SANTENA – 10 agosto 2019 – Ecco il video integrale con l’indirizzo di saluto rivolto stamattina dal sindaco Ugo Baldi ai santenesi. Il primo cittadino è intervenuto al termine della processione con la statua di San Lorenzo, patrono della città, per le vie della città e nel parco Cavour.
Di seguito, il testo dell’indirizzo di saluto, rivolto dal sindaco Ugo Baldi ai santenesi.
San Lorenzo 2019
Buongiorno cari concittadini, buongiorno a tutti coloro che amano questa Città e le sue tradizioni. I miei personali auguri e quelli di tutta l’Amministrazione comunale a tutte le Lorenze e a tutti i Lorenzi santenesi.
Di solito si iniziano questi discorsi con i saluti ed i ringraziamenti. Quest’anno lo inizio con delle scuse. Delle scuse personali e di tutta l’Amministrazione (e quando parlo di Amministrazione intendo tutti coloro che, a diverso titolo, operano nel nostro Municipio (politici, tecnici, funzionari, personale amministrativo, operai del Comune ecc.), per tutto ciò che in questo ultimo anno non siamo riusciti a fare (anche se lo avremmo voluto) o che abbiamo fatto malamente, senza riuscire a soddisfare le vostre aspettative. Vi chiedo scusa per tutti gli errori e le cose malfatte che sono dipese dalla nostra volontà o dalla nostra incapacità. Ma anche, vi chiedo scusa per le cose non fatte o malfatte che non sono dipese dalla nostra volontà.
Ma chiedo scusa anche a me stesso, che sono il primo ad arrabbiarmi quando vedo strade, marciapiedi e cimitero invasi dalle erbacce e mi rendo conto che non ho le risorse economiche e umane per riuscire a mantenere tutto perfettamente in ordine… così come vorrei lo fosse… o che non riesco a fare in tempo a raccogliere la miriade di piccoli e grandi rifiuti abbandonati o gettati lungo la strada o nei fossi, che il giorno dopo sono di nuovo punto e da capo a raccogliere nuovi rifiuti.
Ma chiedo scusa anche a me stesso, che sono il primo ad arrabbiarmi quando certe aziende che lavorano per il Comune nella gestione delle tasse o dei tributi o della raccolta rifiuti recapitano ai cittadini bollette sbagliate oppure in ritardo (magari già dopo la scadenza della prima rata) e mi arrabbio nel vedere molti miei concittadini fare la coda allo sportello del Consorzio Chierese per cercare, giustamente, di far valere le proprie ragioni (a volte giuste a volte sbagliate).
E vi chiedo scusa e mi arrabbio con me stesso quando non ho la capacità di comunicarvi in tempo le cose in modo che tutti possiate esserne consapevoli nei tempi e nei modi giusti.
A volte certe cose mi sfuggono, così ad esempio non vi ho avvisato per tempo e correttamente che avremmo dovuto abbattere molte delle piante nel nostro cimitero, perché una perizia fitostatica ci aveva avvisato della malattia di questi alberi (apparentemente sani), con rischi reali ed imminenti di cadute di grossi rami e pericoli per l’incolumità pubblica e neppure vi ho avvisato che comunque le avremmo gradualmente nel tempo sostituite con nuovi alberi sani (comprendo quindi lo sgomento di molte persone che da un giorno all’altro hanno trovato una zona del cimitero completamente spoglia). Scusatemi per questo. E poi l’elenco delle scuse potrebbe continuare su tanti altri aspetti del nostro vivere comune. Vi assicuro che comunque, in ogni caso, facciamo del nostro meglio.
Capisco anche che molti cittadini fanno valere i propri diritti in quanto onesti contribuenti: “io pago le tasse e quindi pretendo, giustamente, che tutto funzioni per il meglio”.
Questi cittadini hanno ragione, ma devo anche spiegare loro che queste tasse che pagano… che paghiamo… servono innanzi tutto a mantenere in piedi servizi che, diversamente, si sarebbero dovuti cancellare. Servizi che hanno dei costi di mantenimento 4-5 volte superiori a quanto il Comune incassa da coloro i quali li utilizzano (vi faccio solo due esempi: per mantenere lo scuolabus si spendono oltre 100.000 euro e se ne incassano circa 30.000, oppure per mantenere in piedi un servizio importante come l’asilo Nido, la differenza tra quanto le famiglie pagano e i costi di gestione è di oltre 200.000 euro, nonostante le rette siano già impegnative).
Ma oltre al rammarico ci sono anche motivi di soddisfazione in questa città. Motivi per cui vale ancora la pena di impegnarsi. Risultati raggiunti grazie al lavoro di questa squadra di Amministratori, di maggioranza e di minoranza (che poi sono persone come voi, che hanno deciso di regalare al bene pubblico una parte della propria vita e che, vi assicuro, si caricano di mal di pancia non certo per un tornaconto economico. Ed è corretto che sappiate che l’indennità di un Assessore ammonta a circa 260 euro netti al mese e quella del Sindaco a 670 euro al mese e addirittura quella di un Consigliere ammonta a 19 euro, lordi, a seduta consigliare, senza chiedere alcun rimborso per le spese che si sostengono. Ma va bene così, perché nessuno ci ha obbligati a fare questa scelta di vita).
