SANTENA – 18 novembre 2009 – Questa settimana i lavoratori dello stabilimento Laria hanno firmato davanti ai sindacalisti della Fillea Cgil con l’obiettivo di avviare una vertenza per rivendicare il premio di risultato. Nel sito di strada Vecchia di Chieri, ai Ponticelli, si sono presentati 25 lavoratori. Il sindacato ha raccolto le vertenze individuali e collettive dei lavoratori dopo che l’azienda ha fatto sapere che – siccome il gruppo che produce klinker è in crisi – non intende erogare tale premio.
Dario Boni, segretario generale Fillea-Cgil di Torino, spiega: «Ora i legali presenteranno le vertenze alla direzione provinciale del Lavoro. L’azienda ha 60 giorni di tempo per trovare la strada della conciliazione. Dopodiché il sindacato andrà in direzione provinciale per vedere se c’è la possibilità di fare una transazione. Fallito questo tentativo non resterà che procedere con la causa».
Il sindacato annuncia che prima della fine dell’anno chiederà un incontro con l’azienda per verificare la prosecuzione della cassa integrazione anche alla luce dell’andamento e delle prospettive di mercato. La richiesta riguarderà i siti di Santena e Castello di Annone.
Dario Boni aggiunge: «Mesi fa abbiamo chiesto un incontro agli amministratori santenesi per discutere della situazione dei lavoratori della Laria. Noi intendiamo ricordare al Comune che è chiamato a fare fronte agli impegni che il sindaco e i suoi assessori si erano presi in sede di tavolo provinciale, e cioè procedere con misure di sostegno al reddito dei lavoratori residenti a Santena che sono in cassa integrazione. Finora il sindaco e l’amministrazione non ci hanno risposto. Noi siamo a conoscenza dei problemi che ha avuto il sindaco Nicotra che ha dovuto azzerare e poi ricomporre la sua Giunta. Noi facciamo solo presente che, anche in assenza degli assessori, almeno una risposta dal sindaco poteva arrivare. Lo sappiamo che in queste settimane il sindaco ha avuto tanti problemi da affrontare e risolvere, noi però vogliamo ricordare al primo cittadino che anche l’emergenza lavoro merita la dovuta attenzione. Il sindacato si augura che, al più presto, l’amministrazione mandi qualche segnale e fornisca risposte concrete ai lavoratori e alle loro famiglie che stanno vivendo un momento di difficoltà reale».
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