Santena – 8 febbraio 2016 – “Cercano prendere eredità, due in manette. Nuovi guai per il ‘reuccio di Santena’ e un suo complice”: questo il titolo e il sommario del lancio della redazione Ansa di Torino, battuto oggi, alle ore 13:50, che informa su nuovi guai giudiziari per Vincenzo D’Alcalà. Di seguito il lancio.
Cercano prendere eredità, due in manette
Nuovi guai per il ‘reuccio di Santena’ e un suo complice
(ANSA) – TORINO, 8 FEB 2016 – Nuovi guai giudiziari per Vincenzo D’Alcalà, 59 anni, noto come il ‘reuccio di Santena’, una condanna definitiva a sei anni e dieci mesi per rapina, estorsione e usura. Un’ordinanza di custodia cautelare gli è stata notificata nel carcere di Cuneo, dove è detenuto. E’ accusato con Francesco Rossi, anche lui già in carcere per bancarotta fraudolenta e riciclaggio, di essersi impossessato dell’eredità di due coniugi residenti a Santena e morti nel 2011.
Per il pm Roberto Furlan, che ha coordinato le indagini, i due sarebbero entrati in possesso di un carnet di assegni dei defunti con i quali hanno acquistato la quota – un milione di euro – di una società con sede in Svizzera. Gli assegni, una volta all’incasso, sono risultati scoperti e la società elvetica, in realtà riconducibile a Rossi, ha emesso una serie di decreti ingiuntivi nei confronti del curatore dell’eredità. D’Alcalà e Rossi sono così entrati in possesso di un paio di immobili, che sono stati sequestrati, e di un’auto.
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Fonte per testo e immagine: lancio Ansa, 8 febbraio 2016, ore 13:50
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Link al lancio:
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Ne sa di più il sito 100torri: http://www.100torri.it/newsite/?p=22958
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Altre info sul sito torinese de La Repubblica: