Santena, festa della Trinità 2017, l’intervento del sindaco

SANTENA – 14 giugno 2017 – Domenica 11 giugno si è svolta la festa della borgata Trinità. Dopo la messa sono intervenuti il presidente del Comitato Borgo Trinità e il sindaco.

Alle 9 il parroco don Beppe Zorzan ha celebrato messa nella chiesetta del borgo con la presenza del Coro del Centro anziani. Presente anche la banda musicale cittadina, guidata dal M° Maurizio Caldera. Pier Agostino Negro, presidente del Comitato Borgo Trinità, al termine della messa ha detto: «Buongiorno. Benvenuti. Grazie don Beppe. Saluto la Bela sparsera, la banda musicale, tutte le associazioni che oggi hanno voluto essere qui con noi. Saluto in particolare gli alpini che sono qua, nonostante oggi ci sia una grossa festa della Sezione di Torino a Rosta. Un saluto esteso a tutte le autorità, sindaco in testa, che non manca mai di essere presente a questo nostro appuntamento».

Il microfono è subito passato nelle mani del sindaco Ugo Baldi che ha cominciato così: «Buongiorno a tutti. Oggi è una giornata particolare. E’ difficile pronunciare un discorso oggi: siamo in silenzio elettorale. E’ difficile parlare in questa situazione». «Ci sono due cose che voglio dirvi – ha proseguito Ugo Baldi –. Intanto è singolare che 5 anni fa la prima uscita pubblica, come sindaco, è stata qui alla festa della Trinità, la prima volta che indossai la fascia. Oggi, siamo a fine del mandato e sono qui. Voglio ringraziare tutti i cittadini per la collaborazione data in questi anni. Grazie  a tutti voi per quello che avete fatto per la città. La città siamo noi».

Ugo Baldi ha aggiunto: «Invece di fare un discorso da sindaco farò un discorso più da parroco, non me ne voglia don Beppe. Non potendo dire altre cose, dirò quello che sento nel cuore, come persona. Io vorrei trasmettervi un pensiero positivo. Io vorrei che voi poteste gioire, in un momento in cui tutto sembra vada male, in generale. Amici, gioite. Cittadini gioite per tutte quelle cose semplici e belle che ogni giorno ci sono date. Gioite ogni volta che vedete in faccia una persona cara. Gioite quando si sente suonare la banda musicale: abbiamo le orecchie per sentire e possiamo sentire la bella musica che la banda ci dona. Vi invito ad applaudire il nuovo M° della banda Maurizio, una tromba straordinaria. Gioite per tutto quello che abbiamo, anche se sembra che abbiamo poco. Gioite per le cose che abbiamo. Gioite per le cose che vedete. Siamo positivi. Tutto sommato siamo tremendamente fortunati, rispetto a tante altre persone. Anche se abbiamo mille problemi, anche se in famiglie ci sono malattie, come ci sono in tutte. Gioiamo a essere qui. Gioiamo per la Chiesa e per la parrocchia. Per tutti i volontari che si danno da fare. Mi raccomando, gioite».

Il sindaco Ugo Baldi ha chiuso così: «C’è ancora una cosa che voglio dire. Voi siete una borgata. La borgata è un pezzo della città. E qui c’è un pezzo della Trinità, ma c’è anche un pezzo della Carolina. In un momento in cui si fa fatica a organizzare le cose, perché non fare festa insieme Carolina e Trinità? Tra le due borgate ci sono solo cento metri di distanza. Se si lavora insieme è tutto più semplice». Il sindaco ha terminato: «C’è ancora una cosa: cerchiamo di essere meno egoisti. Invece di guardare quello che interessa  a noi, cerchiamo di guardare a quello che interessa agli altri. È molto più bello e gratificante pensare a quello che serve agli altri e non a quello che serve a noi. Concludo con una celebre frase di uno straordinario presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy, che disse “Non pensiamo quello il Paese può fare per noi, pensiamo quello che noi possiamo fare per il nostro Paese”. Grazie. Buona festa a tutti». La festa è continuata con l’inno nazionale, proposto dai filarmonici, e cantato da tutti. Dopo l’esibizione della banda c’è stato un rinfresco.

Audio:

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena