Santena – 31 agosto 2016 – Non sono poche le novità, emerse martedì scorso, durante l’incontro a Moncalieri in cui i tecnici della Regione Piemonte hanno presentato lo studio di ipotesi di localizzazione del nuovo ospedale dell’Asl TO5.
L’incontro è durato 52 minuti. Nella prima parte i tecnici della Regione Piemonte – l’architetto Luigi Robino, delegato dall’assessore regionale alla Sanità Antonio Saitta – hanno presentato l’ipotesi di localizzazione del presidio ospedaliero dell’Asl TO5: l’asse che va da Trofarello a Cambiano. Durante la presentazione è emerso che sono stati presi in considerazione alcuni criteri, ma non tutti quelli indicati a suo tempo dai sindaci. Al termine della presentazione da parte dei tecnici regionali è intervenuto Davide Nicco, sindaco di Villastellone, che ha detto: «Noi continuiamo a essere convinti di avere un’area che possa candidarsi a essere un buon sito per l’ospedale: l’area industriale di Villastellone. Per questo abbiamo commissionato uno studio che oggi vorrei presentare in questa riunione».
Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri e presidente dell’assemblea dei sindaci dei Comuni dell’AslTo5 non ha sentito ragioni: «Oggi siamo qui per discutere la relazione dei tecnici delle regione sull’ipotesi di localizzazione dell’ospedale unico. La discussione del progetto di Villastellone non è all’ordine del giorno. Lo studio di Villastellone potremo esaminarlo in una prossima seduta».
Ugo Baldi, sindaco di Santena ha chiesto quale peso ha avuto, nella scelta dell’asse individuato tra Trofarello e Cambiano, la rete di trasporto pubblico locale e la rete autostradale: «Vorrei capire quanto questi elementi abbiano inciso nella decisione di individuare l’asse. Ricordo che, in genere, in ospedale si va in macchina, oppure in ambulanza quando c’è una emergenza. Oggi mi sembra di avere capito che la rete trasportistica abbia avuto un peso troppo rilevante nell’individuazione dell’asse dove localizzare l’ospedale unico dell’Asl TO5».
Ivana Gaveglio, neo sindaco di Carmagnola, ha chiesto: «Che peso ha avuto nell’analisi fatta dal tavolo tecnico regionale il consumo di suolo?». I tecnici della Regione Piemonte hanno detto che lo studio ha portato all’individuazione di un asse tra Cambiano e Trofarello, un’area baricentrica per il territorio dell’Asl TO5. I tecnici hanno subito aggiunto: «La localizzazione del sito per l’ospedale unico potrà anche essere individuata al di fuori dell’asse segnato dallo questo studio. Magari in Comuni non troppo distanti da Trofarello o Cambiano». Nella seduta è emerso che la localizzazione è possibile anche al di fuori dell’asse individuato, fatto salvo il rispetto dei vincoli indicati dallo studio regionale che sono stati riportati in mappa come aree colorate. Secondo i tecnici della Regione la decisione definitiva spetterebbe ai sindaci. Sempre secondo i tecnici per costruire l’ospedale sarebbe preferibile individuare un’area che non sia di suolo vergine e fertile. L’indicazione è stata questa: «Meno il suolo è vergine, meglio è».
Il dibattito è proseguito con un’altra domanda posta dal sindaco della città del peperone Ivana Gaveglio: «Quindi nulla osta a una eventuale candidatura di Villastellone?». I tecnici hanno risposto: «Assolutamente no. C’è sicuramente la possibilità che Villastellone, come altri Comuni che non siano Trofarello o Cambiano, possano presentare candidature. Il nostro studio propende per l’asse Trofarello-Cambiano, ma magari se si considerano anche altri criteri altri Comuni potrebbero essere individuati siti comunque idonei al di fuori di questo asse».
Proprio quanto voleva sentire Davide Nicco, sindaco di Villastellone che è subito intervenuto: «Prendo atto di questa risposta, che però è esattamente il contrario di quanto detto nella passata assemblea, dove veniva escluso il territorio di Villastellone per il sito dell’ospedale unico. Infatti nella scorsa seduta si era detto che l’ospedale sarebbe potuto sorgere solo lungo l’asse Trofarello-Cambiano. Prendo atto della risposta di oggi arrivata dai tecnici. Nei prossimi giorni presenteremo ufficialmente la nostra candidatura: quella dell’area industriale di Villastellone, confidando che possa essere presa nella dovuta considerazione».
Paolo Montagna, sindaco di Moncalieri, chiudendo la riunione ha detto: «Ringrazio il tavolo tecnico della Regione Piemonte che, prendendo in considerazione criteri e parametri che ci sono stati illustrati, è arrivato a proporre un asse di riferimento per individuare il sito del nuovo ospedale unico dell’Asl TO5. Questa sera è emerso che prendendo in considerazione altri parametri – sinora non considerati, ad esempio il consumo del suolo – la zona per individuare il sito dell’ospedale potrebbe anche essere un’altra, al di fuori dei territori di Cambiano o Trofarello. Sempre oggi è emerso che le candidature potranno essere presentate fino al 15 di settembre».
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