SANTENA – 10 maggio 2018 – Via libera dal consiglio comunale al gemellaggio tra le Città di Santena e Plombières – les -Bains (Francia), e al costituendo Comitato per i Gemellaggi del Comune di Santena.
Nel consiglio comunale del 26 aprile scorso la consigliera Serena Aiassa, di Essere Santena, in consiglio comunale, ha spiegato: «Il gemellaggio rappresenta la stipula ufficiale di un’unione fra due o più comunità, allo scopo di cooperare e collaborare in diversi settori e di stabilire rapporti duraturi nel tempo. È riconosciuto che i rapporti di gemellaggio, soprattutto tra città di diverse nazioni, rappresentano un istituto particolarmente significativo, atto a favorire e promuovere la collaborazione tra le diverse comunità, incentivando, nel contempo, il processo di integrazione europea attraverso il dialogo interculturale, lo scambio di esperienze, conoscenze e valori, il confronto costruttivo di opinioni e l’arricchimento reciproco». La consigliera ha aggiunto: «Il gemellaggio consente alle comunità locali di inserirsi all’interno di sistemi relazionali di dimensione internazionale, offrendo uno strumento per stabilire e mantenere legami con realtà differenti, favorendo lo scambio di esperienze e conoscenza della vita quotidiana, delle tradizioni e della cultura dei cittadini delle altre nazioni».
Le due città interessate al gemellaggio sono accomunate da vicende storiche risorgimentali importanti:
–Santena è un Comune di pianura situato a sud-est di Torino attraversato dal torrente Banna, di diecimila abitanti, abitato fin da tempi antichissimi (avanti Cristo). Nel periodo Medioevale visse sotto il controllo della Città di Chieri. Attraversò periodi economicamente difficili gravati da pestilenze. Anche sotto la dinastia Sabauda non ebbe mai la completa autonomia da Chieri. Soltanto a metà dell’800, grazie al preziosissimo intervento del marchese Compans di Brichanteau, Santena fu eretto a Comune autonomo. Nel secolo scorso molti santenesi emigrarono verso il Sud America, nel periodo della seconda guerra mondiale, Santena fu luogo di occupazione da parte del comando tedesco e, al contempo, luogo di resistenza locale. Santena per tutto il XX° secolo ha avuto una forte vocazione agricola soprattutto per la coltivazione dell’asparago.
–Plombières-les-Bains è un comune francese con meno di 2000 abitanti situato nel dipartimento dei Vosgi nella regione del Grand Est. E’ una cittadina di origine celtica. Il paese ha visto un decremento della popolazione residente in modo stabile negli ultimi cinquant’anni. E’ dotata di importanti e rinomati stabilimenti termali di origine romana ed è considerata una città termale molto alla moda ed una tappa turistica importante. Da annoverare altresì la presenza di un Casinò e di una chiesa in stile gotico. L’omogeneità architettonica della città la rende di gradevole aspetto.
Serena Aiassa ha spiegato: «Tra la città di Santena e la città di Plombières-les-Bains esiste un legame storico rappresentato dalle importanti figure dello statista Camillo Benso Conte di Cavour e dal sovrano Imperatore Napoleone III°. In Santena si trova il castello dei Benso di Cavour, recentemente restaurato ed in fase di ulteriore rilancio. Esso costituisce un vero e proprio museo della famiglia del noto statista, ricco di memorie storiche, arredi, biblioteca e archivi. Adiacente al castello è collocata la tomba di Camillo Cavour, monumento nazionale della storia dell’Unità d’Italia e del Risorgimento, nonché il Parco monumentale, opera del Kurten».
