Il “Conte” al Governo, Santena esulta. Puntata 124

SANTENA – 2 giugno 2018 – Il ritorno del “Conte” rilancerebbe la TAV, l’Europa, l’agricoltura e il Terzo valico.   6 giugno per riflettere sulla rifondazione dell’Europa, dell’Italia e del Pianalto. Le opinioni di D’Azeglio, Garibaldi, Mazzini e Vittorio Emanuele. Vergnano, Lavazza e Costadoro, il Caffè sostiene la ripresa di Torino e dintorni. W la biodiversità. Come e cosa si coltiva  e si mangia nel Chierese-Carmagnolese. Caldo: attenti alla Tigre.

1) 6 giugno edizione speciale. Ogni anno l’Associazione Amici di Camillo Cavour di Santena e la Fondazione Camillo Cavour organizzano, in collaborazione con la Città di Santena, la cerimonia, unica a livello nazionale, per ricordare colui che, tra le altre cose,  decise la costruzione del Tunnel del Frejus. La prima linea di alta velocità ferroviaria realizzata dal 1857 al 1871 di collegamento tra la Cina, l’Asia, l’Oceano Indiano, l’Africa, il Canale di Suez, il Mediterraneo, la Pianura Padana, il Piemonte e l’Europa del Nord. Un’opera che ha segnato la storia sociale e unitaria dell’Italia e dell’Europa. Oggi, nella sua modernizzazione, stranamente osteggiata dagli Italiani a tutto vantaggio delle direttrici svizzere e austro-tedesche e a tutto scapito del Piemonte. Castello Cavour ore 18,00. L’ingresso è libero e gratuito.

Giuseppe Conte

2) Il Conte in campo. Qui non si parla di calcio ma di politica. Di certo il Conte Primo Ministro rilancerà la realizzazione della costruzione del nuovo tunnel ferroviario tra Italia e Francia.: “Se noi Piemontesi dobbiamo arrivare a Roma in 4 ore e mezza non si vede perché non possiamo arrivare a Parigi in 3 ore, a Londra in 5 e mezza, a Bruxelles in 4, ad Amsterdam e Berlino in 5 e mezza!” Il programma è ambizioso: il Conte vuole “libera Italia, in libera Europa”. E D’Azeglio rincara “abbiamo fatto l’Europa adesso dobbiamo fare gli Europei”. Garibaldi è pronto a ripartire con i suoi Mille per liberare Nord e Sud Europa dalle mafie. Mazzini da Genova rode per Savona e per Rotterdam. Dal Quirinale il Re Vittorio Emanuele II applaude il coinquilino Presidente Mattarella. Intanto in Inghilterra la Regina Elisabetta I o II, imperterrita corsara, continua a regnare. Napoleone-Macron immagina nostalgiche grandeur , mentre Cecco Beppe s’è messo il tailleur alla Merkel. La Cina, invece, compra aziende a tutto spiano per aumentare la sua influenza nel Mondo. Per omaggiare il Conte, la tomba il 6 giugno sarà aperta fino a tardi.

3) Complimenti x 6/06. Elenco di chi contribuisce con generosità alla buona riuscita di una delle manifestazioni tra le più significative del Pianalto, d’Italia e d’Europa: Associazione Ristoratori Santenesi, Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, Caffè Lombino – Villastellone, Cantina del Conte – Grinzane Cavour, Ciliegie – Facolt – Pecetto T.se, Gelateria Basilicò – Santena, Lenti-Rugger Spa – Santena, Distilleria Vincenzi – Pecetto T.se, Grissinificio Feyles – Santena, Macelleria Crivello – Santena, Pro Loco – Santena, Ristorante Andrea – Poirino, Banda Musicale “Canonico Serra” – Santena, le volontarie e i volontari dell’Associazione Amici delle Fondazione Camillo Cavour di Santena.

