Movimento 5 Stelle, programma elettorale 2017-2022

SANTENA – 21 maggio 2017 – “La politica ai cittadini per una Santena a 5 Stelle”: questo lo slogan scelto dal Movimento 5 Stelle per il programma elettorale 2017-2022.

Movimento 5 Stelle

Programma elettorale Santena 2017-2022

La politica ai cittadini per una Santena a 5 Stelle

Il programma si articola in 26 capitoli.

  1. METODO DI LAVORO: PREMESSA
  2. METODO DI LAVORO: AZIONI
  3. DEMOCRAZIA E TRASPARENZA: PREMESSA
  4. DEMOCRAZIA E TRASPARENZA: AZIONI
  5. CULTURA: PREMESSA
  6. CULTURA: AZIONI
  7. SPORT: PREMESSA
  8. SPORT: AZIONI
  9. POLITICHE GIOVANILI: PREMESSA
  10. POLITICHE GIOVANILI: AZIONI
  11. POLITICHE SOCIALI: PREMESSA
  12. POLITICHE SOCIALI: AZIONI
  13. AMBIENTE E RIFIUTI: PREMESSA
  14. AMBIENTE E RIFIUTI: AZIONI
  15. TURISMO E COMMERCIO: PREMESSA
  16. TURISMO E COMMERCIO: PREMESSA
  17. AGRICOLTURA E ATTIVITA’ PRODUTTIVE: PREMESSA
  18. AGRICOLTURA E ATTIVITA’ PRODUTTIVE: AZIONI
  19. URBANISTICA – EDILIZIA – TRASPORTI: PREMESSA
  20. URBANISTICA – EDILIZIA – TRASPORTI: AZIONI
  21. INNOVAZIONE TECNOLOGICA – ENERGIA: PREMESSA
  22. INNOVAZIONE TECNOLOGICA – ENERGIA: OBIETTIVI PERSEGUIBILI
  23. FINANZIAMENTI: PREMESSA
  24. FINANZIAMENTI: AZIONI
  25. SANTENA E IL COMPLESSO CAVOURIANO: PREMESSA
  26. SANTENA E IL COMPLESSO CAVOURIANO: AZIONI

 

  1. METODO DI LAVORO: PREMESSA

Il MoVimento 5 Stelle è un movimento d’accrescimento della cultura politica, grazie al quale i cittadini gestiscono in prima persona la cosa pubblica. Cura dell’amministrazione comunale è fornire i mezzi e le modalità affinché Santena diventi una città governata dai cittadini.

Obiettivo della politica non è lo sviluppo economico fine a sé stesso, ma garantire una buona qualità della vita, dell’ambiente e delle relazioni umane.

Occorre ricreare la comunità, dove ognuno abbia valore per quello che è, dove sia tutelato e sostenuto nell’espressione della propria unicità ed aiutato nelle difficoltà.

L’amministrazione comunale deve creare le condizioni ottimali affinché la comunità possa svolgere il proprio compito e fare in modo che tutti si sentano inseriti e parte fondamentale della città, in un contesto pieno di opportunità e di feconde relazioni.

  1. METODO DI LAVORO: AZIONI

Di seguito sarà illustrato come il MoVimento 5 Stelle intende operare per mettere in pratica questi propositi nell’arco dei cinque anni d’amministrazione della città di Santena.

L’ascolto è una delle fasi che caratterizzano il nostro percorso di formulazione delle proposte. Abbiamo iniziato questo percorso 7 anni fa, con la nascita del Movimento a Santena.

Ci siamo trovati per strada per divulgare le nostre idee.

Il lavoro portato avanti come gruppo di opposizione ci ha visti coerentemente impegnati nella funzione di controllo dei provvedimenti di volta in volta discussi. Il nostro atteggiamento è sempre stato costruttivo e di conseguenza propositivo.

Organizzando banchetti di raccolta firme, eventi e attività di vario genere, abbiamo continuato a riunirci per analizzare le varie istanze che ci venivano presentate, tenendo conto delle possibili implicazioni in termini di proposte programmatiche.

CONTINUIAMO A SCRIVERE INSIEME IL NOSTRO FUTURO

Continuiamo a restare in ascolto, disponibili a prendere in considerazione e valutare con attenzione qualunque ulteriore proposta, suggerimento, idea proveniente dai nostri concittadini, a condizione che essa sia compatibile con i principi ispiratori del Movimento e condivisibile dai suoi attivisti.

  1. DEMOCRAZIA E TRASPARENZA: PREMESSA

La trasparenza è il punto fondamentale per una nuova politica al servizio dei cittadini e per una politica partecipata.

Una piena chiarezza ed una totale condivisione dell’attività amministrativa è il presupposto indispensabile per una partecipazione attiva dei cittadini alla gestione della cosa pubblica.

Il sito istituzionale del Comune sarà la finestra attraverso la quale i cittadini potranno vedere come sono gestite le risorse che vengono messe a disposizione della collettività.

Perché questo possa realizzarsi, sarà necessaria una completa ristrutturazione dell’attuale sito, per renderlo maggiormente fruibile da parte dei cittadini.

In questo caso specifico non si è ritenuto necessario utilizzare molecole spaziatrici per evitare eccessivo ingombro sterico.

Molti studi affermano che una componente importante della felicità delle comunità passa attraverso la partecipazione polare diretta.

La partecipazione non filtrata dal potere, permette di concorrere concretamente alla gestione della cosa pubblica, aumentando il senso di consapevolezza dei cittadini.

In ambito locale le norme (art. 8 supplemento ordinario N.162 del D.Lgs. 267 del 18 agosto 2000) prevedono l’introduzione di strumenti di democrazia diretta, ma raramente gli Statuti degli Enti locali sono stati aggiornati e la partecipazione popolare ne resta scoraggiata.

Si tratta di norme in linea col principio elementare della democrazia, necessarie ad introdurre equità e giustizia sociale e permettere ai cittadini di decidere a cosa e come destinare risorse della comunità.

  1. DEMOCRAZIA E TRASPARENZA: AZIONI

Modificare lo Statuto comunale e gli strumenti d’iniziativa popolare: il referendum deliberativo propositivo senza quorum ed il bilancio partecipativo deliberativo. Entrambi gli strumenti non saranno consultivi, ma vincolanti per il Consiglio Comunale.

