Santena – 17 maggio 2016 – Bilancio positivo per l’Asparisagra 2016. A tracciarlo sono gli amministratori.
«Il Bilancio dell’83esima sagra dell’asparago? Assolutamente positivo – così riferisce Roberto Ghio, vicesindaco, che aggiunge –. Tutto questo, nonostante il cattivo tempo che, un minimo, ha condizionato una parte dei giorni dell’asparisagra. E, soprattutto sabato, ha dato un brutto colpo negativo alla asparagiaie, azzerando la produzione di turioni per alcuni giorni». «L’asparisagra si è rivelata una rassegna vera, incentrata su un prodotto che i cittadini possono trovare in vendita diretta nella cascine aggiunge Roberto Ghio –. Per la prima volta nella giornata clou della sagra siamo riusciti a organizzare il mercato degli asparagi, davanti al complesso cavouriano, così come avveniva in passato quando quasi tutti i coltivatori santenesi producevano asparagi. In questi ultimi anni la produzione di asparagi è aumentata. Va anche detto che la richiesta di turioni continua a salire e i produttori vendono tutti gli asparagi che hanno direttamente in cascina».
Roberto Ghio chiude: «L’asparisagra 2016 si chiude in modo positivo. Molto probabilmente per la nostra amministrazione è l’ultima sagra prima di andare al voto. Devo anche dire che quest’anno quasi tutto è filato liscio e abbiamo dovuto gestire ben poche emergenze. E, per questo, occorre fare i complimenti alla consolidata macchina organizzativa della Pro loco guidata da Salvatore Barrile. Intendo altresì rivolgere i complimenti agli studenti dell’alberghiero Norberto Bobbio di Carignano per il servizio che hanno svolto ai tavoli del PalAsparago».
Paolo Romano, assessore alla cultura, il bilancio della sagra lo ha fatto domenica sera, direttamente in piazza, rivolgendosi così ai presenti: «Per prima cosa intendo ringraziare le forze dell’ordine, gli uffici comunali e gli amministratori, il Gres, la Cri e tutte le associazioni che si sono adoperate per la buona riuscita della sagra. Essere una comunità significa collaborare e lavorare in sinergia. Vorrei ricordare a tutti che la preparazione dei dieci giorni di sagra dell’asparago inizia già a fine novembre e prosegue serrata, in modo interrotto, fino all’apertura di inizio maggio. Nonostante alcuni giorni di maltempo l’asparisagra 2016 è andata bene. Un grosso grazie va rivolto alla Pro Loco, dal presidente al direttivo, fino ad arrivare ai tanti giovani che quest’anno sono arrivati per dare una mano nel tendone del PalAsparago. In tutto si tratta di 50 persone che, dal 6 al 15 maggio, hanno servito piatti per ben 19 quintali di asparagi. Negli anni la struttura della Pro loco è andata consolidandosi. Rivolgo un sentito grazie anche agli studenti e ai docenti dell’alberghiero Norberto Bobbio per l’eccellente servizio prestato in sala, sotto il PalAsparago».
Domenica sera, anche il sindaco Ugo Baldi ha tracciato, in piazza Martiri della libertà, un bilancio dell’Asparisagra 2016: «Ricordo che nei dieci giorni di rassegna dedicata all’asparago ci sono stati altrettanti concerti, tutti totalmente gratuiti. E’ stato così e lo sarà anche in futuro. Tutti i concerti sono in autofinanziamento». Poi dal sindaco è arrivato un appello ai santenesi: «Invito i cittadini a uscire di casa e a venire a degustare i piatti di asparagi al PalAsparago: così facendo si consente alla Pro loco di poter avere le risorse necessarie per pagare tutti gli artisti. Sono anni che invito i santenesi a uscire di casa per venire a mangiare in compagnia al PalAspargo: un appello che mi sento di rinnovare anche questa sera. Vorrei anche dire che la Pro loco è molto cresciuta e ha definito un menu con una serie di piatti in grado di accontentare tutte le esigenze. Tutta la sagra è cresciuta e maturata, riuscendo a superare i ristretti confini locali: molta gente per degustare gli asparagi arriva da fuori».
Il sindaco ha aggiunto: «Una cosa che va rimarcata è che l’asparago ha riconquistato il ruolo che gli spetta: quello centrale. Questo è stato possibile perchè gli agricoltori e, segnatamente, una buona pattuglia di giovani agricoltori, ha deciso di tornare a investire nella coltura dell’asparago. L’asparago di Santena è una verdura digeribilissima, e possiede anche proprietà antitumorali». Il sindaco ha chiuso così i ringraziamenti: «Tra i soggetti da ringraziare c’è anche l’associazione Produttori di asparagi di Santena e delle terre del Pianalto. In questi giorni i produttori di asparagi sono tutt’altro che felici: la grandinata di sabato ha azzerato la produzione di turioni nel momento di massimo bisogno: quello dei giorni dell’asparisagra che attirano un buon numero di turisti. Gente che nella nostra città viene per comperare gli asparagi e che noi dobbiamo riuscire a portare a visitare il complesso Cavouriano». Il sindaco ha chiuso rivolgendosi cosi ai santenesi presenti in piazza Martiri della libertà: «Grazie a tutti della presenza. Buona serata e buon fine sagra».
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