Santena – 5 novembre 2015 – Fra un mese partiranno i lavori che trasformeranno il castello Cavour in museo nazionale Cavour.
Nerio Nesi, presidente della Fondazione Cavour, afferma: «A breve partiranno i lavori che trasformeranno l’attuale castello Cavour in museo nazionale Cavour. Lo Stato ha stanziato i fondi, oltre 4 milioni di euro. La Corte dei Conti ha approvato lo stanziamento. Ora lo Stato procederà con una gara internazionale per aggiudicare i lavori. E’ previsto che i lavori durino un anno e mezzo. I lavori che trasformeranno il complesso cavouriano di Santena in Museo nazionale Cavour dovrebbero terminare entro la primavera del 2017».
Onorevole Nerio Nesi, dalla Presidenza della Fondazione come ha visto prepararsi Santena a questo importante appuntamento?
«La Fondazione ha un eccellente rapporto con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ugo Baldi che ha in giunta il giovane e valido assessore alla Cultura Paolo Romano. Sono bravi. La Fondazione vuole fare delle cose insieme all’amministrazione. La Città e i santenesi devono arrivare a sentire il complesso Cavouriano come una cosa propria. Tutti vedono che Santena, al di fuori del complesso cavouriano, ha ben poco per non dire quasi nulla».
Perché è difficile smuovere questa città?
«Muovere questa città in quanto tale è davvero difficile. Ci sono situazione difficili da cambiare. Ad esempio a Santena non c’è un albergo. E anche i ristoratori fanno fatica a resistere: il rinomato ristorante Roma, in questi anni, ha ripetutamente cambiato gestione. La domanda che pongo a me stesso è questa: ma esiste una borghesia in questa città? Questo Comune è piccolo, ma conta pur sempre oltre 11mila abitanti. In questa città ci sarà pure una borghesia? Pur essendo io notoriamente un uomo della sinistra, sono assolutamente convinto che, in qualsiasi città, la borghesia è necessaria. Tante volte a Santena mi sono accorto che un po’ di borghesia esiste: qualche medico, qualche funzionario di banca di alto livello, qualche imprenditore, qualche industriale. La mia idea è questa: riunire gli imprenditori che guidano le principali aziende a Santena e rivolgere loro un appello affinché facciano qualcosa per il complesso Cavouriano».
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