Santena – 2 aprile 2016 – In apertura di seduta, il consiglio comunale del 31 marzo scorso, ha commemorato le vittime della strage di Bruxelles.
Subito dopo l’appello, per la registrazione delle presenze dei consiglieri comunali, che ha aperto la seduta di giovedì scorso, Cetty Siciliano, presidente del parlamentino santenese, ha detto: «Solo un minuto di attenzione. E’ doloroso che, ancora una volta, così come successo nel consiglio comunale dello scorso novembre, iniziamo i lavori della seduta commemorando le vittime di una strage, a seguito dell’ennesimo attentato terroristico. Con le parole si rischia di sconfinare nella retorica. A Bruxelles, cuore dell’Unione europea, è stato seguito il solito copione, colpendo i luoghi della vita di tutti i giorni».
Cetty Siciliano ha proseguito: «Ma, sia prima, sia dopo la strage di Bruxelles, in tanti altri Paesi del mondo, ci sono stati attentati terroristici. In Pakistan le bombe sono state fatte esplodere in un parco giochi e la metà dei morti sono stati bambini. Lo vogliamo ricordare perché per noi l’orrore resta tale a qualsiasi latitudine del mondo. Se, come ha detto papa Francesco durante il rito pasquale della lavanda dei piedi, dietro agli attentati, oltre al fanatismo, c’è anche il traffico delle armi, questo va combattuto a un livello ben più alto del nostro. Noi concordiamo sul fatto che, accanto all’investimento in termini di sicurezza, occorre investire risorse nel sociale, nella cultura, nella cura delle periferie e negli spazi urbani di aggregazioni. Su questo possono agire le amministrazioni. E, da ultimo, anche ciascuno di noi nella volontà di creare ponti con chi è diverso da noi nella religione, nella razza, nella condizione sociale. Con questo auspicio vogliamo osservare un minuto di silenzio».
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