Per l’iniziativa referendaria analogamente alle altre iniziative, sarà necessaria la raccolta delle firme del 5% degli aventi diritto al voto, ma non il quorum di validità: il quorum scoraggia la democrazia e contraddice il principio democratico per il quale “chi partecipa decide”.

Per scelte di rilevante importanza verrà estensivamente utilizzato lo strumento dei “Consigli Comunali Aperti” in modo che cittadini singoli od associati possano esprimere le loro valutazioni nella sede più opportuna.

I Cittadini potranno proporre una delibera redatta in articoli e votarla (come avviene in Svizzera), individuando delle priorità, che saranno inserite nel piano triennale dei lavori pubblici.

Sperimentare i Town Meeting (incontri di ascolto dei cittadini), col fine di raccogliere le proposte popolari per farne argomento di discussione nel Consiglio Comunale.

L’iniziativa “La parola ai cittadini”, indetta una volta all’anno,

permetterà alla cittadinanza di poter interagire con l’Amministrazione in modo diretto, per evidenziare necessità specifiche del territorio o proporre iniziative.

Trasmettere su internet la diretta streaming del Consiglio Comunale.

Le riprese video dei Consigli Comunali verranno archiviate e suddivise per argomenti, con testi collegati all’audio e al video per i cittadini non udenti.

In merito alla riorganizzazione del sito del Comune, esso garantirà:

* la pubblicazione dell’anagrafe patrimoniale per Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali ecc., per i dirigenti comunali e i membri dei consigli d’amministrazione delle Partecipate;

* l’accesso all’intero archivio delle delibere di giunta, del consiglio comunale e delle delibere dirigenziali;

* la pubblicazione ed il continuo aggiornamento dei Regolamenti Comunali;

* la pubblicazione del bilancio comunale per l’anno in corso, sia nella versione approvata dal consiglio comunale;

* la pubblicazione del Piano Regolatore Generale, del Piano Urbano del Traffico e d’ogni altro documento programmatico relativo alla gestione del territorio;

* la pubblicazione d’ogni atto relativo agli appalti, che non sia coperto da privacy o diritti derivanti da clausole di riservatezza       industriale, con avanzamento lavori, pagamenti, elenco degli eventuali subappalti e delle varianti in corso d’opera;

* la piena trasparenza sulle eventuali consulenze, con le motivazioni, gli importi pattuiti e i  risultati ottenuti;

* la pubblicazione d’ogni atto relativo alle nomine dei rappresentanti del Comune all’interno dei CdA delle società partecipate, controllate o collegate, di enti pubblici, d’associazioni e di fondazioni;

* la pubblicazione dell’elenco di tutte le forniture di prodotti e servizi con i relativi contratti e fornitori;

* la pubblicazione di tutti i compensi annuali ed i premi di produzione percepiti dai dirigenti del Comune e delle società partecipate;

* la pubblicazione di tutti i compensi percepiti da Sindaco, assessori e consiglieri comunali;

* la rendicontazione dettagliata delle spese sostenute da Sindaco, Giunta e Gruppi Consiliari;

* l’istituzione d’un registro on-line nel quale siano raccolte tutte le istanze inviate alla pubblica amministrazione  e dove si potranno consultare le risposte ricevute.

  1. CULTURA: PREMESSA

L’offerta culturale santenese è stata strutturata con attività di secondo piano che non hanno mai sfruttato appieno le potenzialità del territorio e delle Associazioni.

Il MoVimento 5 Stelle Santena crede in una visione dove la Cultura è Innovazione. A tale scopo è stato ideato il “Progetto Culturale per Santena”, una vetrina permanente, in cui si andranno a recuperare tutte le anime culturali della città costituendo una rete nella quale far convergere i vari contributi. Tutto ciò sarà finalizzato a rendere disponibili per i santenesi ed i turisti servizi e strutture di eccellenza.

Storia, arte, ambiente, scienza e tecnologia saranno i temi pregnanti del programma che intende mettere a sistema tutte le ricchezze sia in termini di infrastrutture sia in termini di risorse umane, per ridare lustro alla città che ospitò il Conte Camillo Benso di Cavour.

Il Progetto sarà una sintesi fra Tradizione e Innovazione. Tradizione come sorgente di conoscenza e Cultura come Innovazione, perché l’evoluzione culturale è il motore dell’innovazione.

Intendiamo pertanto utilizzare la Cultura come motore per promuovere il turismo e l’economia della città.

Infatti, grazie a questa iniziativa che vedrà coinvolte molte Associazioni, i nostri cittadini saranno i protagonisti attivi della rinascita di Santena.

Il Progetto Culturale per Santena si articola in due parti:

* Storia – Arti (Ricostruzione storica vita Cavour – Teatro – Sala Cinematografica);

* Scuola – Musei (Attività in collaborazione con l’Istituto Comprensivo G. Falcone – Villa e Parco di Cavour, Tomba di Cavour);

  1. CULTURA: AZIONI

Prima parte (Storico – Artistica)

L’obiettivo generale è quello di creare un’identità storica, attraverso la rivisitazione in chiave artistica dei personaggi e degli eventi storici. L’idea si articola in due proposte da sviluppare in parallelo:

1) Finanziare una compagnia teatrale che lavorerà alla ricostruzione di alcune tappe storiche della vita politica di Cavour e di alcuni momenti significativi della sua vita privata. La compagnia teatrale coinvolgerà attraverso laboratori teatrali a tema gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Santena. Verranno anche istituiti premi per la miglior rappresentazione teatrale;

2) Si darà il via alla nascita di un’Associazione di figuranti in costumi storici che rievochino episodi di vita quotidiana dell’epoca. L’evento ruoterà intorno alla figura del Conte Camillo Benso di Cavour e della Marchesa Filippina De Sales.

Tali manifestazioni saranno occasione di promozione dei siti di importanza storica, della cucina santenese (piatti tipici), e dei prodotti locali.

Verrà istituito il Carnevale Cavouriano: una sfilata guidata dai personaggi storici santenesi che si accompagnerà con rievocazioni storiche di eventi e vita quotidiana.

