Santena 12 marzo 2016 – Santena e Poirino non sono paragonabili, Caserta si avvicina. Saluto alla signora Susanna. L’asparago unisce la Terra ai programmi dell’Ente Spaziale Europeo. Il cambiamento avanza nel traffico e nella gestione della fauna. Vecchi immigrati privilegiati sfuggenti la rivoluzione.
1) Abbasso le Multe Attenzione si parla di due modelli organizzativi differenti, difficili da paragonare. Nel 2015 a Poirino sono state fatte 2.400 multe per un totale di 236.000 euro, 58.000 in meno rispetto l’anno precedente. A Santena i verbali sono stati 482 per un totale di 34.650 euro, 350 in meno del 2014 (Corriere di Chieri in edicola p. 28-31).
2) Se n’è andata Susanna, sconosciuta signora torinese di 56 anni, affetta da sclerosi multipla da 25, ha scelto di morire ricorrendo all’eutanasia. Non ne poteva più. Aveva tentato il suicidio, l’avevano portata in ospedale e si era “salvata”. Ne ha parlato in famiglia. Infine è andata oltre confine, in Svizzera, in una clinica che pratica l’assistenza al suicidio. Nel viaggio l’hanno accompagnata il figlio, il marito, la sorella e alcuni amici. Non aveva fede in Dio. E’ salita sulla sua croce è non è più discesa. Per questo merita rispetto (La Stampa, 8/3/2016).
3) W W il Direttore Tra il Castello di Santena e la Reggia di Caserta la distanza si è improvvisamente ridotta. La reazione delle persone comuni verso il vergognoso documento sindacale di condanna del nuovo direttore della Reggia di Caserta, ha unificato l’Italia. Grazie, che altro dire a chi da febbraio, con una nuova organizzazione, ha fatto crescere i visitatori del 70% sul 2015 e gli incassi del 105%. Il sindacato però ha preso un’altra strada. Un distacco che si misura con la diversità di valori e di orgoglio che unisce gli Amici di Camillo Cavour e gli operai ex Ages al nuovo direttore di Caserta, segnando una netta separazione dai 340 dipendenti della Reggia borbonica. La stessa distanza che distingueva Cavour da Ferdinando II, Re delle due Sicilie, quando si trattava di fare i conti con il lavoro e la produttività, i veri fattori che danno dignità e ricchezza alla comunità. Il documento sindacale segna la distanza tra chi, avendo un lavoro pubblico protetto, può infischiarsene della produttività e chi, avendo un lavoro privato, non può prescindere da essa. Denuncia un approccio diverso nei confronti di un bene comune considerato patrimonio per lo sviluppo della comunità, mentre quei sindacalisti non hanno ancora capito cos’è un bene comune.
4) Attenti al cinghiale Ambito Territoriale di Caccia Atc To4. Nella stagione 2016-2017 a Santena è previsto il lancio per ripopolamento di 96+24 fagiani e di 4+10 lepri. Dal lato cinghiali siamo tranquilli. Di caprioli non si parla e neppure di nutrie e di scoiattoli grigi. Sede in via Frichieri, 13, Carignano. Ambito Territoriale di Caccia Atc To5 (collina) abbattuti nel 2015 da 600 a 800 cinghiali, senza contare i feti di femmine gravide. Per ogni coda di volpe abbattuta, il cacciatore riceve 20 euro. La sede è in Via Gramsci, 2. Chieri.
5) Rivoluzione Traffico Nell’antico nostro ex comune parte la rivoluzione. Del traffico, naturalmente. L’assessore Massimo Gaspardo Moro, ha trovato il coraggio, che ad altri suoi colleghi manca, di abbassare il limite di velocità nel centro abitato portandolo a 30 all’ora. In tempi di overdose da dipendenza da auto è un sovvertimento del senso comune, dato che ormai si tende ad abbassare la velocità non dove c’è bisogno, ma sulle strade a scorrimento veloce, sulle quali fioccano spesso multe esagerate, ristoratrici di bilanci comunali.
6) Asparago marziano? La sua forma e la sua propensione ricordano un razzo puntato verso Marte. Il conto alla rovescia è iniziato. Si parla del Re della tavola di Primavera ormai prossimo a entrare in scena. A Santena l’Associazione Produttori Asparago avvia la campagna 2016, con il nuovo bollino di qualità, nel quale appare la scritta PAT (Prodotto Agroalimentare Tradizionale). Il 19 aprile ci sarà la conferenza stampa di presentazione della 83° Sagra dell’Asparago, presso “Il Circolo dei Lettori” di Torino, antica sede degli uffici di Camillo Cavour, dove con la Pro-Loco, i Produttori dell’Asparago e i volontari Amici di Cavour, scende in campo l’Associazione Ristoratori di Santena con i piatti della tradizione locale. Dal 6 al 15 maggio in piazza Martiri della Libertà, il Palasparago è pronto a servire le specialità della cucina santenese che fanno da corollario alla Sagra, in cui il folclore unisce un prodotto di eccellenza della gastronomia piemontese e italiana a un luogo di primaria importanza della storia e della memoria Patria.
7) 1789 Immigrati in Piemonte 13 anni dopo la dichiarazione d’Indipendenza americana e sull’onda di una cronica e drammatica crisi finanziaria, il 14 luglio 1789 in Francia scoppia la Rivoluzione. Molti savoiardi, tra cui i bisnonni materni di Camillo Cavour e molti francesi fra i quali i due zii: Ainardo Clermont-Tonnerre e Luigi d’Auzers, mariti di Vittoria e di Enrichetta de Sellon, passano le Alpi e si rifugiano a Torino negli anni immediatamente successivi. Il medico Joseph Ignace Guillotin, propone, la ghigliottina, un metodo non barbaro, moderno ed egualitario per eseguire le condanne a morte. Il chimico tedesco Klaproth scopre l’uranio.
Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 12 marzo 2016
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