SANTENA – 30 settembre 2009 – I tre capigruppo, per bocca di Roberto Ansaldi, replicano alla lettera di Massimiliano Miano. Per gli oppositori il decreto legislativo 267 dispone di approvare l’equilibrio di bilancio entro il 30 settembre; inviare il giorno 29 settembre le convocazioni per il consiglio comunale che si riunirà il 10 ottobre non è proprio la stessa cosa.
«Letto l’intervento del consigliere Miano su rossosantena.it», afferma Roberto Ansaldi parlando a nome dei tre gruppi di opposizione – Unione dei Moderati-Udc, Insieme per Santena e Unione Centrosinistra – i corre l’obbligo di precisare quanto segue. I tre gruppi di opposizione non hanno mai parlato di “scioglimento del consiglio”, ma semplicemente di non sentirsi responsabili per una scelta – convocare il consiglio comunale per il 9 ottobre anziché per il 30 settembre come prevede la legge – di dubbia legittimità e fatta solo per consentire al sindaco di avere ulteriore tempo per ricomporre una frattura all’interno della maggioranza, visto che tre settimane non le sono state sufficienti».
Roberto Ansaldi aggiunge: «E’ vero che nella riunione dei capigruppo si era accennato al consiglio per il 9 ottobre, ma nessuno conosceva la legge a memoria. In buona sostanza: ognuno dà le interpretazioni che ritiene più comode e opportune, ma il decreto legislativo 267 parla di approvare l’equilibrio di bilancio entro il 30 settembre, non di convocare il consiglio entro il 30 settembre e, permetteteci, non è proprio la stessa cosa».