Seconda parte (Scuola – Musei)

L’obiettivo generale sarà l’ideazione e realizzazione di progetti permanenti di formazione attivando collaborazioni fra le Scuole Elementari, Medie ed Associazioni Culturali, Istituti Superiori, Università/Politecnico/Parchi Scientifici/Osservatorio Astronomico/Musei.

Tali progetti verteranno su cinque tematiche fondamentali:
Scuola ed Educazione Civica;
Scuola ed Educazione Storica;
Scuola ed Educazione Scientifico Tecnologica;
Scuola ed Educazione Artistica;
Scuola ed Educazione Ambientale.
Scuola ed Educazione Civica

L’educazione civica viene denominata “Cittadinanza e Costituzione” e insegnata in ogni tipologia di istituto scolastico. Per incentivare l’approfondimento di questa materia si proporranno dei temi da far sviluppare agli studenti attraverso recite teatrali, svolgimento di temi in classe o rappresentazione grafiche.

In particolare per le Scuole Primarie si propone il Progetto BAMBINI NEL COMUNE: un Sindaco bambino scelto e votato dai bambini con una Giunta al seguito che varia ogni anno, e a rotazione scelto in una scuola elementare differente. La motivazione di tale proposta consiste nell’educare e non informare su vari temi (bullismo, ludopatia, ecologia, riciclaggio, ambiente, cultura, multietnicità, globalizzazione), responsabilizzando i ragazzi e dando loro un senso civico diretto.

Scuola ed Educazione Storica

La Giornata Commemorativa della morte di Cavour (6 giugno) sarà l’occasione per esibire le rappresentazioni preparate durante l’anno scolastico. Durante la festività si proporrà anche  “LA STORIA RACCONTATA AI CITTADINI” concordata con le Associazioni Le Radici La Memoria, Alpini.

Scuola ed Educazione Scientifico Tecnologica

L’educazione scientifico tecnologica verrà promossa attraverso il progetto “LABORATORIO CASCINA NUOVA” all’interno del quale convergeranno diversi soggetti per realizzare giornate della scienza e della tecnologia.

Una sezione del laboratorio sarà dedicata all’allestimento di ESperimentaSantena laboratorio interattivo per lo studio delle principali discipline scientifiche (Biologia, Chimica, Fisica, Scienze Naturali, Geologia).

Scuola ed Educazione Artistica

L’Educazione Artistica sarà promossa sia attraverso le attività di formazione supportate dalla compagnia teatrale, sia dall’organizzazione di eventi/concorsi di pittura, fotografia a tema.

Scuola ed Educazione Ambientale

All’interno del LABORATORIO CASCINA NUOVA, grazie alla collaborazione con importanti Enti di formazione, saranno realizzate delle serre a scopo didattico. In particolare verranno potenziate lo studio e la promozione dell’Asparago santenese.

Particolare rilievo verrà dato ai temi inerenti riciclaggio e spreco alimentare.

  1. SPORT: PREMESSA

Lo sport deve essere una parte fondamentale della vita d’un cittadino in quanto è educazione; dovrà essere uno dei mezzi attraverso i quali trasmettere ai nostri giovani i valori che noi riteniamo imprescindibili: lealtà, perseveranza, amicizia, condivisione e solidarietà,  sfuggendo alle regole del mercato, nel quale prevale l’egoismo e l’individualismo.

La pratica dello sport deve essere alla portata di tutti.

Attraverso la pratica sportiva si promuove l’apprendimento della tolleranza e della responsabilità. Principio attraverso il quale si può combattere il BULLISMO.

In una società come la nostra, lo sport rimane un FONDAMENTO per la difesa del benessere reale, fisico e mentale; ecco perché la pratica sportiva diffusa deve essere uno degli obiettivi di un’amministrazione comunale moderna.

  1. SPORT: AZIONI

Il ruolo del Comune è, in primis, quello di favorire la pratica sportiva diffusa, di base, favorendo i seguenti punti:

* Giochi senza frontiere/della gioventù per l’unione delle varie borgate santenesi;

* Coordinamento della mobilità dei bambini e ragazzi per il doposcuola e le attività sportive;

* Attività di ginnastica rieducativa per anziani;

* Corsi di ginnastica dolce per anziani;

* Attività di ginnastica e riabilitazione per diversamente abili;

* Corsi di Yoga;

* Corsi di Pilates.

  1. POLITICHE GIOVANILI: PREMESSA

Il programma del MoVimento 5 Stelle Santena, intende mettere a sistema tutte le ricchezze sia in termini di infrastrutture sia in termini di risorse umane.

Siamo certi che il valore di una città che funziona si misuri in base alla partecipazione dei cittadini ad ogni tipo di iniziativa proposta. Proprio per questo, le Associazioni e i nostri cittadini saranno i protagonisti attivi della rinascita di Santena.

Cittadini si diventa a partire dai primi anni di scuola dove oltre alle materie di base è presente l’EDUCAZIONE CIVICA: disciplina entrata a far parte delle scuole inferiori e superiori italiane nel 1958, su iniziativa dell’allora Ministro della Pubblica Istruzione Aldo Moro. Adesso vogliamo sviluppare metodi alternativi con cui i bambini possano arrivare ad avere una conoscenza su temi

* la legalità;

* la ludopatia;

* l’ecologia;

* il riciclaggio;

* la multietnicità.

  1. POLITICHE GIOVANILI: AZIONI

Per i giovani offriamo la possibilità di VIVERE UNA GIORNATA DA SINDACO. Si tratta di un giorno in cui il Sindaco sarà accompagnato da un ragazzo in tutte le sue mansioni.

Per un target di età maggiore, verranno istituiti BANDI finalizzati a educare i cittadini santenesi ad una cultura di stampo storico-turistico.

I cittadini sono portati quindi a partecipare alla vita santenese apportando il loro contributo a seconda delle loro attitudini e al desiderio di sentire Santena la loro città.

  1. POLITICHE SOCIALI: PREMESSA

Viviamo un periodo molto difficile, nel quale, alla crisi economica globale ed occupazionale, si sono aggiunti gli effetti di una inadeguata gestione politica ed istituzionale interna. Questo a sua volta ha generato una carenza di valori etici, politici ed un profondo pessimismo verso l’Amministrazione e la politica stessa.

