SANTENA – 12 ottobre 2009 – “Aiutare ci unisce”: questo lo slogan scelto dall’Avo – Associazione volontari ospedalieri – per il 24 ottobre 2009, prima giornata nazionale Avo che vedrà in tutta Italia i volontari e le volontarie impegnati a raccontare un grande progetto che può essere così sintetizzato: «Aiutare ci unisce”.
Leda Martorano, presidente Avo Santena, spiega: «Il professor Erminio Longhini, primario medico dell’ospedale di Sesto San Giovanni fondò l’Avo nel 1975, per umanizzare le strutture ospedaliere, aiutare e dare sollievo ai malati. Oggi i volontari Avo sono trentamila, operano in 520 strutture, sparse in tutt’Italia, e regalano agli assistiti tre milioni e mezzo di ore ogni anno».
«Scopo della prima giornata nazionale, che avrà luogo in tutte le Regioni il prossimo 24 ottobre – aggiunge Leda Martorano – è portare a conoscenza di tutti i nostri numeri, la nostra presenza e la nostra forza; creare un forte senso di appartenenza di tutti i volontari; sollecitare i cittadini a venirci a dare una mano perché c’è estremo bisogno di nuovi volontari. Testimonial degli spot televisivi saranno Fiona May e Antonio Rossi che, gratuitamente, in puro stile Avo, hanno messo a disposizione la loro immagine».
Avo Santena è costituita da 50 volontari attivi: opera dal 1982 presso la casa di riposo Forchino; dal 2007 presso la Residenza Anni Azzurri e al domicilio di persone sole ed anziane.
Leda Martorano precisa: «Tutti i volontari sono stati coinvolti ad organizzare questo evento nella nostra città. Il programma è articolato su due giornate. Sabato 24 ottobre, alle ore 21 presso il teatro Elios, andrà in scena la commedia “Vin al velen”, realizzato dalla Compagnia dei Miracoli, con ingresso libero. Lo spettacolo sarà preceduto da una breve introduzione di un rappresentante della Federavo e da alcune autorità cittadine. Domenica 25 ottobre, per tutta la giornata, un ufficio mobile sarà presente nella centralissima piazza Martiri con un gazebo ricco di materiale informativo, filmati sulle nostre attività in favore degli anziani e una mostra dei lavori svolti dai ragazzi delle scuole con gli anziani del Forchino dal titolo “Ti riconosci?” Nel pomeriggio è prevista animazione per ragazzi e adulti».
«Posizioneremo banchetti informativi davanti alle chiese all’uscita delle messe – aggiunge ancora la presidente dell’Avo – e per tutta la giornata saremo presenti nelle case di riposo dove operiamo. Saremo presenti anche nella vicina Villastellone, davanti alla chiesa, all’uscita delle messe. Come gadget abbiamo scelto la bottiglia di acqua minerale, con scritto “Quando curi una persona puoi vincere o perdere, quando ti prendi cura di lei non puoi che vincere”».
Leda Martorano conclude così: «Il nostro augurio è che questa visibilità, unita all’impegno e alla professionalità, garantisca la continuità dell’Avo per alleviare sofferenze e disagi di chi ne ha bisogno».
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