Santena – 27 dicembre 2016 – Per i cittadini santenesi i costi del ciclo dei rifiuti urbani nel 2017 ammontano a euro 1.559.168, pari a 399 euro in più del 2016. Il consiglio comunale ha approvato il Piano finanziario Tari per il 2017.
In consiglio comunale il punto è stato presentato dalla Fiorenza Di Sciullo, consigliera di Essere Santena, con incarichi in materia di ambiente, ecologia e politiche energetiche, che ha detto: «I costi di gestione dell’indifferenziata sono pari a 472.309 euro; i costi di gestione della differenziata sono di 485.880 euro; i costi amministrativi generali ammontano a 532.533 euro, somma comprensiva dei crediti inesigibili di anni precedenti; i costi d’uso del capitale sono di 81.300 euro. Il tutto, per il 2017, porta il costo del ciclo dei rifiuti prodotti dai santenesi a un totale di 1.559.168 euro; pari a 399 euro in più della gestione del 2016. I cittadini santenesi, differenziando meglio e producendo meno rifiuti, riescono ad assorbire l’aumento dei costi dovuto all’inserimento dei crediti inesigibili».
Il Piano finanziario Tari 2017 è stato approvato a maggioranza dal consiglio comunale; si sono astenuti i due consiglieri del Movimento 5 Stelle, Daniele Franco e Gianpaolo Caruso. Durante la discussione il consigliere Daniele Franco ha chiesto conto dei crediti inesigibili: il sindaco Ugo Baldi ha spiegato che risalgono a gestioni del 2012. Ancora i grillini hanno chiesto all’amministrazione di replicare le giornate ecologiche: la maggioranza ha spiegato che l’iniziativa ha visto una scarsa partecipazione tra i cittadini adulti. Da ultimo i 5 Stelle hanno auspicato maggiore vigilanza nei confronti di coloro che abbandonano i rifiuti: la consigliera Di Sciullo ha informato che gli ispettori ecologici del Consorzio erogano una multa ogni giorni lavorativo.
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