Tutto ciò ha originato nuove povertà, nuovi grandi problemi sociali e la necessità di cambiare radicalmente approccio, rimettendo al centro dell’attenzione il benessere esistenziale dei Cittadini.

Lo Stato sociale, così come si era abituati a percepirlo fino ad un paio di decenni fa, è definitivamente entrato in crisi: i motivi sono differenti, non tutti riconducibili alla crisi economica ed all’invecchiamento della popolazione; ciò che deve essere studiato in modo peculiare è la tutela per tendere a migliorare la qualità della vita d’ogni Cittadino, gestendo con oculatezza le limitate risorse a disposizione.

DIVERSAMENTE ABILI, TERZA ETA’, FASCE ECONOMICAMENTE DEBOLI

Ancora troppi marciapiedi sono impraticabili per una carrozzella perché troppo stretti o troppo alti e privi di rampe; molti edifici pubblici e privati sono inaccessibili; il servizio di trasporto pubblico è spesso carente in tema di accessibilità; gli interventi d’assistenza individuale sono insufficienti.

Compito prioritario dell’Amministrazione comunale deve essere quello di affrontare con progettualità il superamento delle situazioni negative sopra elencate, soprattutto nei confronti dei soggetti disabili in stato di particolare gravità, cercando di sostenere al massimo le famiglie interessate.

Riguardo la Terza Età il progetto è di favorire il coinvolgimento nella vita pubblica e politica della Città promuovendo la partecipazione di tutti alle decisioni che riguardano la gestione del territorio e potenziando le attività culturali ed escursionistiche. Nessuno deve rimanere indietro o sentirsi escluso.

POLITICHE SOCIALI: AZIONI

Il Comune deve utilizzare come  propria linea guida i principi e le indicazioni della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità per programmare gli interventi da realizzare in tale ambito.

E’ fondamentale considerare la persona diversamente abile come una delle tante risorse a disposizione della comunità. A tale scopo si realizzerà:

* Un collegamento con le Istituzioni, per far conoscere ai  diversamente abili i loro diritti istituendo uno sportello apposito.

* Miglioramento e potenziamento dei Servizi Sociali, anche attraverso una costante formazione degli operatori preposti.

* Sensibilizzazione di proprietari ed amministratori di proprietà private, affinché possano beneficiare delle apposite agevolazioni al fine di eliminare le barriere architettoniche per l’accesso alle abitazioni civili.

* Organizzare corsi di formazione per gli anziani, in particolare l’alfabetizzazione informatica, perché tutti possano accedere al sito del Comune.

* Ampliamento ed organizzazione delle opportunità di volontariato civico per gli anziani in attività  utili  alla collettività.

* Supportare le fasce in difficoltà attraverso una politica mirata che permetta alle famiglie un sostentamento minimo.

  1. AMBIENTE E RIFIUTI: PREMESSA

La pianura padana nella quale si trova Santena è una delle cinque aree più inquinate del mondo. Sulle cartine geografiche che riportano i dati relativi all’inquinamento, la pianura padana viene segnalata con un rosso acceso, segno inequivocabile di pericolo massimo.

La possibilità di passeggiare senza respirare alte concentrazioni di inquinanti provenienti da scarichi di veicoli, di far giocare i bambini in aree sicure e pulite della città, deve essere considerato prioritario per il benessere della collettività.

Altro tema di particolare rilievo è quello relativo allo smaltimento dei rifiuti. Esso è causa primaria dell’inquinamento ambientale, soprattutto considerando che in Italia le modalità di gestione fine vita dei materiali sono risolte attraverso il conferimento in discarica o la combustione negli inceneritori.

In questo punto del programma si illustrerà nello specifico il rapporto tra ambiente e rifiuti, due tematiche strettamente correlate fra loro demandando alla parte urbanistica la soluzione del problema inquinamento da traffico.

Come MoVimento 5 Stelle da sempre diciamo No agli inceneritori e Sì al piano alternativo per la gestione dei rifiuti, materiali da considerare risorsa per un’economia circolare senza peggiorare lo stato di salute del nostro ambiente.

Con una corretta gestione dei rifiuti, eviteremo l’immissione nell’ambiente, nel quale viviamo, di sostanze pericolose come diossine, furani, metalli pesanti.

I rifiuti devono essere al centro di una visione complessiva che individui il percorso migliore per la loro riduzione, per il loro riuso, riciclo e recupero.

Prendiamo esempio dalla natura, nella quale tutto muta e nulla si distrugge, per riuscire a diminuirne la produzione dei rifiuti, adottando pratiche di recupero e riciclo e vietando la produzione di tutti quei materiali che non sono né riciclabili né compostabili.

Questo comportamento virtuoso ridurrà drasticamente l’utilizzo di inceneritori e discariche, rendendo inutili gran parte di quelli esistenti e impedendo la costruzione di nuovi ecomostri.

Il nostro obiettivo finale, infatti, è arrivare ad una società che sia in grado di riusare o riciclare tutto quello che produce.

  1. AMBIENTE E RIFIUTI: AZIONI

Il nostro obiettivo finale, infatti, è arrivare ad una società che sia in grado di riusare o riciclare tutto quello che produce.

A tale scopo le azioni proposte sono:

* Diminuire il quantitativo dei rifiuti prodotti, in maniera da aumentare la percentuale di raccolta differenziata per raggiungere l’obiettivo “rifiuti zero” e ridurre i costi relativi;

* Promuovere la riduzione dei rifiuti anche attraverso una massiccia promozione di prodotti alla spina;

* Favorire l’incremento del compostaggio domestico  al fine di eliminare materiale organico dai rifiuti;

* Promuovere l’istituzione di un sistema tariffario basato, nella sua parte variabile, sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche;

* Sollecitare e promuovere nelle sedi preposte la progettazione e realizzazione sul territorio provinciale di impianti di trattamento meccanico biologico a freddo, favorendo il recupero di materia riciclabile dalla frazione residua, riducendo così il  volume di rifiuti destinati a incenerimento o discarica;

* Promuovere l’organizzazione di mercatini che incentivino il riciclo e il riutilizzo degli oggetti;

* Potenziamento dell’utilizzo di stoviglie lavabili, non solo nelle scuole comunali ma in tutte le strutture pubbliche e nelle feste comunali; servirsi di materiale lavabile riutilizzabile ovunque possibile o utilizzare materiale biodegradabile o facilmente riciclabile;

* Studiare e sperimentare l’installazione di eco-compattatori (per plastica e alluminio) in modo tale da creare un’economia circolare per lo sviluppo del commercio locale con erogazione di buoni sconto, relativi al quantitativo di rifiuti compattati, da utilizzare negli esercizi commerciali convenzionati;

* Installazione di cestini portarifiuti differenziati;

* Ottimizzare la metodologia di raccolta rifiuti da parte del Consorzio appaltante.

