SANTENA – 24 febbraio 2019 – Passato, presente e futuro della scuola statale dell’infanzia: 50 anni e non sentirli: questo il convegno organizzato il 23 febbraio in occasione del trentennale dalla scuola statale dell’infanzia Marco Polo. Di seguito l’intervento di Gianni Ghio, già sindaco della città.
Gianni Ghio, già sindaco della città si è presentato come persona che, per quasi tutta la sua vita, è stato a servizio del pubblico. Ha voluto presentarsi anche come nonno, con nipotina di 7 anni. Ghio ha auspicato che ai ragazzi venga insegnato “a essere cittadinanza attiva”. Gianni Ghio, in pochi minuti, ha ripercorso le tappe dei trent’anni di vita della scuola materna statale Marco Polo, sita in via Milite Ignoto.
E’ partito dalla materna parrocchiale, l’asilo gestito dalle suore di San Giuseppe, ospitato nell’edificio Visconti Venosta. Nel 1964 il parroco don Giuseppe Lisa ha inaugurato la nuova scuola materna San Giuseppe, in via Milite ignoto, a fianco dell’oratorio San Luigi.
Nel 1987 l’amministrazione comunale, decise di costruire una scuola materna statale. Nel 1991 il provveditore agli studi assegna a Santena 3 sezioni di scuola materna. I lavori della materna statale partono nel 1992 e terminano nel 1993. Intanto nel 1993 arriva l’assegnazione della quarta sezione. L’edificio della materna statale di via Milite Ignoto apre nell’anno scolastico 1993-1994, con 4 sezioni e 100 alunni. Nel 1997 la scuola viene intitolata a Marco Polo. Nel 1997 arriva l’autorizzazione della quanta sezione.
Gianni Ghio ha ricordato che “Nel 1999 l’amministrazione vara una convenzione con la scuola materna paritaria San Giuseppe: l’obiettivo è poter dare la possibilità alle famiglie di scegliere tra materna statale e paritaria più o meno alle medesime condizioni economiche. Nel 2001 la materna Marco Polo viene autorizzata ad aprire una quinta sezione. Nel 2009 arriva la sesta sezione”.
Di seguito il video con l’intervento integrale di Gianni Ghio.
