Cambiano, furti e arresti al centro commerciale Le Vetrine

CAMBIANO – 24 ottobre 2017 – Al centro commerciale Le Vetrine, in due giorni, i carabinieri hanno arrestati tre malviventi.

La sera del 23 ottobre, a Cambiano, al centro commerciale “Le Vetrine”, i Carabinieri della Compagnia di Chieri hanno arrestato in flagranza di reato, per “rapina impropria” una donna, R.B. classe 1976, di Carmagnola, nullafacente, pregiudicata. La signora, è entrata all’interno di un esercizio commerciale e si è impossessata di quattro capi di abbigliamento, togliendo con violenza le placche antitaccheggio. Scoperta dal personale di vigilanza R.B.  cercava di allontanarsi, colpendo con una gomitata un vigilante. L’immediato intervento dei militari operanti, nel frattempo giunti sul posto seguito segnalazione telefonica giunta al 112,  consentiva bloccare la malvivente e recuperare la refurtiva, che è stata restituita all’avente diritto. La persona arrestata, espletate le formalità di rito, è stata associata alla casa circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La borsa schermata

Anche domenica scorsa, 22 ottobre, sempre nello stesso centro commerciale, i Carabinieri di Santena avevano arrestato in flagranza di reato per “furto aggravato”  due cittadini rumeni: I. B., classe 1985, residente a Torino, pregiudicato; P.L., classe 1991, residente a Torino, pregiudicata. I due avevano sottratto 2 capi di abbigliamento, occultandoli in borsa schermata, al fine eludere il controllo antitaccheggio.  Sono però stati sorpresi dal personale addetto alla vigilanza, e successivamente sono stati tratti in arresto da una pattuglia dei Carabinieri di Santena. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto. La borsa schermata è stata sottoposta a sequestro.

Le persone arrestate sono state tradotte presso le rispettive abitazioni di residenza per ivi permanere in regime di “arresti domiciliari”, in vista del giudizio con rito direttissimo, che si è tenuto ieri: il Giudice ha convalidato l’arresto operato dai carabinieri e sottoposto i due indagati alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

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Fonte: nota stampa Compagnia Carabinieri di Chieri

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