4) Combinazione. Vanno al governo la Lega e i 5 Stelle, due forze fino a ieri ferocemente anti unitarie oggi convertite al patriottismo, proprio mentre iniziano i lavori nella casa dell’europeista, filo tunnel ferroviario, principale artefice dell’Unità d’Italia. Sull’inferriata, davanti alla tomba, c’è l’avviso di avvio attività finanziate dallo Stato. Un modo concreto di dimostrare interesse verso le vicende sociali e politiche che determinarono la nascita dell’Italia Unita, di cui sono stati protagonisti, chi più e chi meno, tutti gli Italiani vissuti nel Risorgimento e nei 150 anni successivi. Oggi Santena è la città in cui si continua a riflettere sul passato, presente e futuro, mentre cresce il numero di coloro che vedrebbero bene, per l’Italia e per l’Europa, la venuta di un nuovo Conte Camillo Cavour.

5) Distretto del cibo e Caffè Espresso. In attesa dell’auto elettrica e della vendita di FCA è bene ricordare che a Torino e dintorni, tra la fine Ottocento e primi Novecento è nato il caffè espresso. Oggi sono operativi grandi marchi globali: Vergnano Lavazza, Costadoro, intorno ai quali c’è una miriade di piccole imprese del settore. Il caffè crea posti di lavoro, reddito, sviluppo e cultura che compensano una parte del vuoto dovuto alla dissolvenza della Fiat. Se si pensa alla Torino 4.0 non si può prescindere dal legame secolare e indissolubile dell’industria agroalimentare e della produzione agricola con il capoluogo. Una conferma della necessità di formare un Distretto del Cibo che sostenga l’investimento, la formazione e l’occupazione di giovani nella produzione di generi alimentari prodotti nella Zona Ottimale del Chierese-Carmagnolese della Città Metropolitana.

6) Chierese-Carmagnolese: prodotti tipici e biodiversità. La Zona si caratterizza per una ricca biodiversità agricola. E’ una fortuna che non ci sia una sola monocultura. Piuttosto c’è un insieme che inizia a lavorare in modo integrato e zonale, superando i limiti soffocanti del localismo. Lo sono la carne rossa di Bovino Fassone IGP allevata nel Pianalto e nel Carmagnolese. La Tinca Gobba dorata del Pianalto di Poirino DOP. L’Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto, voluto dalla mitica Provincia di Torino, oggi Città Metropolitana Torinese. Lo sono i peperoni coltivati nel Carmagnolese e nel Pianalto. Gli ortaggi coltivati in pianura e collina tra Superga e il Po, a monte di Torino. Le ciliegie di Pecetto e di Trofarello, i latticini, le erbe aromatiche e i vini completano un quadro di prodotti del territorio che ben si integrano per dare spessore al ruolo di terra di coltivazione di prodotti freschi e di qualità che nutrono in modo sano e sostenibile Torino e dintorni.

7) Caccia alla Tigre. A Santena, centro nevralgico dell’umido Bacino della Banna, è in corso la campagna, finanziata dalla Regione, contro le pur utili ma fastidiose zanzare. Nelle settimane passate sono state messe le trappole che usano come esca l’anidride carbonica, simulando il fiato delle persone. Nel carniere sono finite le Pipiens, zanzare nostrane che pungono la sera. Non risultano presenti le Caspius, fragili e odiose zanzare di risaia che operano di giorno e al crepuscolo, già note perché a suo tempo tormentarono i Santenesi al seguito di Camillo Cavour in quel di Leri. Più di recente sono state messe trappole per accertare la presenza, già nota, della famigerata Tigre, che punge di giorno. Nei tombini e nelle acque stagnanti pubbliche sarà messo un prodotto insetticida per uccidere le larve.  Nelle case private si consiglia di non tenere acqua stagnante nei sottovasi, tombini e vasche prive di pesci. Purtroppo il clima umido e piovoso lascia presagire un periodo di passione con Autan a manetta e zanzariere da tutte le parti.

Gino Anchisi
da Santena, la Città di Camillo Cavour, 2 giugno 2018, Festa della Repubblica.

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Foto. Metti le foto del Conte Cavour, di Giuseppe Contallenatore della Juventus, e di giuseppe Conte Presidente del Consiglio.

Metti foto cartellone il piazza martiri per 6 giugno. Intanto ti mando con watsapp la trappola per zanzare. Gino