Santena – 16 aprile 2016 – Asparagi: dopo il caldo inverno, si apre la campagna 2016. Buone nuove da Cambiano, Villastellone e Torino. Brutte nuove dal mar Nero e dal Medio Oriente. Nuovi interessi in campo. L’università come la parrocchia. Santena si libera della mala fama, svincolandosi dagli yes-man.
1) Lettori e Asparago. Per la coltivazione in campo, due anni fa, la stagione iniziò il 31 marzo. L’anno scorso arrivò dopo il 12 aprile. Quest’anno, senza inverno, s’è avviata il 14 aprile. Il ritardo sulla tabella di marcia è facile da spiegare. Come sempre è Lui a decidere sulla base delle temperature dell’aria e della terra. Martedì inizia la promozione della campagna 2016 e dell’ 83° Sagra dell’Asparago. Alle 19,30 “Il Circolo dei Lettori” di Torino, via Bogino 9, sede degli uffici ministeriali di Camillo Cavour, ospita la degustazione del germoglio, Re della tavola di primavera. L’ingresso è gratuito e libero, ma è limitato ai primi 120 partecipanti.
2) Camper oltre il campanile. Se la Zona del Chierese-Carmagnolese credesse davvero nello sviluppo turistico, l’area camper di Cambiano, in cerca di un gestore, sarebbe la dimostrazione concreta della collaborazione tra comunità, in una dimensione territoriale più idonea a rappresentare gli interessi complessi che prendono forma nel territorio. Tradotto in italiano: se i Comuni credessero davvero nello sviluppo del turismo dovrebbero sostenere l’iniziativa di Cambiano perché mette a disposizione della zona un servizio di pubblico interesse, utile al sistema economico.
3) Zampe al lavoro. Le zampe degli asparagi da ieri sono impiantate nel terreno dell’agrario di Carmagnola. Questa seconda asparagiaia didattica è propedeutica alla terza, che si vorrebbe allestire per le prove varietali e per lo studio delle patologie orticole, sulle quali faranno pratica gli asparagicoltori e gli studenti delle scuole Agrarie di Carmagnola e di Chieri. Il privilegio di partecipare alla sperimentazione è una fortuna poiché ciò che si osserva e sperimenta è utile e non si dimentica più. Dall’alternanza Scuola-Lavoro prende forma un progetto che coinvolge interessi diversi, accomunati dalla voglia di cercare nuove opportunità di lavoro e di sviluppo. E il Comune di Santena sostiene l’operazione.
4) Mediterraneo in subbuglio. Nel Nagorno Karabach si amplia la guerra tra Armeni e Azeri. La Turchia appoggia l’Azerbaigian mussulmano; la Russia sostiene l’Armenia cristiana. Nello scontro tra Ottomani e Czaristi pesano la questione dell’Ucraina e della Crimea e l’intervento dei Russi in Siria. In ballo ci sono il controllo del Mar Nero, la politica nel Mediterraneo, il ritorno sulla scena mediorientale dell’Iran sciita, i Curdi, le risorse idriche e petrolifere del Medio Oriente. L’Italia che continua a non amare il lavoro e la produttività è in crisi. In Libia l’Eni, di Enrico Mattei, rischia il tramonto sul fronte del petrolio e del gas, mentre in Egitto il caso Regeni, evidenzia la fiacchezza della Penisola, in Europa e nel Mondo.
5) Malafama santenese. Fioccano altri anni di galera (Ansa 14 aprile) su spezzoni di malastoria santenese, che tanta brutta nomea ha lasciato sulla città. Fa piacere vedere la comunità confinante di Villastellone, con cui Santena condivide la presenza dell’Associazione Libera, impegnarsi su un fronte scottante. In quest’area, nota per la presenza della delinquenza organizzata, Villastellone aspetta solo il via libero del ministero della Giustizia, per aprire il suo ufficio anti- usura, cui possono aderire altri Comuni.
6) Parrocchia non più sola. Dal 19 aprile riparte l’avventura dell’Università della Terza Età di Cambiano e Santena. Grazie all’impegno di nuovi volontari, un’esperienza nata ben prima dell’unificazione della figura del parroco delle due Parrocchie, rilancia la sfida verso una dimensione nuova. Un contesto che va oltre i troppo angusti ambiti campanilistici e comunali, entro cui sviluppare la collaborazione tra comunità laiche e spirituali confinanti, i cui componenti da decenni condividono sostanziali servizi di pubblico interesse.
7) Yes-man e Austria. Il potere, allora come adesso, disprezza spesso la forza del confronto. Nel 1792 a Senigallia nasce Giovanni Mastai Ferretti, papa Pio IX, dal 1846 al 1878, artefice del Vaticano I, il Concilio fortunatamente superato, un secolo più tardi, dal Vaticano II. In Francia cade la monarchia, Luigi XVI è arrestato e processato come il cittadino Luigi Capeto. I Francesi invadono Nizza e la Savoia. Muore Leopoldo II d’Austria, cui succede Francesco II. Gli Inglesi occupano i possedimenti francesi in India.
Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 16 aprile 2016.
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