Santena eventi di settembre 35

Santena – 17 settembre 2016 – Salone del Gusto, l’occasione persa. Beninesi-Santenesi a Terra Madre. Nel ventennale degli “Amici di Cavour” il XX Settembre e poi a ottobre, arriva Draghi. I volontari confermano per il futuro la volontà di servizio e di collaborazione con la Fondazione Cavour, con le istituzioni e con tutti gli Italiani. Nuovo ospedale come, dove, quando e con quali soldi costruirlo? Saluto a Carlo Azeglio Ciampi, Amico del Risorgimento e di Santena.

 

Premio Cavour 2017
Carlo Azeglio Ciampi, Premio Cavour 2007
Santena, cascina Nuova
Santena, cascina Nuova

1) Terra Madre-Salone del Gusto. Spiace che il Salone sia nelle Residenze Sabaude e non nel Castello Cavour di Santena, visto il ruolo essenziale svolto da Camillo Cavour e dall’aristocrazia contadina di Santena e del Pianalto nella innovazione della cultura della produzione agricola e della cultura del cibo in Italia. Comunque Santena, dal 22 al 26 settembre, è presente con il suo prodotto di eccellenza: l’asparago cavouriano. Lo stand è al Valentino, su corso Massimo d’Azeglio, tra il Castello e Corso Vittorio Emanuele II.

2) Beninesi e Santenesi. In città è ospite, complice l’assessore Roberto Ghio, una delegazione proveniente dal Benin, lo Stato affacciato sul Golfo di Guinea, tra il Togo e la Nigeria, ex terra di schiavi destinati all’America del Nord e del Sud, ex colonia francese. Saranno ospitati da famiglie e associazioni per la durata di Terra Madre. Terra Madre, nell’ambito del Salone del Gusto, è la rassegna dedicata alla cultura e alla produzione del cibo a livello mondiale.

3) XX Settembre 1870. Il giorno dell’entrata violenta in Roma dell’esercito del Regno d’Italia, fra il Castello e la Parrocchia di Santena ci fu parecchio trambusto. Emilio Visconti Venosta, il rivoluzionario, il quarantottino, l’amico, il collaboratore, l’erede, il parente acquisito di Camillo Cavour – ne aveva sposato la pronipote Luisa Alfieri-Benso – era Ministro degli Esteri in carica, mentre il Papa faceva i bagagli, lasciando il Quirinale per chiudersi prigioniero fra le mura Vaticane . Tra le mani si trovò una nuova patata bollente lasciata in eredità dal Prozio. Il sogno di Roma capitale si realizzava, ma la reazione di Pio IX creava una spaccatura tra Stato e Chiesa che si sarebbe ricomposta malamente solo con la resa al fascismo e poi benignamente, ma dopo cento anni, quando l’universalismo del cattolicesimo fu finalmente ridefinito dal Concilio Vaticano II.

4) Una Via, una data. Fateci caso. Se passate nel centro di città italiane è facile incrociare, accanto al Duomo, all’antica Cattedrale o alla parrocchiale, una via intitolata XX Settembre. A Torino, l’ingresso del Duomo, è addirittura sulla via dello scandalo. E’ la vendetta dei ceti dirigenti che costruirono l’Unità d’Italia. I patrioti di allora, alle chiusure della Chiesa, reagirono apponendo i simboli dello Stato nascente intorno ai luoghi di culto dove, per forza di cose, dovevano passare i fedeli al papato. Notate bene. Spesso Via XX Settembre si incrocia con Via Cavour e Garibaldi, formando un quadrilatero con Vittorio Emanuele II o Mazzini. Questo era allora il patriottismo. Un tempo la Presa di Porta Pia era festa nazionale. Adesso solo qualche fortunato ha memoria del significato e del simbolismo di questa data. A proposito, la Parrocchia di Santena è su via Cavour, al 34.

PremioCavour_occhialini5) Premio Cavour. Santena è uno dei pochi luoghi della memoria patria che ricorda ancora il positivo ridimensionamento del potere temporale del Papa e il definitivo trasloco della capitale d’Italia a Roma: la città eterna. Undici anni fa l’Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour, prese un’importante decisione, in collaborazione con la Fondazione Camillo Cavour. Nella ricorrenza del giorno, in cui si realizzò il disegno geopolitico del Tessitore, ogni anno si doveva tenere la commemorazione che si completava con la consegna del Premio Nazionale Camillo Cavour. La copia dei celebri occhiali del Tessitore diventava il simbolo di una memoria che segna ancora la storia degli Italiani, del cattolicesimo e del cristianesimo. A fine ottobre, eccezionalmente, il giorno è ancora da definire, ci sarà la consegna del Premio al Presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, così come deliberato il 21 aprile, ai sensi dello Statuto, dal Direttivo dell’Associazione.

6) Nuovo Ospedale. In fondo, otto proposte di siti su 6 comuni, per il nuovo ospedale sono poche. In tempi di sconfinate demagogie localistiche, bisogna riconoscere che le 40 amministrazioni comunali del territorio dell’Asl TO5 e i loro sindaci hanno dato un esempio di serietà, evitando di presentarsi tutti disuniti all’appello. I “terreni” presentati sono quelli noti fin dall’inizio, più due di Chieri, a Fontaneto e a Pessione, aggiunti da un comitato locale. Qualcuno è lì per fare presenza, per spuntare qualcosa sotto o soprabanco, per sostenere future carriere partitiche. Alcune aree sono più valide di altre. Adesso bisogna decidere, insieme alla Città metropolitana e alla Regione possibilmente. Bisogna trovare quella “baricentricità” che metta tutti d’accordo. Baricentricità che significa capacità di trovare il punto di equilibrio, il necessario compromesso, su cui costruire uno spirito di collaborazione tra le comunità della Zona, che vada oltre all’ospedale e alla salute.

benvenuto-presidente7) Benvenuto Presidente. Era anticonformista. Voleva ridare dignità al Risorgimento e ai suoi protagonisti, grandi e piccoli, famosi e anonimi. Qualcosa ha fatto, nell’indifferenza. E venne a Santena, riconoscendole il ruolo di luogo della memoria patria di tutti gli Italiani. Era il 19 novembre 2001. Camillo Cavour lo accolse con due semplici parole, ch’erano tutto un programma: “Benvenuto Presidente” messe su un manifesto che gli Amici di Camillo Cavour avevano fatto stampare dalla Tipografia Janni. Come al solito, da mesi si stendevano elenchi delle “autorità” che avevano l’onore di circondarlo. C’erano, dicevano, gravi motivi di sicurezza. Poi però il cancello del castello rimase aperto. Per la signora Franca e per il Presidente fu un gioioso bagno di folla. Nel 2007 Ciampi è stato il primo a ricevere il Premio Cavour, la copia dei celebri occhiali del Tessitore.

Gino Anchisi
da Santena, la Città di Camillo Cavour, 17 settembre  2016

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