SANTENA – 14 ottobre 2020 – La città ha aderito all’Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione e alla sensibilizzazione nei confronti dei tumori femminili.
La prevenzione è l’arma più efficace per la lotta al tumore al seno insieme a stili di vita salutari e alla diagnosi precoce che permette di diagnosticare tempestivamente la malattia per poterla curare sin dallo stato iniziale. Da sabato 10 a domenica 18 ottobre l’Associazione Vita, Vivere il tumore attivamente, in collaborazione con l’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Santena hanno trasformato la pensilina di piazza Martiri della Libertà ed il suo monumento, la fontana “Le quattro stagioni”, in un punto di informazione e resilienza alla lotta ai tumori femminili.
Per nove giorni la piazza centrale cittadina diventa così un punto di condivisione con i cittadini. Sabato mattina Lidia Pollone, assessora al Welfare della Giunta Baldi Bis, con la consigliera comunale Alessia Perrone, nella pensilina della piazza hanno allestito una griglia con materiale informativo e uno spazio dedicato dove è possibile poter annodare un nastro rosa, a significare la presenza di donne santenesi che hanno avuto malattie oncologiche e che le hanno superate con difficoltà. Nello stesso periodo, inoltre, la fontana della piazza centrale santenese, nell’orario notturno, sarà illuminata con una luce rosa per dare un significato simbolico e artistico all’iniziativa. La campagna informativa coinvolgerà anche le farmacie del territorio e i commercianti di piazza Martiri della Libertà che, nelle loro vetrine, hanno messo a disposizione uno spazio per l’affissione di locandine informative e di divulgazione dell’iniziativa.
«Si tratta di una campagna importante di prevenzione ed informazione – informa Lidia Pollone, assessora al Welfare – che ha come obiettivo quello di far parlare di cancro, senza paure e vergogna». «Invitiamo tutti i cittadini – aggiunge Alessia Perrone – a visitare il punto informativo allestito Vita, affinché tutti siano consapevoli che la prevenzione è importante per sconfiggere questa malattia».
