Santena, Piano Mosso e pedibus, gli interventi di Fogliato e Le Donne

Santena – 13 febbraio 2016 – Pedibus e sicurezza attorno alle scuole: su questo sono intervenuti gli amministratori Rosella Fogliato e Giovanni Le Donne, nella serata di presentazione del Piano mosso, mobilità scolastica sostenibile.

Pedibus_Rosella FogliatoNella serata di presentazione del Piano Mosso, Mobilità scolastica sostenibile, organizzata dall’amministrazione comunale il 5 febbraio scorso, tra gli altri sono intervenuti Rosella Fogliato, insegnate e consigliere comunale di Essere Santena, con incarichi in politiche per la famiglia e l’infanzia, terza età e diversamente abili, cultura e servizi bibliotecari e Giovanni Le Donne, consigliere di Essere Santena con incarichi in materia di sistemi di sviluppo della viabilità. Ecco quando riferito dai due amministratori in tema di pedibus e di interventi per mettere in sicurezza la viabilità attorno alle scuole cittadine.

Rosella Fogliato ha proposto: «Una riflessione, a voce alta, rispetto al percorso compiuto in questi anni sul pedibus. Come scuola dell’infanzia con il progetto pedibus siamo partiti nel 2007, con sei appuntamenti previsti. Si è aggregata anche la scuola primaria. Il pedibus era gestito da noi insegnanti. Il sostegno dei genitori è arrivato solo in seguito. C’erano sei appuntamenti nostri e tre per la primaria. Abbiamo riflettuto sul fatto che gli appuntamenti erano pochini. Era comunque una esperienza, bisognava dare continuità. Abbiamo partecipato a corsi di formazione a seminari, organizzati dalla Provincia di Torino. Nel 2012 mi sono trovata in questa esperienza amministrativa e quindi ho tentato di consolidare e rilanciare il progetto pedibus». Rosella Fogliato ha aggiunto: «C’è ancora molto da fare, ma con l’impegno di noi amministratori e dei genitori, penso abbiamo già ottenuto risultati importanti. Ad esempio, dai tre appuntamenti annuali del pedibus per la primaria si è passati a uno alla settimana, da ottobre sino a maggio. Abbiamo avuto un momento di incertezza sulla fermata di via Principe Amedeo per gli studenti di Tetti Giro, ma alla fine siamo riusciti a coinvolgere alcuni genitori per il servizio di accompagnamento. Naturalmente speriamo di crescere e riuscire ad arrivare ad avere più appuntamenti per il pedibus. Sappiamo che Comuni vicini a noi sono riusciti a organizzare questo servizio con maggiore frequenza».

Da Rosella Fogliato è arrivato un appello ai genitori: «A prescindere dai giorni in cui è organizzato il pedibus – il mercoledì per la primaria Cavour e il giovedì per Vignasso e Gozzano –, nulla vieta ai genitori che accompagnano i figli a scuola, di lasciare tutti i giorni le auto nei punti di partenza del pedibus e proseguire a piedi sino a scuola. Noi amministratori lavoriamo comunque per riuscire a organizzare più appuntamenti per il pedibus e, per fare questo, abbiamo bisogno della collaborazione di voi genitori nella veste di accompagnatori». «Tra le attività svolte – ha ricordato Rosella Fogliato – abbiamo individuato alcuni rischi presenti lungo il tragitto del pedibus. Abbiamo fotografato i punti critici e trovato un rimedio con segnalazioni per genitori e bambini. Con i bimbi della Marco Polo abbiamo anche proposto l’esperienza di un pomeriggio con giochi in strada, in sicurezza. Naturalmente sul progetto pedibus stiamo continuando a lavorare e, per il futuro, ci auguriamo di poter crescere ancora….».

Giovanni le Donne, consigliere comunale di Essere Santena, ha detto: «In questi anni grazie al prezioso lavoro del Tavolo su Agenda 21, abbiamo cercato di migliorare e dare un po’ più di sicurezza ai bambini, come a tutti gli utenti che percorrono le strade santenesi. Uno dei primi interventi, realizzato nel 2013, è stata la posa di paletti parapedonali lungo via Milite Ignoto per realizzare un percorso in sicurezza per il pedibus. Un sabato mattina i paletti sono stati colorati dai bambini. Devo dire che è stata una mattinata molto bella ed emozionante, per tutti. Abbiamo scelto di intervenire su via Milite Ignoto perché questo tratto stradale permette di arrivare a diverse scuole: le elementari Cavour, la materna San Giuseppe, l’asilo nido e la materna Marco Polo».

«Un altro intervento è stato quello deciso alla scuola media falcone, con l’introduzione della zona a traffico limitato durante l’entrata e l’uscita degli studenti – ha detto Giovanni Le Donne –. Purtroppo non tutti rispettano la Ztl. Questo intervento ha mostrato diversi limiti. Ora siamo orientati verso una soluzione diversa, l’uscita degli studenti dal retro della scuola, con accesso alla piazza sita tra la scuola media e la biblioteca». Giovanni Le Donne ha aggiunto: «Altro intervento ancora, realizzato di recente, è l’attraversamento pedonale rialzato, davanti alla scuola elementare Cavour, con l’abolizione delle barriere architettoniche. Sempre per proteggere il percorso del pedibus abbiamo anche posizionato paletti parapedonali lungo via Principe Amedeo e in via Trento Trieste, in modo che si possa poi accedere in sicurezza al tratto di via Milite ignoto. In tal modo coloro che arrivano dalla zona di Tetti Giro hanno a disposizione un tratto ben protetto per arrivare sin davanti alle scuole site in centro cittadino. Tra le ipotesi allo studio vi è quella di far entrare e uscire i bambini delle elementari Cavour lungo via Milite Ignoto, invece che da via Vittorio Veneto così come avviene oggi. Sempre per aumentare la sicurezza dei pedoni stiamo studiando anche altri piccoli interventi: tutto questo tenendo conto delle limitate risorse presenti nelle casse comunali. Da ultimo ricordo che, per alleggerire il traffico attorno alle scuole, gli studenti hanno a disposizione anche lo scuolabus, un servizio che non ha un costo eccessivo».

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Audio integrale degli interventi di Rosella Fogliato e Giovanni Le Donne:

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