più che altrove, ha colpito duramente e che stenta a riprendersi. Terzo punto di debolezza la crescente impossibilità delle istituzioni civili e religiose nel fare fronte a questo stato di impoverimento e il conseguente aumento della sfiducia nei loro confronti».
«Ma sono certo Don Beppe, siamo certi, che insieme, in semplicità, ma con determinazione, sapremo ripartire da questi punti di debolezza per trasformarli in traguardi di rinascita – ha affermato il sindaco Ugo Baldi –. Siamo certi che il suo arrivo a Santena ci servirà di stimolo per migliorare la coesione di questa nostra Comunità. Siamo certi, insomma, che sapremo lavorare bene insieme, cercando, fin da subito, di farla sentire a proprio agio, di farla sentire a casa, di farvi sentire a casa. Se poi, nelle prossime settimane, volessimo ricavarci un momento di tranquillità per conoscerci meglio, potremmo sempre farlo tra il primo e il secondo tempo di una partita del Toro, in una passione sportiva che ci accomuna».
Il sindaco della città Ugo Baldi ha chiuso così il suo indirizzo di saluto: «Caro don Beppe, caro don Riccardo, a nome di tutta la Città, delle sue istituzioni oggi qui rappresentate, delle sue Associazioni – linfa vitale della Comunità ed oggi in gran parte qui schierate – a nome di tutta la società civile, siate i benvenuti a Santena!». Dopo un applauso di tutti i presenti in piazza Martiri della Libertà, il nuovo parroco don Beppe Zorzan, rivolgendosi al sindaco ha detto: «La ringrazio per le sue parole. Come può testimoniare la presenza di Roberto e Marina, sindaco e vice sindaco di Castiglione, uno dei punti forti è stata la collaborazione tra parrocchia, amministrazione comunale e associazioni presenti sul territorio. In modo particolare, lavorando insieme per quanto riguarda il protagonismo dei giovani, la partecipazione attiva alla vita sociale nel comune di Castiglione Torinese. Questo mi auguro si possa realizzare anche qui a Santena. E, sentendo le sua parole, credo che sarà davvero un buon auspicio per tutti poter collaborare insieme, per il bene comune e, in modo particolare, dei nostri ragazzi e dei nostri giovani».
Rivolgendosi al sindaco Ugo Baldi, il nuovo parroco don Beppe Zorzan ha proseguito: «Con il mio ex sindaco ci davamo del tu. E spero che tu mi conceda di darti del tu». Pronta la risposta arrivata dal primo cittadino santenese: «Assolutamente sì». Don Beppe ha chiuso così: «Bene. Grazie a tutti dell’accoglienza». Dopo un altro applauso tutti i presenti hanno lasciato piazza Martiri della Libertà e si sono portati in chiesta parrocchiale per la celebrazione della messa di ingresso di nuovo parroco e del viceparroco.
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