Santena, Elezioni 2017, Sergio Bauducco si rivolge a Gianna Lisa

Santena – 13 giugno 2017 –  «Sono un cittadino Santenese. A elezioni terminate ho il piacere di esternare un mio parere su alcuni episodi che ho vissuto in questa tornata elettiva». Comincia così la missiva che Sergio Bauducco, già amministratore comunale, ha inviato al blog, rivolgendosi indirettamente alla candidata a sindaco Gianna Lisa.

 

Sergio Bauducco scrive:

«Prima di tutto mi sembra giusto  precisare che non sono del tutto ignorante in materia dal momento che, dal 1998 al 2002, ho fatto parte della maggioranza nella squadra di Benny Nicotra e, nella tornata successiva, sono stato escluso per un solo voto… Ho comunque vissuto, in prima persona, due campagne elettorali e, in quelle successive, ho sempre collaborato con qualcuno. In questi mesi ho appoggiato marginalmente la squadra del candidato sindaco Gianna Lisa dal momento che all’interno della lista erano presenti numerosi amici “veri”.

Sergio Bauducco

Memore di candidati sindaci che con zainetto giravano casa per casa e organizzavano serate in tutte le piazze della città per essere sempre a contatto con i potenziali elettori, sono rimasto letteralmente allibito nel vedere la superficialità, la supponenza e l’assenteismo della candidata sindaco. Nelle riunioni che i suoi candidati hanno organizzato  sono sempre stati abbandonati a se stessi e non hanno mai avuto un appoggio vero da chi doveva condurli verso un risultato positivo.

L’immagine peggiore sì è avuta domenica sera quando, rendendosi conto che il risultato era fallimentare, invece di stare vicino e confortare i suoi candidati, lei, allegramente, stava a parlare con gli altri gruppi, incurante della situazione. Non si è nemmeno resa conto che c’erano dei ragazzi che si erano illusi di poter ottenere un risultato importante e che in quel momento stavano vivendo una grossa delusione… Forse avrebbero avuto bisogno di una parola di conforto dal loro “condottiero” che invece, a un certo punto della serata, ha preferito andare via senza neppure salutare.

Le poche volte che ho avuto il piacere di sentirla parlare in pubblico ho avuto il sospetto che per Lei non fosse necessario lavorare ed esporsi alla gente perché bastava il suo cognome per ricevere grandi consensi. Vede, signora Gianna Lisa,  io sono originario di Moncalieri è come Lei porto un cognome conosciutissimo sul territorio e mia mamma faceva parte di una famiglia storica della collina…, ma le assicuro non ho mai neanche immaginato che questo nella vita mi potesse aprire le porte senza fare nulla,  come non ho mai avuto la convinzione che sarei potuto diventare sindaco della mia città.

Per convincere le persone a farsi votare bisogna essere umili, cosa che in Lei non mi è mai sembrato di vedere. Bisogna scendere tra la gente, parlare con loro  farsi sentire come uno di loro… L’elettorato non è il pubblico di una sfilata di moda… sono delle persone che vogliono sentirsi dire delle cose vere e concrete… Anche se a detta sua e di suo marito questo è il nuovo modo di fare politica, visti i risultati non mi sembra che funzioni molto!

Resti pure al fresco della sua collina  e continui raccontare ai suoi amici le sue convinzioni, ma non venga più a Santena. Siamo gente seria e genuina e qui non le crede più nessuno».

Firmato Bauducco Sergio

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