  1. TURISMO E COMMERCIO: PREMESSA

Il turismo a Santena non rappresenta di fatto una voce attiva ne in termini di bilancio, ne in termini di visibilità a livello nazionale ed internazionale. I flussi turistici non sono gestiti in modo sistemico, nonostante il potenziale valore storico-architettonico dei siti presenti nella città.

Infatti, non esiste una strategia condivisa tra i soggetti preposti alla gestione del Complesso Cavouriano e il Comune di Santena, facendo di fatto percepire questa ricchezza, a residenti e visitatori, quasi come un corpo estraneo alla città.

Inevitabile che questo si ripercuota sul commercio, orientando i consumatori verso centri commerciali e grandi catene di distribuzione.

Di conseguenza il commercio locale al minuto è stato messo in forti difficoltà, e con esso tutto quel settore che produce prodotti agricoli di grande valore sia economico che culturale.

  1. TURISMO E COMMERCIO: PREMESSA

Rivalutare le collaborazioni a fini turistico – culturali con comuni e Associazioni aventi affinità di programma in termini di valorizzazione dei territori. Le prime azioni saranno:

* Costituire un punto/ufficio di informazione turistica;

* Creazione di un punto vendita, la cui finalità è la Valorizzazione, Promozione turistica dei beni e prodotti locali promuovendo una operazione di marketing e merchandising dei beni e prodotti santenesi, da inserire anche negli esercizi commerciali locali;

* Creare una serie di eventi di attrazione e promozione turistica, commerciale, agricola e gastronomica mediante mercati tematici, mostre, fiere, esposizioni, convegni, iniziative street food, eventi di ristorazione, studi e promozioni con istituti alberghieri, turistici e agroalimentari;

* Progettare e adottare una idonea propaganda pubblicitaria mediatica (giornali e riviste tematiche, guide specifiche, e  mediante adeguata segnaletica verticale posizionata strategicamente nel territorio comunale nonché extra territoriale;

* Istituire maggiori e migliori accordi di collaborazione tra i Comuni, la Pro loco santenese e quelle esterne, enti, associazioni comunali (partecipazioni attive) ed esterne;

* Predisporre un progetto di propaganda pubblicitaria esterna, con altri comuni e in altri comuni;

* Individuare e realizzare un punto di ristoro o area pic-nic, un’area dedicata  allla sosta dei bus turistici, area campeggio opportunamente attrezzata e segnalata;

* Studio e attivazione del sistema di monetizzazione complementare- SCEC con cospicui vantaggi documentabili per il cittadino e il commerciante.

* Intraprendere un’operazione di sensibilizzazione dei commercianti, al fine di migliorare l’accoglienza urbanistico – estetica del territorio

* Implementare il servizio navetta comunale di trasporto pubblico cittadino,

* Istituire una socialCARD ricaricabile, per le famiglie o soggetti di fascia economicamente più disagiata, stabilita dalla certificazione ISEE. In convenzione con gli esercizi commerciali locali.

* Apertura di uno sportello comunale dedicato ai commercianti, artigiani e PMI al fine di fornire un adeguato supporto in materia fiscale, investimenti e finanziamenti.

* Ricreare, specie in occasione delle due fiere annuali, un’area dedicata alla fiera agricola.

* Intraprendere delle operazioni commerciali aggressive, tra esercizi commerciali, pubblici esercizi e  comune

* Pianificare con la collaborazione di aziende Premium locali, agricoltori, un sito commerciale polivalente, nonché promozione turistica, ricettiva e agroalimentare. Al fine di promuovere i prodotti locali agricoli e industriali

  1. AGRICOLTURA E ATTIVITA’ PRODUTTIVE: PREMESSA

Per parlare di agricoltura a Santena, bisogna fare una breve riflessione sull’evoluzione e importanza storica di questa città.

Un paese le cui radici vanno molto indietro nel tempo, ma sicuramente vedono nel Conte Camillo Benso di Cavour un importante riferimento. Egli era un importante possidente terriero, e contribuì già nel maggio del 1842, alla costituzione dell’Associazione agraria che si proponeva di promuovere le migliori tecniche e politiche agrarie, per mezzo anche di una Gazzetta che fin dall’agosto 1843 pubblicava un articolo del Conte.

Molto impegnato nell’attività di gestione soprattutto della sua tenuta di Leri, Cavour nell’autunno 1843, grazie alla collaborazione di Giacinto Corio, iniziò un’attività di miglioramenti nei settori dell’allevamento del bestiame, dei concimi e delle macchine agricole. In sette anni (dal 1843 al 1850) la sua produzione di riso, frumento e latte crebbe sensibilmente, e quella di mais addirittura risultò triplicata.

Lo statista ha amato alla follia anche quel germoglio importante per la città di Santena, l’Asparago, al punto da chiedere nel 1847, ai migliori scienziati del mondo, di trovare il sistema per garantirne la prosperità e la floridezza.

Questo breve cenno storico, e per ricordarci quanto sia importante, nella cultura e nella storia, l’agricoltura di Santena, e dei sui prodotti tipici, non facilmente riconoscibile in tante altre località.

Ecco perché, nel programma e negli obiettivi del Movimento 5 stelle di Santena, non viene trascurata l’importanza di questo settore.

Poiché non è soltanto un settore occupazionale, ma è una Vera fonte di lavoro, di storia, cultura, tradizione, ovvero di prosperità economica.

  1. AGRICOLTURA E ATTIVITA’ PRODUTTIVE: AZIONI

Incentivare il settore agricolo ad incrementare la produzione dell’asparago, tale da permettere una maggiore risposta alle richieste commerciali anche extra territoriali.

