SANTENA – 13 dicembre 2018 – Grazie ai risparmi ottenuti riducendo sprechi e inefficienze in sanità, arrivano nuovi fondi per l’ospedale unico dell’Asl To5. Lo ha detto Antonio Saitta, assessore alla Sanità, rispondendo a una interrogazione in Consiglio Regionale.
Di seguito, il comunicato pubblicato da Piemonte informa, agenzia della giunta regionale del Piemonte.
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12 Dicembre 2018 16:33
SANITA’
SAITTA: “FINANZIATI INTERVENTI PER 158 MILIONI DI EURO GRAZIE ALLA RIDUZIONE DI SPRECHI E INEFFICIENZE”
Fra i provvedimenti l’ospedale di Verduno, il presidio della Valle Belbo e il piano per le liste d’attesa
“Grazie ai risparmi ottenuti riducendo sprechi e inefficienze in sanità, siamo riusciti in questi anni a finanziare interventi di edilizia sanitaria e altri provvedimenti come il piano per la riduzione delle liste d’attesa, per un valore complessivo di 158 milioni di euro”.
Lo sottolinea l’assessore regionale allaSanità Antonio Saitta rispondendo a un’interrogazione sugli accantonamenti di risorse nella gestione sanitaria presentata in Consiglio regionale.
“È stato così possibile finanziare opere per le quali la precedente amministrazione aveva cancellato gli stanziamenti, come il nuovo ospedale di Verduno e il presidio della Valle Belbo, sbloccando procedure e lavori. Tutto questo riportando in ordine i conti della sanità piemontese e uscendo finalmente dalPiano di rientro” aggiunge l’assessore Saitta.
In dettaglio, per il completamento e per l’acquisto delle attrezzature dell’ospedale di Verduno e per il completamento del presidio della Valle Belbo sono stati impiegati 80 milioni di euro.
I risparmi hanno poi consentito di realizzare una serie di interventi di rinnovamento e ampliamento delle strutture sanitarie (ad esempio, le nuove sale operatorie dell’ospedale di Alessandria), provvedimenti come il piano per la riduzione delle liste di attesa, e il co-finanziamento regionale per i nuovi ospedali dell’Asl Vco e dell’Asl To5 – per altri 30 milioni di euro – le cui delibere saranno approvate nei prossimi giorni dalla Giunta regionale.
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FONTE Comunicato della Giunta regionale http://www.regione.piemonte.it
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