SANTENA – 20 marzo 2020 – Dopo la sanificazione degli arredi ciitadini ora parte la pulizia delle sedi stradali cittadine. Lo spiega il consigliere comunale Ugo Cosimo Trimboli.
Ugo Cosimo Trimboli, consigliere di maggioranza, con incarico all’Ambiente, politiche energetiche e smart city, premette. «In queste settimane noi amministratori comunali siamo impegnati a fronteggiare l’emergenza corona virus Covid-19. Tutto il resto passa in secondo piano»
«A inizio settimana à aggiunge Ugo Cosimo Trimboli – abbiamo provveduto a sanificare gli arredi urbani, utilizzando disinfettanti non aggressivi per le superfici di panchine e pensiline. Lo abbiamo fatto in autonomia, utilizzando agricoltori santenesi che hanno messo a disposizione trattori e atomizzatori. Abbiamo fornito loro i prodotti da utilizzare per la sanificazione».
Il consigliere di Essere Santena, aggiunge: «Da oggi dovrebbero partire la pulizia delle sedi stradali cittadine. Sarà effettuata dal Consorzio chierese per i servizi. Come logico, abbiamo prima sanificato le parti alte ora, da ultimo puliremo e sanificheremo le strade. Chiediamo ai cittadini un attimo di pazienza. Piano piano il Consorzio interverrà su tutta la rete stradale cittadina. Ricordo che il Consorzio opera su tanti comuni e, giocoforza, ha calendarizzato la pulizia e di certo non potrà pulire subito tutte le strade di tutti i comuni della zona».
Ugo Cosimo Trimboli termina così: «Noi amministratori, per fronteggiare al meglio questa grave emergenza siamo in continuo contatto telefonico. Quotidianamente ci sentiamo anche in video conferenza, ognuno da casa. Aggiornamento e coordinamento riguarda anche gli amministratori di minoranza. Ci sembra opportuno confrontarci anche con loro e condividere le decisioni che si prendono. Agiamo così tenendo conto delle competenze professionali degli esponenti delle opposizioni. Da ultimo, ricordo ai santenesi l’importanza di attenersi rigorosamente alle indicazioni arrivate dal governo. Nella battaglia che si sta conducendo per neutralizzare il Covid-19 c’è bisogno del contributo di tutti, cittadini compresi».
