SANTENA – 10 febbraio 2019 – Per l’anno 2019 è prevista una percentuale totale di raccolta differenziata pari all’81,05 per cento. Il consigliere Ugo Cosimo Trimboli informa sulla destinazione finale dei materiali raccolti.
Ugo Cosimo Trimboli, consigliere comunale di Essere Santena, con un nutrito pacchetto di compiti amministrativi – manutenzione verde pubblico e decoro urbano, ambiente e politiche energetiche, smart city – informa: «Per l’anno 2019 per la città di Santena è prevista una percentuale totale di raccolta differenziata pari al 81,05 per cento, in linea con il consuntivo dell’anno 2018.Per quanto concerne gli smaltimenti, il trattamento e il riciclo dei materiali raccolti si prevede di conferire il rifiuto indifferenziato al termovalorizzatore di TRM, Trattamento rifiuti metropolitani, del Gerbido, mentre per i principali rifiuti raccolti in modo differenziato si utilizzeranno i seguenti impianti, fatte salve modifiche nel corso dell’anno per fermo impianti o fine durata contrattuale».
Ugo Cosimo Trimboli elenca: «Il rifiuto organico viene conferito all’impianto alessandrino di Bioland di Casal Cermelli. Gli sfalci all’impianto Recupero Ligneo-cellulosici di Stuardi sas, di Riva Presso Chieri. La carta viene conferita all’impianto Teknoservice srl, di Piossasco e il cartone a Comieco, in convenzione. La plastica e gli imballaggi in metallo sono conferiti alla ditta Demap di Beinasco che provvede alla selezione. Il vetro alla Verallia Italia spa, di Dego, in provincia di Savona, in convenzione con il Coreve. Il ferro all’impianto del Fulgori Metalli di Torino che lo acquista direttamente. Il legno agli impianti Ecolegno srl, di Airasca e al Gruppo Saviola di Viadana, in provincia di Mantova, in convenzione con Rilegno. Le vernici sono conferite all’impianto della ditta cuneese Amambiente, di Lagnasco».
«Il Totale complessivo della raccolta differenziata – chiude il consigliere Ugo Cosimo Trimboli – ammonta a 3.422 tonnellate, di cui 1.480 tonnellate avviate al compostaggio, 1.648 tonnellate avviate ai consorzi di filiera del Conai o alle ditte che riconoscono un ricavo e 294 tonnellate ad altri impianti minori in cui si smaltiscono terre di spazzamento, ingombranti, Raee, pneumatici, farmaci, pile, abiti usati, neon , olii e batterie. Il totale complessivo dei costi per l’anno 2019 ammonta ad euro 1.542.770, che suddiviso per 10.736 abitanti porta ad un costo €/abitante di e 143,70. Infine sul piano finanziario anno 2019, come già determinato nell’anno 2018, è importante segnalare che i proventi previsti con entrate tariffarie sono diminuiti di euro 107.427 per il contributo a favore delle utenze per agevolazioni ed esenzioni e per il contributo Miur. Alla luce di queste considerazioni i proventi della tari passano da euro 1.474.463 previsti nell’anno scorso a euro 1.435.343 in previsione per l’anno 2019».
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