SANTENA – 23 dicembre 2017 – Conversando con Assunta Brancatelli, presidente uscente del Circolo Europa di Santena. Un circolo così normale, da essere sempre e solo guidato da donne: Piera De Allegri, Marina Boccaccio, Fiorenza Di Sciullo, Assunta, e adesso, subentra, Claudia Tosco.
Assunta Brancatelli fa un bilancio. I 4 anni sono stati vivaci. Il Circolo ha dato un contributo per valorizzare la comunità di Santena nel contesto zonale, statale e europeo. Collaborando con il Comune e con altre associazioni ha pescato nelle identità, nella cultura, storia e tradizione, realizzando attività sociali, manifestazioni, celebrazioni, conferenze e mostre. Il Circolo Europa è politicamente laico. Non ha preclusioni religiose. Neppure di colore della pelle. Né di lingua o dialetto. La deposizione della targa – avvenuta il gennaio 2014 –, presso il monumento ai Caduti, che ricorda le vittime della Shoah, accanto a quella delle vittime delle Foibe, ha segnato una svolta nell’affrontare le memorie. Un cambiamento suggellato dalla conferenza di Alberto Cavaglion, figlio di una ragazza ebrea, salvata dalle persecuzioni razziali, dal santenese Gaetano Cima. Dal 2015 le due ricorrenze, Memoria e Foibe, si commemorano in un’unica cerimonia nei locali del Comune.
Nel 2016 è seguita la conferenza sulle foibe e sul totalitarismo dello storico Gianni Oliva. Nel 2017 sono state ricordate le infami Leggi Razziali del 1938. Quelle controfirmate da Re Vittorio Emanuele III, recentemente traslato dall’Egitto a Vicoforte, tra sacrosante rimostranze. La più toccante manifestazione è stata nel gennaio di quest’anno quando sotto la targa di Via Gugliemo Marconi è stata rimessa la storica intestazione a Emanuele Sacerdote, benefattore dei Santenesi, cancellato dalla memoria, nel 1939, perché ebreo. Una bella soddisfazione è stato il completamento della piazza della Costituzione. Accanto al ritratto di Camillo Cavour dei writers, Teodoro Bungaro e Roberto Lotrecchiano, il Circolo ha curato l’installazione, realizzata dall’Architetto Aldo Gatti, sulla Costituzione e i suoi articoli, inaugurata il 17 marzo 2015. Cui è seguita nel 2017, l’installazione sull’Inno di Mameli. Il piccolo parcheggio sulla riva sinistra della Banna, è diventato una Piazza unica in Italia, un fiore all’occhiello di Santena, nella quale è rappresentata la sua funzione della città di Camillo Cavour, nella Storia della Madre Patria.
L’8 marzo, festa della donna, vede in prima linea le socie. Nel 2015 all’insegna delle scarpe rosse. L’anno successivo la mostra sulla violenza alle donne. Nel 2017 con la merenda multiculturale e multietnica. Le amiche-allieve del corso di italiano, nel solco della continua contaminazione, trasformazione ed evoluzione della cucina italiana e santenese, hanno preparato una stimolante degustazione di cibi e bevande dei loro paesi d’origine. Il Circolo Europa si è molto impegnato nel sociale. I suoi soci collaborano con quelli della Caritas alla distribuzione pasti nei locali comunali assegnati al Circolo Anziani. Attività fondamentale per mantenere in vita un servizio pubblico rivolto a persone bisognose. Ma è il Corso di Italiano per stranieri a impegnare di più in questo momento le socie. Prima facevano solo le baby sitter dei bambini delle allieve. Adesso fanno pure le insegnanti. Un servizio che va ben oltre lo studio investendo le più svariate necessità e curiosità. E’ la conferma che la scuola consente di capirsi, di interfacciarsi con la società in cui si vive, aprendo un canale di integrazione che coinvolge anche la famiglia. Assunta ricorda ancora altre iniziative. Le serate con il coro alpino ARCO di Chieri, la mostra “E tu da dove vieni?” sull’immigrazione italiana e straniera. L’incontro con Medici Senza Frontiere. La presentazione, nel 2016, insieme alla Pro-Loco, sotto il tendone della Sagra dell’Asparago, del volume di Gianni Oliva “Gli ultimi giorni della monarchia: giugno 1946” con la partecipazione di Bruno Gambarotta. La collaborazione con l’Associazione Amici di Cavour per le giornate di Estate ragazzi. Orgogliosa di essere stata Presidente dell’Associazione culturale Europa, Assunta rimane sempre a disposizione per svolgere attività. E tanti auguri a Claudia.
Da Gino Anchisi. Santena, la Città di Camillo Cavour, 23 dicembre 2017.
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