Santena – 24 aprile 2016 – Ieri si è svolto il Primo memorial Andrea G. L’evento è stato organizzato nel complesso sportivo della Trinità dall’Associazione sportiva Asd Santena 2014 e dal locale gruppo Aido Andrea Giacone.
La prima edizione del Memorial Andrea G., svolta all’impianto sportivo di via Trinità 10, ha visto la partecipazione di dodici squadre di 5 giovani calciatori, della categoria Piccoli amici, classe 2008, 2009 e 2010, appartenenti a queste società: San Giacomo Chieri, Sisport Torino, Accademia Grugliasco, Pavarolo, San Luigi Santena, Calcio Chieri, Villastellone, Vinovo boys, Santena 2014 e Carmagnola. Tra le autorità intervenute il sindaco Ugo Baldi, l’assessore Paolo Romano, per l’Aido, associazione italiana per la donazione di organi, erano presenti Valter Mione, presidente regionale e Claudia Contenti, presidente provinciale Aido. Presenti i due genitori di Andrea.
Paolo Di Dio, presidente Asd Santena 2014, ha introdotto così il momento delle premiazioni: «Grazie a tutti per avere partecipato al primo memorial Andrea G.». Le premiazioni sono state guidate da Francesca Perrero, presidente dell’associazione Luna, che ha detto: «Grazie a tutti i bambini che hanno giocato e hanno reso possibile questo evento. Grazie a tutti i genitori che sono stati disponibili ad accompagnarli. Grazie anche agli arbitri e a tutte le società che hanno partecipato. Un grazie all’intera organizzazione dell’Asd Santena 2014. Un ringraziamento speciale ai genitori di Andrea che hanno reso possibile questo evento».
Tra le autorità, il primo a intervenire è stato il sindaco Ugo Baldi che, rivolgendosi ai bambini, ha detto: «Voi oggi avete giocato qua e vi siete divertiti. Forse non lo sapevate, ma oggi siete stati dei testimonial. Avete fatto pubblicità a un’associazione estremamente importante che si chiama Aido, Associazione italiana donatori organi, che riunisce le persone che, nel caso di una loro morte, hanno deciso di donare parte del loro corpo per far vivere qualcun altro. Proprio come è accaduto ad Andrea Giacone dopo l’incidente, una parte dal suo corpo è stata donata e ora vive in qualcun altro». Il sindaco, sempre rivolto ai bambini accovacciati sul campetto sintetico, ha detto: «Dunque voi bambini oggi siete testimonial di questa cosa importantissima. Oggi qui, non solo vi siete divertiti, ma avete compiuto una cosa veramente grandissima». Poi il sindaco ha aggiunto: «E’ bello che voi ragazzi siate qui a giocare in questo campo che a breve sarà più bello, perché il fondo sintetico sarà completamente rifatto, a spese dell’amministrazione comunale».
Anche Paolo Romano, assessore allo Sport e alla cultura, si è rivolto ai ragazzi e ha detto: «È stato emozionante vedere voi ragazzi giocare in questo campo. Mi piace più vedere voi ragazzi che i grandi. In voi c’è più emozione e più spontaneità. Siete davvero tutti bravissimi. Siete tutti campioni. Stamattina qualcuno aveva pronosticato una giornata con brutto tempo. Giovanni Giacone, il papà di Andrea cui è intitolato questo memorial, non aveva dubbi e ha detto “Quando c’è qualcosa per Andrea non piove mai”. E così è stato. Sicuramente, da lassù è contento di vedere tanti ragazzi correre per lui. Grazie a tutte le società sportive venute da fuori. Grazie agli arbitri e alla società Asd Santena 2014 per avere organizzato questa iniziativa».
Il microfono è passato a Giovanni Giacone: «Ragazzi, siete stati bravissimi. Siete stati stupendi, con la vostra freschezza, con la vostra allegria, con la vostra grinta avete onorato questo memorial in maniera grandissima. Per questo vi ringrazio. Voi ragazzi non avete conosciuto Andrea, non potevate perché siete troppo giovani. Oggi voi l’avete onorato in maniera veramente fantastica. Io ringrazio voi, i vostri allenatori, le vostre società e i genitori che vi hanno portato qui. Vi auguro di trovarvi ancora qui, su questo campo, dove anche Andrea si allenava, come voi. Grazie di cuore a tutti voi che siete qua».
Valter Mione, presidente regionale Aido Piemonte, ha affermato: «Grazie per l’invito. A Santena vengo sempre volentieri. Qui sono quasi di casa. Giovanni Giacone rappresenta la nostra associazione in maniera davvero emblematica e importante. Giovanni e sua moglie hanno vissuto una storia di vita incredibile. Ringrazio davvero di cuore tutti i bambini e le loro famiglie che hanno partecipato a questo evento». Valter Mione ha detto: «Bambini, siete diventati testimonial fondamentali. Questo è un messaggio di vita, perché l’Aido trasmette messaggi di vita, anche se avviene in un momento doloroso. Pensate quante vite umane, quante persone si possono aiutare con la donazione degli organi. E voi ragazzi avrete modo di crescere e capire cosa significa aiutare gli altri attraverso la donazione. Sono certo che le vostre famiglie e i vostri genitori vi insegneranno, nell’ambito dell’educazione, quella che è la solidarietà verso gli altri. Il gesto che Giovanni e sua moglie Giovanna hanno trasmesso scegliendo, in un momento drammatico, la strada della donazione per Andrea sono la dimostrazione che, anche in questi momenti terribili, è possibile una scelta di vita a favore di chi è in attesa di trapianto. E così Andrea ha continuato a vivere in queste persone. È un messaggio, questo, che più bello non potrebbe essere. Grazie, ringrazio i genitori di Andrea, come le tante, le moltissime persone e famiglie che hanno deciso di fare questo gesto, la donazione, nei confronti di altre persone». Mione ha consegnato un presente alla società Asd Santena 2014 per avere organizzato il memorial. Il presidente Paolo Di Dio ha ringraziato: «Condividerò la targhetta con i tanti collaboratori della società. Per noi oggi è una bella giornata perché abbiamo potuto riproporre la memoria di Andrea. Oggi è una bella giornata anche per la bella notizia che ci ha comunicato il sindaco Ugo Baldi: l’amministrazione rifarà il fondo sintetico del campo di calcetto di questo impianto». Tra gli omaggi scambiati anche quello per Renzo Cavagnero, altro giovane santenese venuto a mancare prematuramente, cui è intitolato il centro sportivo della Trinità. La giornata è terminata con le premiazioni di giovani giocatori. Il memorial si è chiuso con queste parole di Francesca Perrero: «Un grande applauso ad Andrea che ci protegge e ci guarda, da lassù. Arrivederci al prossimo anno.
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