SANTENA – 23 settembre 2017 – La Pro loco ha rinnovato il nuovo direttivo. Giovedì scorso, durante un’affollata assemblea, ci sono stati alcuni momenti di tensione. E’ stato eletto il direttivo che, nei prossimi giorni, si riunirà per decidere la cariche, a cominciare dal nuovo presidente.
Giovedì scorso la Pro loco si è riunita in assemblea. Hanno partecipato 107 soci sui 125 aventi diritto: di cui 33 deleghe. Praticamente all’unanimità sono state approvate alcune modifiche statutarie: c’è stato un solo astenuto. E’ stata invece bocciata la proposta che per i componenti del nuovo direttivo prevedeva l’iscrizione alla Pro loco da almeno due anni.
L’assemblea ha quindi proceduto all’elezione del nuovo direttivo, dopo avere deciso, a maggioranza, la riduzione dei componenti da 15 a 11. Questi gli eletti: Fabio Grollino, che ha avuto 10 voti; Franco Romanu (9 voti); Giovanni Mazzanti (9 voti); Alfredo Turolla (9 voti); Franca Casalegno (9 voti); Ines negro (9 voti); Domenico Tosco (8 voti); Piermatteo Varrone (8 voti); Vincenza Sammaruca (7 voti) e Mosso Carlo (7 voti) Sono stati esclusi dal direttivo: Danilo Migliore (5 voti); Tommaso Consiglio (5 voti); Stefania Tagliante (3 voti); Alessandra Intermite (1 voto); Vanessa Migliore (1 voto); Beatrice Mormone (zero voti). Nei prossimi giorni i componenti del direttivo si riuniranno per decidere tutte la cariche, a partire dal presidente della Pro Loco.
Giovedì scorso il presidente uscente Salvatore Barrile nel suo discorso di saluto, ha detto: «Sono qui per ringraziare tutti i partecipanti che hanno voluto presenziare per la modifica dello statuto e per anticipare le elezioni del nuovo direttivo che sarebbe andato in scadenza il prossimo gennaio». Il presidente uscente ha spiegato: «La Pro loco, nell’organizzazione di eventi, in questi anni ha raggiunto dimensioni che vanno oltre la borgata e i confini di Santena. Ha assunto una rilevanza sempre maggiore, tale che ne beneficia tutta la città, dai commercianti al complesso cavouriano, fino ai produttori locali che, producono prelibatezze che altri comuni ci invidiano, come l’asparago e la zucca».
Salvatore Barrile ha proseguito: «Alla base del successo della Pro loco c’è l’amministrazione comunale da cui, in questi anni, ci ha fornito tutto il supporto necessario. Un grazie va rivolto anche ai dipendenti comunali. Ma il braccio forte del lavoro, l’aiuto più consistente è stato quello del mio direttivo, con il quale abbiamo prodotto delle bellissime manifestazioni. Naturalmente non lascio fuori dai ringraziamenti tutti i ragazzi e tutti volontari che, in questi anni, hanno dato una mano. Così come desidero ringraziare tutte le associazioni cittadine che hanno fornito la loro preziosa collaborazione». Il presidente ha continuato così: «Abbiamo intrapreso con la dirigente scolastica un lavoro di coinvolgimento degli alunni delle classi terze dalla scuola media. Siamo riusciti a coinvolgere l’istituto alberghiero Bobbio di Carignano: questi studenti hanno vitalizzato la sagra dell’asparago».
Salvatore Barrile ha aggiunto: «Concludo il mio mandato con un bilancio in attivo. Con un magazzino di attrezzature ben fornito, tanto da dover ricorrere sempre meno all’affitto di pentolame come di altre attrezzature. In accordo con l’amministrazione stiamo prendendo in considerazione la possibilità di individuare una nuova sede per la Pro Loco: l’obiettivo è costituire un vero e proprio ufficio di promozione turistica del territorio e dei nostri prodotti locali. Ringrazio la cittadinanza per la pazienza che ha dimostrato nel sopportare alcuni disagi che, inevitabilmente, si provocano durante feste ed eventi». Salvatore Barrile ha chiuso così: «Concludo dicendo che, per motivi personali, non presento la mia candidatura al nuovo direttivo. Buon lavoro a tutti».
Sin qui il discorso di uscita dell’ex presidente Salvatore Barrile. Toni tranquilli che, subito dopo lo spoglio delle preferenze per l’elezione dei componenti del nuovo direttivo, non hanno impedito a una giovane di apostrofarlo con toni inurbani, seguito dal plateale gesto di restituire la tessera, con tanto di lancio sul tavolo. Azione nata all’interno di un gruppo che, per tutta la serata, stazionando nei pressi della porta, ha commentato, rumorosamente e con ironia, tutte le decisioni che venivano prese a maggioranza.
Paolo Romano, assessore alle Politiche di governance del territorio, culturali, sportive e associazionismo, commenta così quanto accaduto: «Un po’ di tensione penso sia normale. Le discussioni ci sono in tutti i gruppi. L’importante è che si resti in un ambito civile che, forse, l’altra sera si è superato, andando un po’ oltre. Detto questo, nell’assemblea della Pro Loco c’è stata una grande affluenza. Penso che sia la prima volta con una presenza così numerosa. Questo è sintomo di interesse e di democrazia»
L’assessore aggiunge: «Dopo di che, l’altra sera sono state elette 11 persone che ora, a mio avviso, devono lavorare tutte insieme e non, come qualche volta è successo in passato, divise per gruppi. L’amministrazione comunale santenese chiede alla Pro loco di lavorare unita. Obiettivo della Pro loco è organizzare eventi che siano motore di sviluppo dell’intera città. Le iniziative dalla Pro loco portano una ricaduta per l’intera città: per il tessuto commerciale, così come per gli altri settori, a partire da quello agricolo. L’asparisagra e la sagra della zucca hanno come obiettivo quello di promuovere prodotti tipici locali stagionali».
Paolo Romano chiude così: «Nei prossimi giorni in agenda c’è una riunione in in vista della sagra della zucca. Pro loco, l’associazione Santena E20, con i ristoratori santenesi, tutti dovranno lavorare insieme. In questi anni l’amministrazione ha collaborato con tutti. Ringrazio i presidenti della Pro loco di questi ultimi anni: Angelo Salerno, Fabio Tagliante e Salvatore Barrile. Con tutti loro abbiamo messo in piedi un percorso di crescita e sviluppo che ha visto la Pro loco migliorare in merito a risorse umane e come qualità degli eventi. Negli anni siamo cresciuti anche come dotazione di attrezzature. Questa è la strada che vogliamo continuare a percorrere con il nuovo direttivo della Pro loco e con tutti i volontari, a partire dai tanti giovani che sono stati fondamentali nell’esperienza di questi anni».
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