A tutela e garanzia dell’asparago di Santena, a garanzia della sua tipicità, oltre a quanto già è stato fatto, come il riconoscere il marchio che garantisce al consumatore la provenienza del prodotto, ed il titolo TAP “Prodotto

Agroalimentare tradizionale”. Proporre un riconoscimento superiore, quale la “Denominazione di Origine Protetta” DOP.

Altre azioni concrete previste sono:

* Promuovere un progetto-studio universitario agroalimentare, al fine di individuare operazioni commerciali mirate di marketing aventi lo scopo di valorizzare e preservare l’asparago di Santena, riconoscendo le peculiarità uniche di questo prodotto del territorio;

* Riscoprire e recuperare, tutte quelle che sono state le importanti produzioni tipiche del territorio, oltre l’asparago, la pesca a spalliera o le piantagioni di pioppo;

* A salvaguardia di questo settore  è nel nostro programma,di limitare l’ulteriore la cementificazione del territorio, preservandone tutte le  aree agricole presenti;

* Incentivare la produzione di un’agricoltura di tipo biologica, ed intraprendere una strada di continua riduzione nell’uso di prodotti chimici;

* Ribadire il divieto di coltivazione di colture geneticamente modificate (Ogm) all’interno del territorio comunale;

* Pianificare un costante monitoraggio, di riqualificazione e interventi di recupero, sia dei fossi di raccolta acque nei campi, che delle strade vicinali di servizio rurale;

* Incentivare l’istituzione di orti sociali, investire su cooperative agricole, al fine di rendere questo settore, una risorsa occupazionale e di recupero, il tutto con metodi di coltivazione sostenibili;

* Promuovere dei corsi gratuiti, aperti a tutti cittadini, di ogni fascia e età, da permettere a tutti i cittadini di avvicinarsi e conoscere meglio il settore;

* In accordo con gli istituti scolastici di tutti livelli, promuovere corsi di formazione e istruzione teorici e pratici, avente lo scopo di insegnare l’importanza di questo settore;

* In occasione delle due fiere annuali, integrare uno specifica area agricola, non solo per finalità commerciali e turistiche, ma anche per una valida promozione pubblicitaria del settore;

* In occasione delle stesse organizzare convegni e dibatti, al fine di incentivare studi del comparto, per una crescita culturale;

* Sperimentare gruppi di lavoro solidale;

* Proporre, con i soggetti produttivi, degli accordi e agevolazioni al fine di privilegiare le assunzioni di cittadini santenesi;

* Potenziare il servizio MIP (Mettersi in proprio) della città Metropolitana di Torino attraverso il Progetto Start up. Ogni anno verranno istituiti dei programmi di formazione che guideranno gli aspiranti neoimprenditori a comprendere la strategia di start up (dall’idea imprenditoriale alla realizzazione della nuova impresa);

* Comitato Imprenditori: ne proporremo la sua istituzione e sarà composto da sei membri Artigiani, Commercianti (non necessariamente rappresentanti o dipendenti delle varie associazioni di categoria) e Industriali (o loro delegati) a supporto della Giunta e dell’Assessore di riferimento. Avrà il compito di portare a conoscenza dell’Amministrazione le criticità in essere  e proporre azioni ed iniziative volte a migliorare lo sviluppo delle attività produttive (riunione ogni quattro mesi). Questo avrà lo scopo di monitorare l’andamento delle attività produttive ma anche di prevenire situazioni critiche in termini di ricadute occupazionali e ambientali (un’azienda che abbandona un sito produttivo in modo non concertato finisce con il creare enormi danni alla collettività);

* Creare un ufficio al servizio delle imprese avente scopo di aiutare le stesse nel compiere tutte le pratiche burocratiche amministrative;

* Proporre con i soggetti produttivi degli accordi e agevolazioni al fine di privilegiare le assunzioni di cittadini santenesi;

* Sperimentare gruppi di lavoro solidale;

* Creazione di uno spazio dedicato denominato “Laboratorio Cascina Nuova” (all’interno del quale convergeranno tutti i soggetti/enti utili a realizzare il programma concordato). Città di Torino – Fondazione Cavour – Comune di Santena – Università di Agraria – FAI – Istituto Comprensivo G. Falcone – Aziende private. In sostanza tutta questa operazione, opportunamente strutturata, porterà alla nascita di un brand Città di Santena della quale potranno beneficiare in primo luogo gli artigiani, i commercianti e gli agricoltori.

  1. URBANISTICA – EDILIZIA – TRASPORTI: PREMESSA

L’Italia è uno dei paesi che vanta il maggior numero di beni culturali storici, un patrimonio artistico di inestimabile valore, dove l’intreccio tra storia, arte, gastronomia, paesaggio lo rendono unico e tra i più belli al mondo.

In contrapposizione a questa prestigiosa realtà, ne segue una similmente negativa, il devastante consumo del territorio in termini di cementificazione, di edilizia abusiva.

Il territorio subisce un continuo dissesto idrogeologico, un patrimonio paesaggistico e artistico vicino ad una compromissione irreversibile.

Il livello di salvaguardia, interesse, attenzione e cura del territorio, non rispecchia l’equivalente in termini di degrado, abbandono e negligenza, anche da parte delle istituzioni. Specie quelle locali più vicine alle singole realtà.

Ancora meno, viene fatto in termini di innovazioni tecnologiche, fonti rinnovabili e sprechi di energia, una cultura di sostenibilità e rispetto dell’ambiente.

Le nostre visioni programmatiche per la Città di Santena, sono strutturate su di un piano Urbanistico nuovo, in quanto il modello attuale oramai obsoleto.

Un disegno di riqualificazione e rivisitazione del paese, migliorando sotto ogni punto di vista il paese, in termini di:

* Piano Regolatore,

* Viabilità e trasporti,

* Innovazioni tecnologiche, energia e ambiente,

* Strutture per il tempo libero, turistiche,

Tutti interventi aventi l’obiettivo di valorizzare la città, rendere il paese consono al contesto culturale e storico a cui è legato, Il Complesso Cavour.

Progetti mirati da ridurre l’inquinamento, decongestionare il traffico nel centro paese, che sia promotore per il turismo e commercio locale

  1. URBANISTICA – EDILIZIA – TRASPORTI: AZIONI

PIANO REGOLATORE E ARREDO URBANO

Prevedere un piano di revisione al Piano Regolatore, ridefinendo le varie aree del territorio.

Sostenere il recupero e il restauro del patrimonio edilizio esistenti, incentivando i privati nella ristrutturazione dei propri immobili, in particolar modo nel centro storico.

Favorire la costruzione su aree da riqualificare o industriali dismesse, preservando quelle verdi e soprattutto quelle agricole.

Prevedere un Piano del Colore di tutti gli edifici pubblici e privati, Disegnare un adeguato Decoro Urbano, attraverso la posa di panchine, fioriere, cestini per la raccolta dei rifiuti. In particolare attenzione alla raccolta e smaltimento delle deiezioni canine.

VIABILITA’

Per la valorizzazione e creazione di un centro storico, si deve riprogettazione strutturale della viabilità.

Al fine di permettere in un secondo momento la pedonalizzare della Piazza Martiri della Libertà e il quadrilatero del centro storico, anticipatamente si deve partire dalla realizzazione di nuovi parcheggi, adiacenti al centro paese.

Tale intervento, finalizzato a rendere la Piazza centrale più adeguata ai cittadini, alle attività produttive.

Riqualificare l’area parcheggio situata in Via De Gasperi, dotando la stessa con attrezzatura polifunzionale e arredo urbano adeguato, a disposizione  anche di tutte le associazioni o enti in occasione di feste ed eventi.

Prevedere un piano periodico di manutenzione periodico per di rifacimento del manto stradale di tutte le strade cittadine.

Predisporre la rivisitazione di tutta la segnaletica orizzontale e verticale.

ALTRE AZIONI

La creazione di un maggior numero di aree pedonali, di sosta e convivialità delle persone, aree verdi, giardini pubblici, parchi giochi per infanti, accoglienti e idonei ad ogni tipo di utente, adulti, bambini, anziani e disabili.

Aree cani attrezzate.

Eliminare ogni tipo di barriera architettonica, al fine di rendere la città di Santena, più agevole e alla portata di tutti, sia per i portatori di ogni disabilità, per i non vedenti, gli anziani e persone con problemi di deambulazione, alle carrozzine per bambini.

Il tutto non solo sulle aree pubbliche, lungo le strade, i marciapiedi e le piazze. Ma anche negli edifici pubblici, per primo del Palazzo Municipale con la realizzazione di un ascensore.

Apprezzabile, sarebbe poter concretizzare questo tipo di interventi, anche negli accessi delle attività commerciali.

Realizzare piste ciclabili, a cominciare dalle arterie principali della città:
* Via Torino;
* Via Sambuy;
* Via Principe Amedeo;
* Via Trinità, (via Berrino) questa in ultimazione del tratto al fine di raggiungere in sicurezza il Cimitero comunale.

Integrare in accordo  con l’assessorato alla cultura e agli Enti locali limitrofi aderenti, piste ciclabili turistiche, come il circuito “Pistaaa”, il circuito “Due ruote Due Regge”, e il circuito  “Green Way”.

Sperimentare la rivisitazione di tutta la viabilità, studiando un piano innovativo, che tenga sempre più conto dell’evoluzione della mobilità.

Consentire una riorganizzazione dei flussi di traffico, attraverso uno studio dei sensi unici, piste ciclabili  e nuovi marciapiedi, sia in riferimento alla circolazione ordinaria, sia in orari di punta.

  1. INNOVAZIONE TECNOLOGICA – ENERGIA: PREMESSA

L’esercizio delle attività umane nelle città italiane si articola con un consumo energetico che purtroppo contempla sprechi che arrivano in certi casi sino al 60% dell’energia, non ha nessun senso che una civiltà si chiami tecnologicamente avanzata con queste performance così negative!

L’obiettivo immediato è quello di predisporre all’interno del territorio comunale una serie di misure e provvedimenti atti ad introdurre, tanto nello sviluppo delle attività pubbliche quanto in quelle private, un “consumo energetico virtuoso” basato sull’uso razionale dell’energia.

Attraverso lo sviluppo di una politica energetica virtuosa, è possibile ridurre i consumi energetici dei privati come della Pubblica Amministrazione (ed i relativi costi in bolletta) di almeno il 20-25%, attraverso la semplice eliminazione di sprechi e dispersioni e attraverso il graduale utilizzo delle energie da fonti rinnovabili.

“Migliorando il rendimento di un edificio vecchio ed inefficiente, si può risparmiare fino al 20-25% di energia. Se poi a questo si aggiunge, con un passo successivo, il solo impiego di elettricità che non provochi emissioni climalteranti, prodotta sul posto o acquistata, per riscaldare, raffreddare o illuminare l’edificio, si concluderà l’opera: un edificio a zero emissioni”. Lester R. Brown

Sul piano del risparmio energetico sono molteplici gli aspetti da affrontare e fra questi al primo posto va inserita la necessità di

dotare l’Amministrazione Comunale di un Piano Energetico Comunale (P.E.C.) volto alla riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare (l’Amministrazione Comunale come esempio per i privati), incentivare l’utilizzo della fonte di energia

geotermica ed elettrica in sostituzione del metano, a partire dalle istituzioni pubbliche.

La politica energetica va indirizzata prioritariamente verso la riduzione dei consumi, che per più del 50% sono costituiti da sprechi, e verso lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

  1. INNOVAZIONE TECNOLOGICA – ENERGIA: OBIETTIVI PERSEGUIBILI

In questo modo gli obiettivi perseguibili sono:

* Sviluppare l’utilizzo delle energie rinnovabili su tutti gli edifici pubblici del territorio per renderli indipendenti dal punto di vista energetico;

* Incentivare l’utilizzo delle energie rinnovabili presso gli edifici privati attraverso gruppi di acquisto;

* Sviluppare il Wi-Fi free nelle aree di interesse pubblico;

* Completamento della rete in fibra ottica in tutto il territorio cittadino.

  1. FINANZIAMENTI: PREMESSA

Ormai nota è l’azione  politica economica dello Stato Centrale, il pesante taglio dei trasferimenti monetari ai Comuni , unitamente alle rigide regole del Patto di Stabilità hanno bloccato da parte degli enti locali quei progetti utili ed indispensabili per la collettività.

I conti si devono far quadrare ed è necessario trovare soluzioni alternative. Una delle soluzioni  ad oggi perseguibili è poter accedere ai fondi europei.

