Santena – 3 luglio 2016 – Don Cristiano Massa, ordinato sacerdote l’11 giugno scorso, sabato 2 luglio alle ore 18, ha celebrato messa in città.
Il parroco don Beppe Zorzan poco prima della funzione religiosa delle ore 18 ha invitato la gente che, come consueto, era sistemata nei banchi in fondo alla chiesa, a venire avanti. L’invito è stato raccolto. «Diamo il benvenuto a don Cristiano – ha detto il parroco – che oggi celebra una delle sue prime messe qui, nella nostra comunità, dove ha svolto servizio. Preghiamo per lui e per il suo ministero: a settembre prenderà servizio nella parrocchia di san Bartolomeo apostolo e nella parrocchia di san Domenico Savio, in Vinovo». Il parroco di Santena e Cambiano ha aggiunto: «Oggi cogliamo anche l’occasione per ringraziare alcuni sacerdoti che prestano servizio nella nostra comunità. Don Matteo Migliore in questi giorni ricorda i suoi 53 anni di ordinazione. Don Lio De Angelis ha raggiunto il traguardo dei 63 anni di ordinazione. E poi c’è don Giovanni Griva, che oggi non è qui, ma in questa settimana ha raggiunto i 70 anni di ordinazione. Ringraziamo il Signore per tutti questi sacerdoti per il prezioso servizio che svolgono e li affidiamo al Signore».
Durante l’omelia, tra le altre cose don Cristiano Massa, visibilmente emozionato, ha detto: «Vi lascio con questo invito: portate a casa le parole del Vangelo e, in particolare “Pace a questa casa”. Portate la novità del Vangelo agli altri. Provate a mettervi in gioco, anche se questo comporta qualche difficoltà. Non dobbiamo avere paura, perché sappiamo che facciamo parte di un disegno più grande. E’ importante riuscire a spendere la vita per quello in cui si crede». Dopo la funzione la comunità ha salutato con un aperitivo il novello sacerdote.
Don Cristiano Massa, classe 1972, di Rivarolo, dopo le medie entra in fabbrica per dieci anni, dove si impegna come sindacalista. Dopo il servizio militare, assolto nei vigili del fuoco, resta nel corpo come volontario per 8 anni. Poi vince il concorso in Polizia dove passa un anno di scuola ad Alessandria, 5 a Lecco sulle volanti e come poliziotto di quartiere. Poi rientra a Ivrea dove frequenta il liceo linguistico e consegue la laurea triennale in amministrazione. Nella parrocchia di Favria inizia il cammino che lo porta prima a frequentare l’anno di propedeutica e poi in seminario, sino ad arrivare all’ordinazione l’11 giugno scorso, in duomo, a Torino.
“Vi ho chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi” Gv 15,15. Questa la frase riportata nel ricordino dell’ordinazione presbiteriale, avvenuta con l’imposizione delle mani e la preghiera consacratoria di mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, dove è raffigurato l’arcangelo Michele, patrono della Polizia di Stato, nell’affresco della cupola della chiesa parrocchiale di Favria.
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