SANTENA – 26 aprile 3030 – Studenti e docenti del Politecnico di Torino sono al lavoro per promuovere l’immagine di Santena utilizzando la figura di Camillo Cavour e valorizzare il prodotto agricolo principe cittadino: l’asparago.
Ugo Baldi, sindaco di Santena, informa: «Un’intera mattina della scorsa settimana l’abbiamo trascorsa in collegamento via skype con alcuni docenti e studenti del Politecnico di Torino, della facoltà di Architettura. Gli studenti fanno parte di un corso che lavora per migliorare l’immagine di Santena a partire dalla figura di Camillo Cavour e per promuovere l’asparago. Al termine del workshop potremo avvalerci di quanto prodotto per rilanciare l’immagine di Santena, città di Camillo Cavour e della nostra produzione orticola più rinomata: gli asparagi».
Il collegamento via web tra docenti, una ventina di studenti di Architettura e gli esponenti della maggioranza che sostiene il sindaco Ugo Baldi è andato avanti in remoto poco meno di quattro ore.
Paolo Romano, assessore della Giunta Baldi Bis, spiega: «In sostanza abbiamo partecipato a una lezione. Il sindaco Ugo Baldi ha aperto l’incontro presentando la città di Santena. Io ho svolto un breve inquadramento storico sulla nostra città. L’assessora Rosella Fogliato ha presentato il prodotto asparago. La consigliera Alessia Perrone ha fornito informazioni sull’avanzamento del progetto di gemellaggio di Santena con la città francese di Plombiéres Les-Bains».
Il collegamento via web è stato organizzato a causa dell’emergenza coronavìrus che ha cancellato la prevista visita degli studenti a Santena, con in agenda l’incontro con l’associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour e la visita al complesso cavouriano.
Gli studenti, sotto la guida dei professori del Dipartimento di Design, al termine del percorso di ricerca, un work shop semestrale, consegneranno alla città di Santena materiale che l’amministrazione potrà utilizzare per migliorare l’immagine di Santena attraverso la figura di Camillo Cavour e per valorizzare e promuovere l’asparago.