CHIERI – 14 maggio 2018 – Prospettive di innovazione nella gestione dei rifiuti urbani nei Comuni: best practice e riflessioni sulla tariffazione puntuale: questo il titolo di un convegno che ha visto partecipare come relatore il direttore del Consorzio chierese per i servizi.
Il 9 maggio 2018 Davide Pavan, direttore del Consorzio chierese per i servizi, ha partecipato come relatore presso la sede congressuale Roma Eventi Fontana di Trevi a un convegno organizzato da Anci e Ifel dal titolo: Prospettive di innovazione nella gestione dei rifiuti urbani nei Comuni: best practice e riflessioni sulla tariffazione puntuale.
Il Consorzio Chierese, selezionato dagli organizzatori tra le migliori best-practices italiane in materia di gestione rifiuti e tariffa puntuale, ha raccontato la propria esperienza davanti ad un foltissimo uditorio di oltre 150 persone provenienti da Comuni, aziende e università ed alla presenza di autorevoli soggetti istituzionali e stakeholders quali Claudia Rotunno (dirigente Ministero dell’Economia e Finanze), Filippo Brandolini (vicepresidente Utilitalia), Marcella Pavan (direttore Direzione Ciclo dei Rifiuti urbani e assimilati ARERA) e Luigi Lovecchio (tributarista del Sole 24 ore), oltre naturalmente ai vertici di ANCI e IFEL (Pierciro Galeone – Direttore Fondazione Ifel, Ivan Stomeo, Delegato ANCI ai rifiuti, Andrea Ferri, Responsabile finanza locale ANCI/IFEL, Guido Castelli Presidente Fondazione Ifel).
Nell’illustrare il funzionamento e le caratteristiche operative del “modello chierese”, operativo da oltre 15 anni e basato sulla raccolta porta a porta, sull’utilizzo dei transponders per la misurazione dei conferimenti e sulla tariffa puntuale, ispirata al principio “chi inquina paga” ed applicata in regime tributario, Davide Pavan ha comunicato anche i più recenti risultati raggiunti (Anno 2017), che soddisfano in larghissimo anticipo gli obiettivi fissati dalla legislazione regionale per l’anno 2030:
–80, 3% percentuale di raccolta differenziata;
–379 kg/ab/anno di produzione totale di rifiuti;
–78 kg/ab/anno di rifiuto non recuperabile avviato a termovalorizzazione.
Il Consorzio chierese per i servizi ha illustrato anche aspettative e criticità legate ai prossimi sviluppi normativi inerenti il settore dei rifiuti in Piemonte, come delineati dalla nuova legge regionale dello scorso mese di gennaio.
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INFO Per maggiori informazione e scaricare gli atti del convegno, consultare il link:
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Fonte: comunicato stampa Consorzio chierese per i servizi
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