La consigliera di Essere Santena ha ricordato: «In Plombières–les-Bains, il 21 luglio 1858, si tennero gli accordi verbali segreti, stipulati fra Napoleone III° – Imperatore di Francia (sostenitore appassionato del principio di nazionalità francese che ebbe come obiettivo la riaffermazione del prestigio e dell’ influenza francese in Europa e nel mondo) ed il Conte Camillo Benso Conte di Cavour – Primo Ministro del Regno di Sardegna, che posero i presupposti per l’avvio della seconda guerra d’indipendenza italiana. Gli accordi stabilirono un’alleanza tra Francia e Piemonte contro l’Austria e il futuro assetto della penisola italiana, che sarebbe stata divisa in sfere d’influenza francese e piemontese. Il Regno di Sardegna avrebbe potuto inglobare la Lombardia e il Veneto, creando una confederazione italiana; la Francia avrebbe ottenuto Nizza e la Savoia. Di conseguenza, ottenuto il supporto francese e la benevole neutralità inglese, Cavour ricevette un ultimatum dall’Austria e Napoleone, fedele ai patti, firmò, il 26 gennaio 1859, un trattato di alleanza con il Piemonte e conseguentemente inviò 200 mila soldati».
Ancora la consigliera Serena Aiassa ha aggiunto: « Il primo incontro sul tema del gemellaggio tra gli amministratori della Città di Santena e quelli della cittadina francese risale al 1993. Recentemente si sono intensificati i rapporti tra gli amministratori e le delegazioni delle due città al fine di concretizzare la formalizzazione del gemellaggio. Nel passato più recente, il primo obiettivo, a partire dal 2016, è stato quello di lavorare ad alcune iniziative da avviare nell’ambito del gemellaggio, ciò al fine di far nascere esperienze di scambio tra gli studenti, tornei per le associazioni sportive e dare ai santenesi la possibilità di usufruire delle terme di Plombières-les-Bains. Un più recente incontro si è svolto a Plombières nel dicembre 2017 in cui sono continuati gli approfondimenti per giungere alla sottoscrizione del patto di gemellaggio. Recentemente, l’Amministrazione Comunale di Santena si sta adoperando per coinvolgere nel gemellaggio l’Istituto Comprensivo scolastico, anche con l’intento di organizzare scambi tra studenti dei due Paesi».
«Il patto di gemellaggio è un’iniziativa che riguarda l’interesse e la partecipazione di tutta la cittadinanza – ha detto Serena Aiassa –, che serve a favorire gli scambi culturali e sociali tra le diverse comunità, contribuendo allo sviluppo economico e sociale dei rispettivi paesi. Come consiglio comunale occorre procedere alla approvazione dello schema del patto di gemellaggio tra le Città di Santena e di Plombières-Les–Bains. Il patto verrà sottoscritto dai Sindaci pro tempore Ugo Baldi ed Albert Henry e verrà redatto in lingua italiana ed in lingua francese. Occorre altresì procedere alla istituzione di relazioni di gemellaggi nel rispetto dei principi dell’Unione Europea, delle norme nazionali e dello Statuto del Comune di Santena. Occorre altresì approvare lo schema di composizione e di funzionamento del Comitato per i Gemellaggi del Comune di Santena».
Sentita la relazione di Serena Aiassa, il consiglio comunale ha approvato il gemellaggio tra la Città di Santena e la Città di Plombières-Les-Bains. Il consiglio ha approvato lo schema di patto di gemellaggio tra le Città di Santena e di Plombières-Les- Bains. Ancora, il consiglio comunale ha approvato lo schema di composizione e di funzionamento del Comitato per i Gemellaggi del Comune di Santena. Il Comitato conta 13 componenti, così suddivisi: 7 rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, tra cui il Sindaco o un suo delegato per i gemellaggi, 3 componenti espressi dalla maggioranza e 3 dalla minoranza; un componente individuato dall’Istituto Comprensivo Scolastico di Santena; un componente individuato dall’associazionismo giovanile; due componenti individuati dall’associazionismo culturale/storico; un componente individuato dall’associazionismo sportivo; un componente individuato dall’associazionismo sociale-famigliare. Tutte le decisioni del consiglio comunale sono state prese all’unanimità dei 17 presenti.
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FONTE [pdf-embedder url=”https://www.rossosantena.it/wp-content/uploads/2018/05/Santena2018-CC05_2018apr26.pdf” title=”Santena2018 CC05_2018apr26″]
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