SANTENA – 7 novembre 2009 – La Giunta comunale, su proposta di Patrizia Borgarello, assessora all’istruzione, ha erogato un contributo di 6.000 euro all’Istituto comprensivo per l’acquisto di materiale didattico, informatico e di sussidi, al finanziamento dei diversi progetti educativi proposti – teatro, giochi studenteschi – e, più in generale, al sostenimento delle spese necessarie al buon funzionamento del mondo della scuola cittadino.
Patrizia Borgarello, ai colleghi di Giunta ha relazionato così: «Il Comune di Santena eroga annualmente all’Istituto comprensivo scolastico contributi economici finalizzati a garantire il buon funzionamento della scuola e a sostenere le attività proposte nell’ambito del Pof – Piano dell’offerta formativa – approvato dall’istituto, ad esempio corso di pittura, campionati studenteschi, acquaticità, portale ecc. Oltre all’erogazione di questi contributi l’amministrazione comunale si fa carico: delle spese relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici; delle spese relative alle utenze – energia elettrica, telefono, riscaldamento , acqua; alla fornitura degli armadi e dei supporti didattici, dei registri e degli stampati per la segreteria; delle spese relative al corso di nuoto per gli allievi della scuola primaria; al rimborso delle spese sostenute dalla scuola per interventi di pulizia e sanificazione degli ambienti scolastici e in particolare dei locali utilizzati per il servizio di refezione; al rimborso delle spese relative ai fotoriproduttori; all’attivazione di un servizio di assistenza in mensa presso la scuola Vignasso e la scuola Falcone per le classi a tempo normale; all’attivazione di laboratori ludico-didattici, per tre pomeriggi, per i bambini della classe prima della scuola Vignasso. Inoltre, nell’ambito dell’integrazione scolastica – ha aggiunto Patrizia Borgarello – l’amministrazione comunale garantisce l’intervento di personale educativo specializzato, per una spesa complessiva di oltre 80.000 euro».
L’assessora all’Istruzione ha continuato: «A fronte della richiesta di finanziamento delle attività scolastiche da parte della dirigente dell’Istituto comprensivo ho eseguito un’analisi delle risorse economiche disponibili e iscritte a bilancio; ho constatato che l’attuale disponibilità finanziaria destinabile all’acquisto di materiale didattico, informatico e di sussidi, al finanziamento dei diversi progetti educativi proposti e – più in generale – al sostenimento delle spese necessarie per il buon funzionamento dell’Istituto ammonta a 6.000 euro. La scelta sull’impiego delle risorse sarà invece rimessa agli organismi scolastici». «Evidenzio inoltre che – ha concluso in Giunta Patrizia Borgarello – come di consueto, nel corso dell’anno scolastico verranno separatamente valutate eventuali richieste relative alla sostituzione o fornitura di arredi scolastici e si procederà all’assegnazione degli eventuali contributi regionali ricevuti al sensi della legge 28 del 2007, “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa”».
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Fonte: delibera della Giunta regionale numero 166, approvata il giorno 4 novembre 2009.
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