Verso il nuovo ospedale unico Asl To5

SANTENA – 24 dicembre 2018 –  “Verso il nuovo ospedale unico Asl To5”: a questo tema il recente Bilancio sociale 2017 dell’Asl To5 dedica tre paginette.

Verso il Nuovo Ospedale unico ASL TO5

L’esigenza di superare l’attuale offerta in termini di produzione ospedaliera emerge chiaramente, e la auspicata realizzazione del nuovo presidio ospedaliero riunito dell’ASL TO5 diventa un passaggio obbligato per poter dare alla cittadinanza del nostro territorio una adeguata risposta in termini di offerta ospedaliera.

E il territorio ha colto perfettamente tale necessità, formalizzando un testo approvato all’unanimità da tutti i sindaci della Conferenza dei Sindaci del territorio dell’ASL TO5 in data 30 settembre 2015 – atto di indirizzo per la costruzione del nuovo presidio riunito dell’ASL TO5. 


Successivamente è stato sottoscritto (in data 2 dicembre 2015) un protocollo d’intesa tra Regione Piemonte, ASL TO5, Comuni di Moncalieri, Chieri, Carmagnola (attualmente sede dei tre presidi ospedalieri dell’ASL) finalizzato alla realizzazione del nuovo Presidio Unico Ospedaliero ASL TO5

Con DGR n° 40-4084 del 17 ottobre 2016 “Realizzazione del nuovo ospedale unico nell’Azienda Sanitaria Locale TO5. Individuazione del sito.”, la Regione Piemonte ha individuato nell’area “Cenasco” a nord di Vadò il sito più idoneo per la realizzazione del nuovo ospedale unico dell’ASL TO5.

La rimodulazione del programma di edilizia sanitaria illustrato l’8 gennaio 2018 dall’assessore regionale alla Sanità alla IV Commissione del Consiglio regionale prevede nuovi interventi sugli ospedali e sui poliambulatori torinesi e un primo importante stanziamento pubblico per l’ospedale unico dell’Asl TO5, per un totale di 72,5 milioni di euro, di cui 46,4 destinati al nuovo ospedale unico dell’ASL TO5.

Tale importante scelta condizionerà la programmazione aziendale dei prossimi anni, poiché si renderà necessario iniziare a ripensare sin da ora la rete territoriale ed ospedaliera future dell’azienda, compatibile con la riorganizzazione ospedaliera in un solo presidio.

Detta riorganizzazione dovrà essere fondata su alcuni assunti:

-garantire la piena funzionalità degli attuali tre presidi ospedalieri, no alla piena realizzazione dell’ospedale unico; 


-riorganizzare l’attività ospedaliera sulla base delle indicazioni contenute nel nuovo Piano di Organizzazione che, in attesa della realizzazione di un ospedale unico, tende ad affrontare nel miglior modo possibile i problemi citati. Per tale ragione la rete di stabilimenti ospedalieri presenti sul territorio della Asl TO5 sono organizzati come Presidio Ospedaliero Riunito: tale organizzazione è composta dai tre presidi dell’ASL tra loro integrati e dovrà garantire l’attività di produzione specialistica ospedaliera per la popolazione del proprio territorio; 


-ripensare la rete territoriale con una prospettiva di medio lungo termine, costruendo un percorso che porterà alla piena integrazione delle strutture sanitarie territoriali con il futuro ospedale unico. 
Nel corso del 2017 sono proseguiti i lavori finalizzati a definire il documento di fattibilità del nuovo ospedale unico ASL TO5, sulla base delle indicazioni e delle tempistiche regionali. 


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Fonte: Bilancio sociale 2017, Asl To5. Pagine 36, 37, 38. Testo integrale

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