Coronavirus parrocchia Santena: il messaggio del parroco don Beppe Zorzan ai componenti del Consiglio pastorale

SANTENA – 26 aprile 2020 – Il parroco don Beppe Zorzan, oggi pomeriggio, ha inviato questo messaggio ai componenti dei Consigli pastorali delle parrocchie di Santena, Cambiano e Villastellone

Santena, 30 marzo 2020, piazza Martiri della Libertà

Buona domenica e buon pomeriggio a tutti.
Siamo in attesa del decreto governativo e delle successive indicazioni dei vescovi per capire come sarà la fase 2, quali e come si potranno svolgere le celebrazioni liturgiche. Il decreto dovrebbe essere imminente come si spera, lo siano, le indicazioni della CEI.

Al momento le PRIME COMUNIONI sono da spostare a settembre-ottobre secondo il seguente calendario:
-VILLASTELLONE: sabato 26 settembre, ore 17, e domenica 27 settembre, ore 10 mantenendo i gruppi già fatti (alle 11 dovrebbero esserci i battesimi ma vediamo di spostare la data);         
-CAMBIANO: domenica 11, 18 e 25 ottobre alle ore 11,15;                         
-SANTENA: domenica 4, 18 e 25 ottobre alle ore 10,30. 

Le date delle CRESIME rimangono invariate.                             

Per le PRIME CONFESSIONI la data è da destinarsi in autunno.
Rimane la grossa incertezza su come e quando si potranno riaprire le SCUOLE MATERNE (San Giuseppe a Santena e Gribaudi a Cambiano) e sul costo che tutto questo avrà sulle stesse, sulla possibilità di fare e in che modo l’ESTATE RAGAZZI  e  i CAMPI.

I turni dei BATTESIMI (per ora fino a maggio) sono saltati e già diversi MATRIMONI sono stati rinviati  a partire da agosto fino al prossimo anno. Altri sono nell’incertezza.

il parroco, don Beppe Zorzan

Il MESE DI MAGGIO, così come celebrato abitualmente, con le messe, la processione  e il coro, non credo si possa svolgere. Vedremo se si potrà pensare a qualcosa in alternativa o seguire unicamente le indicazioni del Papa.

Ringrazio gli ANIMATORI e le CATECHISTE che si stanno prodigando per mantenere i contatti con i propri gruppi; ringrazio in modo particolare le CARITAS  e i VOLONTARI delle nostre parrocchie per quello che stanno facendo per le famiglie e le persone in difficoltà, il cui numero in questo periodo è aumentato.

Quando  sarà  possibile ritrovarci  credo che la prima cosa da fare sarà riflettere insieme su cosa ci ha insegnato questo tempo a livello di vita di Chiesa e capire se non ci sia qualcosa da cambiare per puntare su ciò che è veramente necessario e importante. Non credo che la fase 2 sarà più facile di quella che stiamo vivendo. Ci vorrà molta prudenza. Il Signore ci aiuti a mantenere viva la Speranza, a continuare a operare bene nella Carità  e a crescere nelle Fede e nella comunione tra noi.

Un abbraccio a tutti. Don Beppe.

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