Tra i motivi di soddisfazione, non posso non ricordare:
- la recente inaugurazione ufficiale dell’area golenale attrezzata a parco pubblico, grazie anche alla recente collaborazione con l’associazione Santena E20;
- l’acquisizione dei locali adibiti a caserma dei Vigili del Fuoco e la fine delle questioni interne, con il prossimo riavvio del Distaccamento di Santena in accordo con il Comando Provinciale e con i volontari che non vedono l’ora di ripartire;
- l’avvio, finalmente, dei lavori di innalzamento della sponda sinistra sul Banna a ulteriore difesa della Trinità;
- la prosecuzione dei lavori di messa in sicurezza antisismica della scuola Falcone e della scuola Cavour.
Solo per citarne alcuni.
E poi, quelli che entro la fine dell’anno prenderanno il via, quali ad esempio:
- la progettazione e l’avvio dei lavori della nuova Piazza Roma lungo la via De Gasperi, che vedrà la nascita della nuova area mercatale e del nuovo centro polifunzionale attrezzato e coperto, al servizio della pro loco e delle altre Associazioni, che accoglierà nei prossimi anni le grandi manifestazioni della nostra Città;
- l’avvio della nuova Variante del Piano Regolatore, per venire incontro alle necessità edilizie di molti cittadini e di molte nuove imprese e per disegnare una nuova viabilità per il nostro Comune, Con la speranza di realizzare finalmente, nel giro di qualche anno, il necessario terzo ponte sul Banna;
- il progetto di riqualificazione del Centro sportivo della Trinità, che negli ultimi anni è rinato anche grazie al lavoro dei volontari che lo gestiscono.
E altro ancora di cui preferisco non parlare fino a quando non saremo sicuri di concretizzare, ma che oramai è stato pubblicizzato sui media locali: l’acquisto di Villa Rey per farla diventare nuova e prestigiosa sede del Comune (che possa accorpare tutti gli uffici attualmente decentrati in un unico punto più comodo e più efficiente). Questo era già il sogno, mancato per un soffio, del Sindaco Griva negli anni Cinquanta. La possibilità reale di acquistarla esiste e ci stiamo lavorando.
E poi… la grande sfida del rilancio di una Santena turistica, di pari passo con la prossima inaugurazione del Museo Nazionale Cavour prevista nella primavera prossima, alla presenza del Presidente della Repubblica. Una sfida che affronteremo insieme alla Fondazione Cavour, alla Città di Torino, all’associazione Amici della Fondazione Cavour e alla nostra Biblioteca civica, in cui ognuno dovrà fare la sua parte per raggiungere il risultato atteso.
Termino ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di questa giornata:
- naturalmente il nostro parroco Don Beppe, i nostri vice Parroci, Don Mauro e Don Alberto e tutti gli altri Sacerdoti che collaborano con la Parrocchia.
- un altro gradito augurio alla nostra comunità è giunto con un messaggio da Riace, da parte del Presidente dell’Associazione SS.MM. Cosma e Damiano
- poi la Pro Loco che si spende sempre senza risparmio di fatica, con la Bela Sparsera (serena) e il suo Ciatarin (Andrea)
- il Centro Anziani che da anni collabora con entusiasmo a questa festa
- il personale del Comune che ci supporta con esperienza nella organizzazione (VVUU, UTC, Luisella)
- i Carabinieri di Santena, la Croce Rossa Italiana di Santena, il GRES, i Volontari dei VVF e la Protezione Civile
- gli alpini e i bersaglieri, che hanno portato sulle loro spalle la statua di San Lorenzo
- la Fondazione Cavour per l’ospitalità in questa straordinaria cornice, nella persona del suo Presidente dr. Nerio Nesi;
- l’Associazione Amici della Fondazione Cavour con i suoi instancabili volontari, che non sono mai abbastanza ringraziati per il loro ruolo di guide a questo bellissimo Complesso
- la nostra impareggiabile Banda Musicale Canonico Serra
- gli esercenti che sempre volentieri preparano il pane ed il rinfresco anche tornando apposta dalle ferie
- tutte le associazioni presenti, che insieme a me e all’Amministrazione Comunale, rappresentano questa nostra comunità
- tutti gli altri che hanno collaborato per questa giornata e che non ho elencato e voi tutti quì presenti che avete partecipato.
Con l’augurio di incontrarci di nuovo il prossimo anno con la stessa gioia di oggi.
Ugo Baldi, sindaco di Santena, città di Camillo Cavour
Grazie per la pazienza di avermi ascoltato, vi ricordo la cena di questa sera all’Oratorio e buona festa di san Lorenzo a tutti noi!