Santena – 16 giugno 2016 – Un cittadino ha commentato un post del blog sulla vicenda Pegaso. Il sindaco, tramite l’avvocatura risponde ai rilievi.
“Santena, rogo Pegaso, il Comune deve pagare le spese legali alla città metropolitana”: questo il titolo del post pubblicato dal blog il 13 giugno scorso. Nel pezzo il sindaco Ugo Baldi informa di un incontro, nella sede della città metropolitana di Torino con oggetto la sentenza della Corte di appello di Torino che, nella causa relativa alla questione dell’incendio Pegaso, ha ordinato al comune di Santena di pagare le spese legali sostenute dalla città metropolitana di Torino.
Su quanto scritto, che si può leggere al link
un cittadino, Enzo Cerruti, ha scritto:
«Ritengo che la notizia più interessante non sia tanto quella relativa alla condanna da parte del Comune di Santena al rimborso delle spese legali alla Provincia di Torino, ammontanti a 25 mila euro, poiché la condanna al rimborso delle spese legali è solo la conseguente alla soccombenza nel merito, quanto piuttosto proprio il fatto che, si presume, il Comune sia stato condannato nel merito, il che, si suppone, comporterà un esborso dalle casse comunali per svariate centinaia di migliaia di euro. Si può inoltre osservare che il ricorso in Cassazione, che a detta del Sindaco sarà deciso non prima di due o tre anni, ai sensi dell’articolo 373 del Codice di Procedura Civile non sospende l’esecutività della sentenza, il chè significa che le svariate centinaia di migliaia di euro dovranno essere pagate non appena la sentenza della Corte d’Appello diverrà esecutiva, quindi si può immaginare in tempi brevi. Sarebbe quindi interessante leggere le motivazioni della Sentenza della Corte d’Appello. Sarà inoltre interessante capire come il Comune riterrà di far fronte a questa spesa, e se riterrà di approfondire se vi siano state responsabilità di carattere contabile addebitabili a organi politici o a soggetti tecnici nella gestione della vicenda. Se si dovrà far fronte alla spesa con riconoscimento di un debito fuori bilancio, come di norma accade nel caso di sentenze di condanna di un Ente al risarcimento del danno, sarà in ogni caso la Corte dei Conti ad approfondire questo aspetto, poiché ad essa obbligatoriamente andrà inviata la delibera di riconoscimento del debito».
Enzo Cerruti
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L’intervento del signor Cerruti è stato girato al sindaco Ugo Baldi, che ha inviato al blog le considerazione dell’avvocatura della città di Santena.
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L’avvocato Guglielmo Lo Presti, scrive:
«Si ringrazia il cittadino per l’utile apporto sul piano del diritto, ma direi che la miglior risposta sia la pubblicazione dei provvedimenti amministrativi. Il debito derivante dalla sentenza di condanna emessa dal tribunale di Ivrea (vicenda denominata Cogeis) è stato riconosciuto dal consiglio comunale con la sentenza n 5 del 14 marzo 2014. Il debito derivante dalla sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Torino (vicenda denominata Car Jet) è stato riconosciuto dal Consiglio comunale con la sentenza n. 29 del 5.06.2014. Le motivazione che hanno legittimato i riconoscimenti si ricava e sono esplicate nei medesimi provvedimenti, ivi compresi i pareri del revisore dei conti Le deliberazioni sono state inviate alla Corte de Conti di Torino e alla procura regionale presso la Corte dei Conti, unitamente al prospetto relativo alle spese sostenute, come risulta dalla ricevute di ritorno. Il Comune di Santena ha già fatto fronte ai costi di soccombenza relativi ai giudizi di primo grado e alle spese legali sia di primo grado che del giudizio di appello, avendo a suo, cautelativamente non utilizzato parte dell’avanzo di amministrazione. Fino ad oggi la Procura della Corte dei Conti non ha notificato provvedimenti e neppure richiesto documentazione integrativa nell’ambito del procedimento di accertamento delle responsabilità per danno erariale. Il resto è noto Saluti».
Avv. Guglielmo Lo Presti
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Scarica i documenti:
corte dei conti invio spese pegaso
corte dei conti riconoscimento debito car jet
corte dei conti riconoscimento debito cogeis ivrea
Delibera CC riconsocimento di debitosentenza tribunale di Ivrea n 5 18 marzo 2014
Riconoscimento di debito car jet DCC n 29 del 5.06.2014
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Ringrazio il sindaco e l’avvocatura per la pronta risposta.
filippo tesio
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Twitter @rossosantena