SANTENA – 20 ottobre 2019 – L’associazione anziani e pensionati sabato 19 e oggi, domenica 20 ottobre, ha organizzato la Festa dell’anziano 2019. Dal suo presidente Ilario martini arriva un appello: «Abbiamo bisogno di ricambio. Servono nuovi soci».
La festa è cominciata sabato 19 ottobre con una “Grande serata danzante”, animata dl gruppo Aria di festa. Domenica 20 ottobre è stata la giornata clou della festa: alle ore 10:30 i soci del Centro anziani hanno partecipato alla messa, celebrata dal parroco don Beppe Zorzan. La giornata di festa si è concluso con il pranzo sociale, preparato dalla ditta Barbero catering e banqueting, ditta di bra. Attorno ai 4 lunghi tavoli, posizionati nel salone del Centro Anziani, si sono ritrovati poco più cento di soci.
Ilario Martini, presidente dell’Associazione anziani e pensionati, spiega: «Contiamo 541 soci. L’attività del Centro anziani, sito in via Principe Amedeo, tutto sommato va bene ma questo non basta. Un primo nostro problema è far quadrare i conti. Le nostre uniche entrate sono le quote che arrivano dalla tessera, pari a 12 euro per socio, e i ricavi del nostro baretto interno. Far quadrare i conti non è semplice. Riunisco il direttivo ogni mese. Programmiamo tutte le attività annuali e stiamo bene attenti all’andamento mensile delle spese e alle entrate. Il nostro problema principale però è la mancanza di ricambio: siamo sempre meno e siamo sempre gli stessi».
Ilario Martini, il cui mandato come presidente scadrà a fine 2020, aggiunge: «Negli anni il numero degli iscritti si è andato riducendo. I pensionati vengono per stare in compagnia e per giocare a carte. Ogni giovedì c’è la gara a pinnacola. Da ottobre fino a maggio il sabato si balla. A fronte delle richieste degli anziani il lunedì e il martedì mattino ho attivato un servizio di informazione sulle pratiche previdenziali e fiscali. Per tanti pensionati il Centro anziani è diventato una sorta di patronato. Siamo collegati a un Caf e un patronato che hanno sede in città. E’ un segno dei tempi; il portato della crisi lavorativa occupazionale ed economica che colpisce tutti. Famiglie e persone fanno sempre più fatica ad arrivare a fine mese. Il passaparola fa arrivare al Centro anziani persone che risiedono anche nei comuni vicini. Il servizio previdenziale e fiscale lo porto avanti io, volontariamente. Mi chiedo un domani che io dovessi smettere che fine farà mai questo servizio. Io, negli anni, non sono riuscito a individuare persone che possano affiancarmi». Ilario Martini chiude con un appello: «Il Centro Anziani ha bisogno di ricambio. Servono nuovi soci».
Il sindaco Ugo Baldi, spiega: «Non si può dire che il Centro anziani sia in crisi. Certamente manca un ricambio. Il presidente Ilario Martini si lamenta della mancanza di ricambio, nella programmazione e nell’organizzazione delle attività. Ad esempio si fa sempre più fatica a trovare persone disponibili a impegnarsi nel direttivo». Il sindaco Ugo Baldi, prosegue: «Bisogna anche dire che oggi si va in pensione sempre più tardi. Un tempo l’età media dei soci del Centro anziani era meno di 60 anni. Oggi l’età media è sui 75-78 anni: si è alzata moltissimo. Soprattutto per questo il Centro anziani fa fatica. Poi, a volte, proprio per l’età avanzata, manca l’entusiasmo nell’organizzare le cose».
Il sindaco Ugo Baldi chiude così: «Che fare. Direi che bisogna resistere. Direi che siamo di fronte a fenomeni che rientrano nella norma. Tutto sommato il Centro anziani in questi anni si è abbastanza assestato. Come amministrazione non è mai venuto meno il sostegno. Ad esempio, lo scorso anno abbiamo sostituito la caldaia. Ora il Centro anziani è al caldo e spende anche molto meno di prima. Per il resto l’amministrazione comunale non può che auspicare che il Centro anziani continui a esistere e costituisca sempre più un punto di riferimento per le tante persone anziane di Santena. Speriamo in un ricambio naturale: a un certo punto arriveranno nuove leve. Almeno lo spero e me lo auguro…».
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