I Fondi Strutturali si articolano in:

* Fondi Diretti erogati e gestiti direttamente dalla Comunità Europea;

* Fondi Strutturali (o Indiretti) erogati dalla Comunità, ma gestiti dai Paesi membri attraverso i PON (Programmi Operativi Nazionali) e i POR (Piani Operativi Regionali). In Italia vengono gestiti dalle Regioni. Finanziano progetti più specificamente legati al territorio.

Attraverso questi fondi si possono finanziare quei progetti che rientrano in settori quali :

Sviluppo Economico, Agenda digitale, Ambiente,Energia,Trasporti, Agricoltura e pesca, Cultura, Pari opportunità, Cittadinanza e memoria, Sport, Sociale, lavoro ed infine Istruzione

L’orientamento del MoVimento 5 Stelle Santena verterà su due aspetti fondamentali: gestione oculata delle risorse economiche disponibili e istituzione di un team dedicato al reperimento di fondi nazionali, regionali ed europei.

  1. FINANZIAMENTI: AZIONI

Costituire un gruppo di lavoro dedicato che si occupi, previa formazione del personale di:

* Intercettare i fondi messi a disposizione dall’UE per i vari settori;

* Redigere i progetti e le pratiche necessarie all’ottenimento e alla gestione dei fondi sia per l’ente locale sia per le piccole attività presenti sul territorio;

* Partecipazione attiva della popolazione nell’individuare, assieme all’Amministrazione, quei progetti sui quali investire in termini di ricadute sociali.

  1. SANTENA E IL COMPLESSO CAVOURIANO: PREMESSA

Due forze essenziali che non si amalgamano ma che sono vitali l’uno per l’altra.

In questi anni i Santenesi hanno visto il cambiamento del Plesso e del Parco Cavour, dopo gli investimenti  del Ministero, gestiti dalla Fondazione Cavour, la villa diventerà Museo Nazionale e consegnerà alla comunità un complesso storico tra i più importanti d’Italia.

La nostra visione per Santena e il progetto che lo accompagna,  comporterà delle scelte importanti dal punto di vista delle innovazioni e della gestione.

Il risultato sarà, da qui a 5/15 anni, una città all’altezza del suo potenziale agricolo, culturale e sociale.

Lo Sviluppo del Complesso Cavouriano lo riteniamo una “miniera d’oro” per la comunità santenese e noi del M5S vogliamo cogliere al massimo tutte le potenziali occasioni.

La nostra amministrazione M5S ha intenzione di lavorare parallelamente con Fondazione Cavour , Comune di Torino, Regione Piemonte , Citta Metropolitana di Torino, Associazione Amici della Fondazione Cavour e tutte le altre realtà che orbitano attorno al Complesso Cavouriano, per far sviluppare il nostro territorio di pari passo con questa unicità del nostro Comune.

In un momento storico strategico la comunità ha bisogno di stringersi insieme e affrontare le difficoltà sfruttando al meglio le proprie risorse.

  1. SANTENA E IL COMPLESSO CAVOURIANO: AZIONI

Il lavoro prevede un lavoro armonizzazione volto alla:

* Riqualificazione di Piazza Martiri della Libertà nel suo contesto di pedonalizzazione, viabilità e decoro urbano;

* Partecipazione da parte del Comune allo sviluppo di tutte le attività commerciali, agricole e professionali legate al territorio in tutte le borgate di Santena;

* Creazione di una identità locale legata al Complesso Cavouriano partendo dalle scuole e associazioni cittadine;

* Ottimizzazione per quanto riguarda il Comune di  tutte le risorse possibili per entrare nel circuito del turismo piemontese e non, nell’accogliere turisti e visitatori durante l’anno;

* Promozione il gemellaggio con Plombières les Bains;

* Attivazione di stabili rapporti di collaborazione, iniziative, eventi e pubblicitari con i comuni aventi analogie Turistico- Culturale (Venaria Reale, Agliè, Mazzè, Pralormo);

* Valutare rapporti di collaborazione turistica con associazioni culturali, ex. FAI

* Promuovere scambi di iniziative, pubblicità, convenzioni, accordi per mostre, eventi, esposizioni, convegni;

* Promuovere convenzioni, sconti e agevolazioni di tipo commerciali, santenesi e non (biglietto multingresso, sconto in %, pubblicità);

* Attivare una operazione pubblicitaria di tipo didattico a scuole, enti pubblici, associazioni;

* Posizionare segnaletica verticale stradale, cartellonistica pubblicitaria e di indicazione su tutto il territorio comunale, limitrofo ed extra territoriale relativo il complesso Cavour e Asparago;

* Creare un merchandising specifico di loghi oggettistica, su Santena & Cavour ed individuare un punto vendita, turistico- informativo, in concessione anche ai commercianti locali per la vendita degli stessi;

ALTRE AZIONI

Identificare nel territorio comunale un percorso turistico, informativo – culturale con cenni storici di Santena, di Cavour, (aree didattiche, espositive, artistiche, monumentali, esempio murales, statue e sculture, cenni storici) utilizzando lo strumento dei bandi con Belle arti, istituti Artistici, Privati e Fondazioni.

Utilizzo delle scuderie, cortile castello, parco, salone diplomatico per mostre, convegni, esposizioni.

Organizzare all’interno del castello: spettacoli musicali, concerti, festival tematici (lirica, jazz, classica ma anche di artisti di fama nazionale, generi di nicchia) spettacoli teatrali, rievocazioni storiche, letture di saggi, proiezioni film e pellicole estive all’aperto

– eventi e convegni culturali, politici, business, enti pubblici e privati

– eventi gastronomici in abbinamento ad altri prodotti (esempio asparago con vini, asparago e altri ortaggi locali limitrofi, abbinamenti culinari)

– eventi gastronomici alta cucina.

– rievocazioni storiche, letture, recite, saggi, anche dentro il Castello

-manifestazioni pubbliche di attività artistiche, pittura, scultura, canto, recitazione

– in aggiunta oltre al Parco, area golenale, attività ricreative, attività da aria aperta (pranzo, sport, relax), operatività di un punto verde estivo

 

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Scarica il programma: Programma MoVimento5StelleSantena20172022

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